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Un borgo toscano da sogno: tra colline, arte e sapori autentici

Un borgo toscano da sogno: tra colline, arte e sapori autentici
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Ecco un borgo toscano in cui staccare la spina e in cui vivere dei momenti unici tra natura, storia e relax.


Nel cuore di una delle regioni più belle del nostro Paese, la Toscana, sorge un borgo davvero unico, immerso tra le colline e che racchiude in sé tantissime attrazioni, arte e sapori da scoprire. Un luogo che merita la vostra attenzione e in cui vale la pena organizzare un viaggio, magari approfittando del primo weekend di primavera in arrivo e lasciandovi travolgere dalla frizzantezza  di questa stagione tanto attesa e che apre ufficialmente le porte al periodo dei weekend fuori porta improvvisati. E quale luogo migliore di un borgo toscano per un viaggio dalla soddisfazione assicurata?

Un borgo toscano che è una vera bellezza

Un viaggio che vi condurrà verso un borgo toscano che è una vera bellezza, sito su una collina a circa 373 mt sul livello del mare e che si si affaccia sulla valle del fiume Elsa. Un luogo in cui passare una mini vacanza che vi faccia staccare la spina dalla realtà e dalla vostra quotidianità, immerso in un contesto paesaggistico davvero unico, caratterizzato da vaste aree boschive, colline dalle linee sinuose e coltivate a vigneti e oliveti. Tutte caratteristiche tipiche e che sono ciò che contraddistingue il tipico paesaggio della campagna toscana, in cui questo borgo toscano è immerso e in cui potrete entrare anche voi per rigenerare il cuore e la mente. 

Una meta carica di fascino e di attrazioni e in cui sono davvero tante le cose da vedere, organizzando subito un viaggio in Toscana verso questo luogo che forse ai più potrebbe essere sconosciuto ma che vale davvero la pena di essere scoperto e visitato. Parliamo del borgo toscano di Montaione, una location che, tra le sue vie, presenta numerosi luoghi di interesse storico artistico e che meritano tutti di essere scoperti.

Per esempio partendo dalla vista della struttura urbana di Montaione, che si sviluppa su tre strade parallele.

Cosa vedere a Montaione

Il primo edificio che spicca in questo borgo toscano, però, è il Palazzo Pretorio (datato al secolo XIV) che sulla sua facciata conserva ancora oggi numerosi stemmi, realizzati terracotta invetriata e pietra, e che testimoniano la presenza, un tempo, degli antichi podestà. All’interno del palazzo, poi, potrete trovare si Museo Civico e l’Archivio Storico di Montaione.

Ma non solo. Camminando per le vie del borgo, potrete imbattervi nella chiesa più importante del posto, la chiesa di San Regolo, già San Bartolomeo, all’interno della quale sono conservati dei capolavori tra cui spicca una pittura della scuola del Cimabue, la Madonna con Bambino, databile al XIII secolo.

Altra bellezza da scoprire passeggiando tra le vie di questo borgo toscano, poi, è la Villa da Filicaja, un edificio sito in località Sant’Antonio e che fu donato dalla famiglia Medici al poeta Vincenzo da Filicaja, insieme a vasti terreni e a una casa nel paese.

Cosa vedere nei dintorni

Spostandosi un po’, tra le verdi colline della campagna Toscana, eccoci arrivare anche al convento di San Vivaldo, un luogo che è sito a 450 metri sul livello del mare e che si trova nel comune di Montaione. Un luogo le cui origini risalgono al 1300, anno in cui il Beato Vivaldo, lo scelse come posto in cui trascorrere la sua vita di penitenza e di digiuno. Un luogo che oggi è considerato come uno dei più famosi posti dedicati al culto in  Italia, tanto da essere stato riconosciuto come monumento nazionale.

E fino a raggiungere anche la Rocca di Castelfalfi, una fortezza posta su uno sperone di una delle colline toscane che circondano il borgo, e che fu fondata intorno al secolo VIII dal longobardo Faolfi. Un castello che venne distrutto 1395, durante le guerre tra fiorentini e pisani, ma che venne poi ricostruito e impreziosito con ben quattro torri, bastioni e delle splendide e solide mura.

Cosa fare nei dintorni di questo borgo toscano

Insomma, un borgo toscani che merita di essere visitato. Ma che vale il viaggio anche per le bellissime escursioni che potrete vivere nelle zone circostanti. Per esempio avventurandovi in uno dei percorsi del posto, che sono suddivisi su 6 itinerari diversi, e che sono stati creati con lo scopo di far scoprire il territorio a chi decide di raggiungere il borgo per un weekend fuor porta. Percorsi che ricalcano i tracciati dell’antica viabilità di un tempo, in cui erano presenti strade poderali e sentieri oggi in disuso che veniva usati dai taglialegna e dai pastori.

Un viaggio da fare e che vi lascerà tantissime immagini ed emozioni uniche, per godervi questo borgo toscano anche una volta tornati a casa.