Nel cuore delle Dolomiti e ai piedi della Marmolada, sorge un borgo davvero incantevole. Una frazione del comune di Rocca Pietore, in provincia di Belluno, e una bellezza autentica della regione del Veneto. Un luogo che sembra uscita da un dipinto, colorato e bellissimo, assolutamente da scoprire e in cui organizzare un weekend di primavera. Insomma, un borgo nel cuore delle Dolomiti che vale il viaggio e da cui tornerete con un pieno di ricordi e di immagini che non dimenticherete mai più.
Un borgo nel cuore delle Dolomiti da scoprire in primavera
Un borgo davvero unico e particolare, che sorge ai piedi del Piz de Guda, un monte non molto grande e dalla forma particolare,. Ma anche il monte da cui questo borgo prende il suo nome. Un borgo che vanta un’origine antica, tanto che le testimonianze di questo luogo si hanno già nel 1260. Una bellezza montana, dalle tipiche caratteristiche dei borghi di montagna, circondato da pascoli, boschi, dalla bellezza delle montagne Patrimonio UNESCO e dai laghi della zona.
Insomma, un luogo che è una vera favola da vivere a occhi aperti e che vi saprà conquistare a ogni passo. Parliamo di Sottoguda, un borgo nel cuore delle Dolomiti che non dovreste perdervi per nulla al mondo. Un luogo che sito al confine tra Veneto e Trentino, nel Comune di Rocca Pietore, e che è ricco di bellezze che vale la pena vedere con i propri occhi.
Un borgo nel cuore delle Dolomiti che vanta delle architetture particolari, come i numerosi tabièi presenti in loco, dei fienili in legno particolarmente diffusi nell’area dolomitica di cultura ladina, e che veniva usati (e che ancora oggi hanno lo stesso scopo) per il deposito del fieno, degli attrezzi agricoli e per il ricovero del bestiame.
Qui, infatti, per tantissime secoli l’agricoltura è stata la primaria fonte di sostentamento del borgo e della comunità della zona.
Le tradizioni di Sottoguda
Una località che è entrata a far parte della lista de “I Borghi più belli d’Italia” e che ne ha tutte le ragioni viste le grandi bellezze che custodisce. Una fra tutte la sua tradizione nella lavorazione del ferro e del legno. A Sottoguda, infatti, è possibile visitare le botteghe artigiane dove gli abili maestri di queste due arti, realizzano oggetti di vario genere tra cui spiccano le famose farfalle in ferro battuto dipinte a mano del borgo, ma anche i gioielli in legno di faggio e cristalli. Insomma, delle vere opere d’arte da vedere e acquistare durante il vostro tour di questo borgo nel cuore delle Dolomiti.
Restando in tema tradizioni, poi, ecco che anche la cucina locale è un piacere da vivere in questo borgo nel cuore delle Dolomiti, delle vere prelibatezze che uniscono i gusti regionali a quelli locali in un tripudio di sapori che inebriano i sensi. Un viaggio per le papille gustative che vi porterà tra i canederli, serviti con lo speck, gli spinaci e la ricotta oppure con il formaggio. Ma anche i casunziei, delle mezzelune di pasta all’uovo che vengono riempite di spinaci e ricotta, rape rosse, patate o zucca. E fin ai dolci del posto, come le fortaie, dei dolci fritti dalla forma a spirale farciti con marmellata di mirtilli rossi.
Cosa vedere a Sottoguda, un bellissimo borgo nel cuore delle Dolomiti
Ma a Sottoguda sono tante anche le cose da vedere, come la piccola Chiesa dei Santi Fabiano, Sebastiano e Rocco che venne eretta nel 1486 dopo un voto fatto dagli abitanti e che è l’edificio più antico di tutto il borgo. O ancora la Chiesa Parrocchiale, sita a Rocca Pietrone e al cui interno si trova un bellissimo altare ligneo policromo, un altare tipico della zona del Tirolo e della Baviera.
Ma non è tutto. Per chi si troverà a viaggiare verso questo borgo nel cuore delle Dolomiti, è bene sapere che qui è anche sito un luogo unico, il museo più alto d’Europa. Si tratta del Museo della Grande Guerra e che è posizionato a circa 3000 metri di altezza. Una vera esperienza da vivere durante il vostro viaggio a Sottoguda.
Infine, come non citare anche la stupenda gola dei Serrai. Si tratta di un canyon, una bellezza naturale di circa due chilometri che è nato grazie al lavoro di scavo del torrente Pettorina e che vanta delle pareti rocciose che raggiungono anche un’altezza di quasi 400 metri.
Un canyon da cui potrete vedere anche altre bellezze naturali, come la cascata di Franzei e architetture come la Chiesetta di Sant’Antonio e la Statua della Madonna dei Serrai che è sita in una suggestiva grotta naturale. Insomma, un luogo pieno di sorprese e di bellezze da viversi in prima persona e che non dimenticherete mai più.