Venezia è la città più bella del mondo, lo possiamo dedurre facendo una media dei dati del rapporto aureo, le recensioni dei turisti, e della stampa di settore. Se non l’avete mai visitata sarà importante che vi affrettiate per godere delle sue bellezze anche se avete a disposizione solo un giorno, non perdete altro tempo, potete seguire questo itinerario serrato con le 5 cose più belle da fare e vedere assolutamente in sole 24 ore a Venezia
Visitare Venezia in 24 ore
Se volete prendere al volo l’occasione di visitare Venezia ed avete la possibilità di fermarvi solo meno di 24 ore dovrete fare attenzione a programmare le tappe fondamentali del vostro itinerario senza perdervi nel superfluo. Anche l’aspetto logistico sarà quindi molto importante. Se arrivate in aereo sarete un pochino fuori dal centro della città, però l’aeroporto è ben collegato con delle linee di bus specifiche che vi porteranno in centro in 20 minuti. La stazione principale di Venezia, invece, è Santa Lucia, ed è, al contrario dell’aeroporto, un arrivo molto comodo e pratico per essere già nel cuore pulsante della città. Dalla stazione infatti siete praticamente già sul Canal Grande. Cominciamo quindi proprio da qui, il nostro tour di un giorno a Venezia, partendo e tornando, in meno di 24 ore, sul Canal Grande…
Canal Grande: Vedere Venezia dalla Gondola!
Il Canale principale che attraversa Venezia dividendola in due parti e disegnando una specie di S rovesciata è il Canal Grande. Il Canal Grande è percorribile con “via mare” o passeggiando. Per andare via mare si possono scegliere i traghetti, i vaporetti o le gondole, mentre per la “passeggiata” si passerà attraverso i 4 ponti principali della città. Come prima cosa da fare a Venezia potete quindi scegliere una passeggiata lungo i ponti del Canal Grande, o la sua “navigazione”.
Comunque si scelga di attraversarlo quel che è certo è che attraversandolo passerete attraverso la città potendola ammirare nella sua interezza ed in tutta la sua bellezza. L’esperienza che vi consigliamo di fare per godere subito a pieno delle tradizioni della città, è di scegliere la gondola. Ma se invece avete deciso di vederlo attraversandolo a piedi starete sicuramente passando sul Ponte Rialto, uno dei quattro principali della città (Rialto, dell’Accademia, Degli Scalzi e della Costituzione), e che è la seconda tappa imperdibile del nostro itinerario.
Ponte di Rialto: Un selfie prima di visitare il mercato
Per anni questo fu il fulcro dell’economia di Venezia, ed è il più antico dei 4 ponti del Canal Grande. Costruito fra il 1588 e il 1591, su progetto dell’architetto Antonio da Ponte, la struttura del ponte è fatta di 2 rampe inclinate unite da un portico nel centro. Questo è il punto ideale per scattarsi una foto a Venezia oltre che essere un punto strategico per continuare la vostra visita. Da Ponte Rialto potete scendere direttamente nel caratteristico Mercato di Rialto che ricorda la tradizionale funzione del ponte e vi permetterà di conoscere una realtà folcloristica della città.
Piazza San Marco: Il “Salone più bello d’Europa”
Che siate a Venezia per 24 ore o per un mese, tra le vostre prime tappe ci sarà, e ci deve essere sicuramente, Piazza San Marco. La sua immagine è famosa nel monto, anche, per via della simpatica tradizionale affluenza dei piccioni. Piazza San Marco è una delle più importanti piazze monumentali italiane; Napoleone Bonaparte la definì “il salone più bello d’Europa“. Quando si alza il livello dell’acqua Piazza San Marco è uno dei punti che si inonda per primo ed in questi casi il comune interviene con delle passerella che rialzano il terreno e permettono a cittadini e turisti di transitare. I punti di maggiore interesse della Piazza sono la Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale, il Campanile e la Torre dell’Orologio. Nei giorni di Natale Piazza San Marco è particolarmente magica, infatti balcone superiore della Torre dell’Orologio nel giorno dell’Epifania e dell’Ascensione, al rintocco di ogni ora esce la processione dei Re Magi, presieduta da un angelo. Una nota dolente di questo punto della città è che sembra essere uno dei posti più cari d’Europa, se potete evitate di prendere proprio qui anche un semplice caffè, la sua consumazione può arrivare fino a 10,00 Euro.
Ponte dei Sospiri: Da qui fuggì solo Casanova
Uno dei simboli della città, non potete venire via da Venezia senza aver visto il suo Ponte dei Sospiri. Questo è anche conosciuto come il Ponte dell’Amore ma la storia dei sospiri di questo ponte ha davvero poco a che fare con il romanticismo. La storia del ponte dei sospiri comincia nel 1577 quando un incendio danneggiò il Palazzo Ducale. Le prigioni quindi vennero ospitate sulla riva di fronte del Rio di Palazzo. Nei primissimi anni del 1600 il doge Marino Grimani ordinò l’edificazione di un ponte per mettere in collegamento il carcere con le sale delle varie magistrature. I sospiri che danno il nome al ponte sono dunque quelli dei detenuti che venivano tradotti in carcere, che da qui vedevano per l’ultima volta il cielo aperto. Uno dei pochi ad essere riuscito ad attraversare il ponte scappando delle prigioni, secondo la storia, è stato il dongiovanni veneziano Giacomo Casanova. Dovete provare la magia di cercare il panorama dalle piccole finestrelle del Ponte dei Sospiri, da cui i detenuti salutavano la libertà prima di entrare in carcere. Da qui potrete infatti ammirare in modo chiaro l’isola di San Giorgio e le acque della laguna.
Teatro La Fenice: La storia della rinascita e la mostra di Maria Callas
Giunti a questo punto in un solo giorno sarete quasi al completo di tempo ed energie, ma prima di lasciare la città di Venezia è davvero d’obbligo una tappa per rendere omaggio a uno dei simboli della storia della città e del nostro paese: il Teatro La Fenice. Il Gran Teatro La Fenice si trova nel Sestiere di San Marco in campo San Fantin, ed è ancora oggi il principale teatro lirico di Venezia, nonché uno dei più prestigiosi al mondo. Oltre alla valenza artistica del posto, questo è anche il simbolo della resilienza e della rinascita di Venezia. Un primo incendio distrusse questo Teatro nel 1836; venne ricostruito e rimesso in opera fino a quando nel 1996 un nuovo incendio, doloso, lo distrusse di nuovo. Il 14 Dicembre 2003 ci fu l’inaugurazione per festeggiare la nuova rinascita de La Fenice. Oggi è possibile visitarlo, tutti i giorni; la visita ha una durata di 40 minuti e vi permetterà di vedere anche la mostra permanente dedicata a Maria Callas ed ai suoi anni di attività a Venezia.
A questo punto dovreste avere quasi esaurito il vostro tempo, vi consiglio di ritornare a cercare una gondola, ripercorrere al contrario il Canal Grande, e, se avete scelto il treno come mezzo per venire a Venezia, tornando alla Stazione di Santa Lucia sarete in viaggio per far ritorno a casa dopo aver avuto il privilegio di godere di uno dei posti più ricchi di arte, bellezza e storia del mondo!