In Lombardia, nella zona della bergamasca, sorge una valle che è un vera bellezza naturale. E che racchiude in sé delle location dal fascino ineguagliabile. Parliamo della Val Serina, una perla in cui i colori dell’autunno stanno regalando immagini che sembrano uscite direttamente da un dipinto e in cui vale la pena a fare un tappa durante la vostra gita fuori porta novembrina. Un luogo ricco di location uniche, come un bellissimo borgo della Val Serina che merita di essere scoperto e visitato il prima possibile, organizzando un weekend di stacco totale dalla realtà che vi porti dritti dritti verso questa meta davvero eccezionale.
Un borgo della Val Serina che è un vero capolavoro nella natura
Un luogo il cui nome sembra quello di un libro fantasy e che lascia spazio alla fantasia di immaginare e di creare storie che lo riguardano. Ma che in realtà gli è stato dato per la sua posizione geografica. In antichità, infatti, questo borgo non era che una piccola frazione di Serina, ma nel 1569 venne diviso, dando vita al comune vero e proprio e al borgo che oggi conosciamo. Un borgo che rispetto alla Valle Brembana, è sito al di qua del colle di Zambla. Ma che è anche un punto di ingresso alla valle, o almeno lo era un tempo. Caratteristiche che hanno fatto si che questo luogo prendesse il suo nome attuale. Un nome particolare e che invoglia a farsi conoscere. Parliamo di Oltre il Colle, un borgo della Val Serina che è una vera a autentica bellezza.
Un borgo circondato dalla natura, dai prati, da campi e dalla montagne circostanti alla valle, e che si presenta non come un conglomerato fitto di case ma come un borgo arioso, che si adagia sulle collinette sinuose della zona e che accoglie con gentilezza chiunque vi si rechi.
Cosa vedere a Oltre il Colle
Un luogo che merita la vostra attenzione e che vale davvero la pena di essere scoperto e visitato organizzando un tour magico tra le montagne che circondano questo capolavoro unico della Val Serina. Un borgo ricco di bellezze. Come la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, che conserva al suo interno alcune opere di Francesco Coghetti, Vincenzo Angelo Orelli e di Enrico Scuri, o la chiesa di Santa Maria Maddalena di epoca cinquecentesca.
Ma anche un borgo della Val Serina che spicca per un’architettura davvero particolare e che lo rende noto per gli amanti di questo tipo di arte. Parliamo della Cattedrale Vegetale. Una struttura realizzata da un progetto di Giuliano Mauri voluto dal parco regionale delle Orobie Bergamasche e dai comuni di Oltre il Colle, Roncobello e Ardesio. Si tratta di una cattedrale costruita con la tecnica dell’intreccio, totalmente vegetale, e che conta ben 5 navate, 42 colonne, 1 800 pali di abete e 600 rami di castagno. Un progetto in divenire in cui i faggi piantati, crescendo nel corso degli anni, andranno a sostituire le ingabbiature create originando la forma definitiva della cattedrale.
Tappa nel parco regionale delle Orobie Bergamasche
E cosa c’è di meglio, poi, che sostare in questo borgo della Val Serina e di farlo diventare il vostro punto di appoggio esclusivo per una gita alla scoperta del parco regionale delle Orobie Bergamasche? Una vera meraviglia in cui la natura ha dato il suo meglio e che vi dona la possibilità di godere dei colori autunnali nel vivo dei loro cambiamenti. Un luogo in cui immergersi totalmente tra le sue bellezze facendo un pieno di energia positiva e di immagini meravigliose che porterete con voi per sempre.
Un luogo in cui entrare in contatto con l’autenticità dei borghi della Val Serina che vivono a stretto contatto con la natura. Con i suoi ritmi e di cui assorbono tempi e atmosfere. E che vi dona la possibilità unica di farne parte e di portare a casa con voi un pieno assoluto di relax, pace e benessere sia dentro che fuori.