Una vera perla della Valdichiana, zona ricchissima e stupenda della Toscana, è questo borgo che si distingue per essere speciale soprattutto per quanto riguarda l’architettura, la cultura e la buona cucina! Oggi vi portiamo a fare un gustoso tour in uno dei borghi che vi potrebbe sorprendere se amate i paesaggi lontani dal caos che si sono saputi riqualificare e che hanno saputo valorizzare la propria storia offrendo la possibilità di restare con i piedi ben saldi nel presente e nei sapori cari a chi ama la cucina tipica toscana…
Lucignano, avete mai sentito parlare di questo borgo?
Lucignano, situato nel cuore della Valdichiana, tra le province di Arezzo e Siena, è uno degli esempi più belli e completi di urbanistica medievale in Italia. Questo piccolo borgo, che conta poco più di 3.500 abitanti, è una meta imperdibile per chiunque voglia immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni della Toscana più autentica e tradizionale. La Valdichiana, la valle che ospita Lucignano, è una regione che incarna alla perfezione l’immagine che ormai da decenni strega i turisti stranieri che scelgono questa nostra regione come meta per le loro vacanze o per le loro residenze estive. Le colline, i vigneti e oliveti che si estendono a perdita d’occhio, le strade bianche che serpeggiano tra cipressi secolari, e borghi antichi che sembrano essere dei guardiani per la natura che gli scorre intorno. Questa zona è stata un crocevia di civiltà che ha visto passare Etruschi, Romani e, più tardi, potenti famiglie medievali che qui hanno lasciato tracce indelebili.
L’eredità di Lucignano, un borgo straordinario in Valdichiana
Lucignano è il simbolo di questa eredità millenaria, un borgo che, con la sua particolare pianta ellittica, rappresenta uno degli esempi più rari e meglio conservati di borghetto medievale in Italia. La particolarità architettonica di Lucignano sta nella sua pianta: il borgo si sviluppa a spirale, con una serie di cerchi concentrici che salgono dolcemente verso la piazza centrale, dominata dalla maestosa Collegiata di San Michele Arcangelo. Questa struttura urbanistica, unica nel suo genere, non è solo un capolavoro di ingegneria medievale, ma riflette anche una concezione simbolica dello spazio, dove la forma circolare rappresenta l’armonia, la perfezione e la protezione della comunità. Anche i palazzi nobiliari del borgo sono una ricchezza del posto, anche grazie al contrasto che le facciate imponenti offrono rispetto alle piccole case in pietra che sembrano abbracciarsi l’una con l’altra. Quando i vostri occhi saranno sazi, qui, potrete andare a scegliere di dare spazio alle vostre papille gustative…
Gusto e Sapori tipici toscani: Lucignano a tavola!
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Lucignano, dunque, non è solo un capolavoro architettonico; è anche un luogo dove la tradizione culinaria toscana trova una delle sue espressioni più autentiche e raffinate. Sappiamo che i viaggiatori che amano i borghi, amano anche abbinare ai luoghi i sapori tipici. Questo riuscirà in modo particolarmente gustoso, qui a Lucignano. Tra i piatti tipici di Lucignano spiccano le pappardelle al sugo di cinghiale, un primo piatto robusto e saporito che esprime al meglio la ricchezza della cucina toscana. Il cinghiale, che qui viene cacciato nelle colline circostanti, viene cucinato con erbe aromatiche, vino rosso e pomodoro, e il sugo che ne deriva è denso e profumato, perfetto per condire le pappardelle, la pasta fresca all’uovo dal formato largo e poroso, che assorbe meravigliosamente il sugo. Un altro piatto simbolo della cucina di Lucignano è la bistecca alla fiorentina, che qui viene preparata seguendo la tradizione più rigorosa: carne di Chianina, una delle razze bovine più pregiate al mondo, cotta alla brace e servita al sangue, condita semplicemente con un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. La carne è tenera e succulenta, e ogni boccone è un’esplosione di sapore che racconta la storia di una terra dove l’allevamento e la cucina sono una vera e propria arte. Ma tutti i piatti tipici della tradizione toscana, qui, trovano una collocazione speciale: pappa al pomodoro, la ribollita, pici, crostini, cantucci e il vinsanto. Volete il nome di un posto in cui andare a mangiare? Vi accontentiamo e vi suggeriamo di prenotare a La Tavernetta, dove oltre ai piatti della casa, vi stupirete anche ammirando il panorama dei cerchi concentrici del paese dall’alto…