A pochi chilometri da Cuneo, incastonato tra le montagne del Piemonte, si trova Vernante, un piccolo gioiello di circa 1.200 abitanti che sembra uscito direttamente da un libro di racconti. Qui, ogni muro, ogni piazza, ogni scorcio racconta una storia senza tempo: quella di Pinocchio, il burattino più amato di sempre. Vernante è diventato famoso proprio grazie ai suoi oltre 150 murales che ripercorrono le avventure del celebre personaggio creato da Collodi, rendendo ogni passeggiata un viaggio emozionante tra fantasia e tradizione. Un borgo unico in Italia, capace di far sognare bambini e adulti con la stessa intensità. Pronti a scoprire il paese dove il sogno diventa realtà?
Un tributo allo “zio di Pinocchio”: la storia dietro i murales

Tutto nasce da una storia d’amore – per l’arte e per la vita. Attilio Mussino, l’illustratore più famoso di Pinocchio, trascorse gli ultimi anni della sua vita proprio a Vernante, paese d’origine della sua compagna Margherita. Alla sua morte, per onorarlo, due abitanti del borgo – Bartolomeo Cavallera e Bruno Carletto, soprannominati affettuosamente “il Gatto e la Volpe” – decisero di trasformare Vernante in un libro a cielo aperto. Con pazienza e passione, iniziarono a dipingere sui muri del paese le scene più iconiche illustrate da Mussino per la storica edizione di Pinocchio del 1911. Un’idea geniale che ha reso Vernante un luogo magico e riconoscibile, dove ogni angolo racconta un pezzo della fiaba più famosa di sempre.
Passeggiare nel borgo: un’immersione nella fiaba

Visitare Vernante significa letteralmente immergersi nella storia di Pinocchio. I murales non sono semplici decorazioni: sono veri e propri racconti dipinti che accompagnano i visitatori lungo un itinerario incantato. La Fata Turchina, Geppetto, il Grillo Parlante, il Gatto e la Volpe ti osservano dalle pareti, dalle finestre, persino dalle porte. Accanto ai murales, spuntano sagome colorate e statue che sembrano pronte a prendere vita da un momento all’altro. Il bello? Perdersi senza fretta tra le viuzze, scoprendo scorci sempre nuovi, proprio come in un gigantesco libro pop-up. Vernante è un set a cielo aperto che conquista chiunque, dai bambini che cercano di “catturare” Pinocchio agli adulti che ritrovano il piacere di stupirsi come una volta.
Il Museo di Attilio Mussino: un tesoro da non perdere
Per chi vuole approfondire la storia di questo borgo incantato, una tappa imperdibile è il Museo Attilio Mussino, ospitato all’interno di un elegante edificio nel cuore di Vernante. Qui si possono ammirare pezzi unici come la prima edizione illustrata del Pinocchio del 1911, il celebre libro con pagine animate del 1942 e le ultime tavole illustrate realizzate da Mussino. Il museo è un piccolo scrigno che racconta la storia di un artista visionario e del suo legame indissolubile con Vernante. Un luogo che piacerà non solo agli appassionati di illustrazione, ma a chiunque ami scoprire le storie dietro ai luoghi e alle tradizioni più autentiche d’Italia.
Perché Vernante è perfetta per una gita di primavera
Se siete alla ricerca di una meta insolita per una gita di primavera o un week-end all’insegna del relax e della cultura, Vernante è la scelta giusta. Facilmente raggiungibile da Torino, Milano o Genova, offre un’esperienza diversa dalle classiche mete turistiche: un vero viaggio nel cuore della fantasia. Tra i colori dei murales, i profumi della natura alpina e il fascino senza tempo dei borghi piemontesi, Vernante è perfetta per una giornata in famiglia, una fuga romantica o un break slow tra amici. E non dimenticate: oltre a esplorare il paese, potrete gustare le specialità tipiche del territorio nei suoi piccoli ristoranti e agriturismi. Perché ogni fiaba che si rispetti deve sempre finire con un buon banchetto, giusto?