La Puglia è meta molto amata durante l’estate per via del suo ritmo, del sole, della possibilità di vivere giornate di mare spensierate e per i tanti borghi che offrono vacanze uniche dal sapore speciale. In particolare, oggi, vi porteremo in un borgo davvero speciale, che vi lascerà senza parole, anche grazie alle grotte naturali che attirano turisti da tutta Italia alla scoperta di questi scenari senza paragoni. Avete mai sentito parlare di Castellana Grotte e del suo paesaggio naturale circostante? Se vi ho incuriositi ecco pronto per voi un itinerario da scoprire in questi luoghi meravigliosi…
Castellana Grotte, uno dei più bei borghi di Puglia!
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Situato nel cuore della Puglia, Castellana Grotte, si trova proprio a pochi chilometri da Bari ed è un borgo famoso soprattutto per il suo complesso di grotte carsiche. La grande bellezza dei sotterranei però, non deve trarre in inganno e diventare l’unica attrattiva del posto per i turisti. Questo è infatti anche un luogo ricco di storia, tradizioni e angoli nascosti che meritano di essere scoperti oltre il percorso turistico più battuto. Chi decide di visitare Castellana Grotte può aspettarsi molto più che una semplice esplorazione sotterranea; si tratta di un viaggio attraverso un mondo affascinante fatto di pietre, storie e atmosfere senza tempo.
Un itinerario per vivere Castellana Grotte al 100%
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Il punto di partenza ideale per scoprire Castellana Grotte è naturalmente il suo celebre complesso di grotte, uno dei più grandi e spettacolari d’Europa. Questo sistema di caverne si estende per circa tre chilometri sotto la superficie e offre ai visitatori uno spettacolo naturale mozzafiato, con stalattiti e stalagmiti che sembrano uscire direttamente da un sogno. La grotta più famosa è la Grotta Bianca, considerata una delle più belle del mondo per la sua purezza e per il candore accecante delle sue formazioni calcaree. Ma le grotte non sono solo un fenomeno naturale, sono anche un viaggio nel tempo: camminando attraverso le gallerie illuminate, si possono immaginare le antiche civiltà che potrebbero aver trovato rifugio qui, o le leggende che si sono intrecciate con le pietre nel corso dei millenni.
Anche il borgo vuole la sua parte…
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Il borgo stesso di Castellana Grotte è un piccolo gioiello che non deve essere sacrificato in nulla. Perdersi nel centro storico è un piacere che pochi turisti che si lasciano sedurre anche dal paese, e seppur giunti qui solo perché attratti solo dalle grotte, poi restano stupidi anche dalla storia e l’intimità del paese. Qui si trovano scorci incantevoli, come la piccola e affascinante Chiesa di San Francesco d’Assisi, che custodisce al suo interno opere d’arte sacra di straordinaria bellezza. Un altro angolo nascosto è il Monastero della Madonna della Vetrana, situato appena fuori dal centro abitato: un luogo di pace e spiritualità, circondato da ulivi secolari e dotato di un fascino che sembra sospeso nel tempo.
Qui i vicoli si chiamano “nchiosce”…
Una delle curiosità più affascinanti di Castellana Grotte riguarda la tradizione locale legata alle “nchiosce“, stretti vicoli che si diramano dal corso principale, spesso nascoste e poco visibili a un primo sguardo. Queste antiche viuzze, a volte così strette da permettere il passaggio di una sola persona alla volta, erano in passato utilizzate per scopi difensivi, permettendo ai cittadini di sfuggire facilmente agli invasori o di difendersi in caso di attacco. Oggi, passeggiare per queste “nchiosce” significa immergersi in un’atmosfera che conserva intatta l’antica anima del borgo, lontano dai percorsi turistici più affollati. Il legame di Castellana Grotte con la terra e la pietra è evidente anche nella sua architettura rurale. Nei dintorni del borgo, nascosti tra gli uliveti e i campi di grano, si trovano anche i tradizionali “trulli” anche se questi sono ben più noti nella vicina Alberobello, anche Castellana Grotte offre l’opportunità di vedere queste affascinanti strutture in un contesto più autentico e meno turistico. Molti di questi trulli sono ancora abitati o utilizzati come depositi agricoli, e alcuni di essi sono stati trasformati in accoglienti B&B dove è possibile soggiornare per un’esperienza davvero unica.
I Giorni del fuoco a Castellana Grotte
Un altra tradizione unica, che contraddistingue questo borgo dagli altri, è la sua tradizione di appartenenza ai cosiddetti “giorni del fuoco“. Novoli, un borgo vicino Lecce, partecipa a questi giorni con la tradizionale focara, mentre Castellana Grotte con le spettacolari Fanòve. Si tratta di un enorme numero di falò, almeno 100, che vengono accesi la notte dell’11 Gennaio acceso in onore della Madonna e che attirano visitatori da tutta la regione. Questa tradizione affonda le sue radici in un evento miracoloso del 1691, quando la Madonna della Vetrana salvò il borgo da una terribile epidemia di peste.
Castellana Grotte, sapori & dintorni
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Per chi cerca luoghi meno noti e un’esperienza più intima, è consigliabile esplorare i dintorni di Castellana Grotte, dove si possono trovare piccoli tesori nascosti. Ad esempio potreste soggiornare presso la Masseria Torricella, situata a pochi chilometri dal centro, è una testimonianza dell’antica vita agricola pugliese. Questa masseria, come molte altre nella zona, è stata trasformata in una struttura ricettiva, ma conserva intatti il fascino e la bellezza rurale di un tempo. Qui è possibile degustare prodotti tipici locali, come l’olio extravergine d’oliva e i formaggi fatti in casa, e partecipare a visite guidate che raccontano la storia della masseria e delle sue tradizioni. Non si può parlare, infatti, di Castellana Grotte senza menzionare la cucina locale, che rappresenta un viaggio a sé. I piatti tipici della zona sono semplici ma ricchi di sapore, frutto di una tradizione culinaria che valorizza i prodotti del territorio. Tra le specialità da non perdere ci sono le orecchiette con le cime di rapa, un piatto simbolo della Puglia, e le “braciole“, involtini di carne di cavallo o manzo cotti lentamente in un sugo di pomodoro denso e saporito. Ma Castellana Grotte offre anche la possibilità di scoprire sapori meno noti, come quelli dei dolci tradizionali legati alle festività religiose, tra cui le cartellate, tipiche del periodo natalizio, e i taralli dolci glassati. Un’altra esperienza imperdibile è la visita ai frantoi della zona, dove si può assistere alla produzione dell’olio d’oliva, uno dei prodotti più pregiati della Puglia. Molti di questi frantoi sono aperti ai visitatori e offrono degustazioni guidate che permettono di scoprire i segreti di un’arte antica, tramandata di generazione in generazione. Passeggiare tra gli uliveti, ascoltare le storie dei produttori locali e assaporare l’olio appena franto è un modo per entrare in contatto con l’anima profonda di questa terra, che trova nel lavoro della terra la sua espressione più autentica.