Immerso tra i bellissimi paesaggi del Veneto e in particolare tra i vigneti del Prosecco che tanto hanno reso famosa questa regione nel mondo, sorge un borgo che è davvero una bellezza. Un luogo che proprio per le sue caratteristiche uniche, è stato meritatamente inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia e che, per questo e per tanti altri motivi, vale la pena di essere scoperto e visitato al più presto.
Un borgo veneto tra i borghi più belli d’Italia
Una vera bellezza e tra i borghi veneti da segnare nel vostro itinerario di viaggio, una perla sita ai piedi delle incantevoli Prealpi Trevigiane e tra i borghi più belli d’Italia e della regione. Ma anche un luogo che ha ottenuto il prestigioso titolo di Bandiera Arancione del Touring. Una location ideale per viversi un break o un weekend fuori porta che vi faccia provare cosa significa riscoprire il ritmo della natura e il mood dello slow living. Una perla veneta da visitare passo dopo passo, a ritmo lento e di cui non perdersi nemmeno un angolo, una sfumatura o un dettaglio.
Un borgo incantevole e uno dei borghi più belli d’Italia, immerso tra panorami dai colori mozzafiato e che vi garantirà di vivere dei momenti eccezionali e di ammirare degli scorci paesaggistici dalla bellezza davvero ineguagliabili, tra ville venete settecentesche, vicoli suggestivi e le meravigliose colline del Prosecco tutte intorno. Parliamo della bellissima località di Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia e senza dubbio tra le location da non perdersi per nulla al mondo durante il vostro viaggio verso il Veneto.
Cosa vedere a Cison di Valmarino
Un borgo che è sito a 260 metri di altitudine e che conta circa 2500 abitanti. Insomma, la meta perfetta se siete in cerca di un luogo in cui rilassare mente e corpo e in cui riempirvi di vibrazioni positive.
Un borgo veneto che, dal punto di vista storico, vanta una vita molto lunga, cosa testimoniata anche da alcuni ritrovamenti fatti, che indicano la presenza dell’uomo in questa zona già durante l’Età del Bronzo e in Epoca Romana. Una location che è una vera bellezza, immersa tra i paesaggi della provincia di Treviso, e in cui potrete ammirare tantissime bellezze e opere uniche.
Come Castelbrando di Cison di Valmarino, un castello che si trova su Col de Moi, non molto distante dal centro storico abitato del borgo, e che vanta un’architettura databile al dodicesimo secolo. Una fortezza che oggi, dopo essere stata ristrutturata, ospita una struttura ricettiva di lusso. Ma non solo, perché le cose da scoprire a Cison di Valmarino sono ancora tante, una più bella dell’altra.
O come Piazza Roma, sita nel centro storico del borgo e che ospita architetture importanti del luogo, come il teatro della Loggia e il palazzo del Municipio. E fino anche alle sue architetture religiose, come la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Maria Assunta di Cison. Si tratta di un’architettura religiosa che risale al 1600, anche se sembra che la sua struttura originaria sia datata al 1100. Una chiesa che vanta due facciate, una esposta ad ovest e una a est.
Cosa vedere nei dintorni del borgo
E come non parlare anche delle bellezze che si possono ammirare uscendo appena pochi passi dal borgo. Paesaggi naturali unici e ambienti che tolgono il fiato, come due piccoli laghi, della zona il Lago di Lago e il Lago Santa Maria. O ancora il torrente Rujo, che dista solo 100 metri a nord da Piazza Roma.
Luoghi che si possono raggiungere con una bella passeggiata o percorrendo un percorso che permette di raggiungere la via dei mulini e il Bosco delle Penne Mozze, ammirando le bellezze site lungo il tragitto, come le antiche fontane e i lavatoi di un tempo oggi restaurati.
Un luogo da scoprire e visitare, lasciandosi travolgere dal fascino che l’ha reso tra i borghi più belli d’Italia e dalle tradizioni del posto. Anche in fatto di sapori. Per esempio gustando il prosecco, fiore all’occhiello del posto, e i prodotti agricoli locali di grandissima qualità, come il radicchio tardivo e che i prodotti agricoli però sono di grandissima qualità, come l’asparago bianco e il radicchio tardivo e fino ai salumi di Follina.
Un mix di bellezze e scoperte per gli occhi e per ogni altro senso, da viversi in prima persona e da tenere tra i ricordi più belli che avete. Pronti per riviverli ogni volta che vi sarà possibile farlo.