Se la volete dedicare la fine dell’estate a qualche fuga al di fuori dei circuiti di mare di sicuro l’Abruzzo vi può riservare qualche sorpresa. Uno dei posti che potete scoprire nasconde un bellissimo lago, vicino un borgo altrettanto straordinario, in cui il caldo e l’afa di questo ultimo periodo saranno solo un ricordo per voi. Non sempre siamo pronti a rischiare di scoprire qualche esperienza nuova sacrificando le vacanze a cui magari siamo più abituati, in questo caso, però, le immagini che vedrete possono essere già una garanzia per voi, svelando paesaggi e realtà che vi permetteranno di disegnare un itinerario indimenticabile.
Il Lago di Sinizzo, un piccolo gioiello naturale tutto abruzzese
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Il Lago di Sinizzo è un piccolo gioiello abruzzese, che si trova in provincia dell’Aquila. La zona dell’Abruzzo in cui si trova è caratterizzata da una bellezza naturale particolare e affascinante, circondata da montagne imponenti e colline ricche di vegetazione, che offrono ai visitatori un’atmosfera di pace e serenità. Il Lago di Sinizzo è un luogo ideale per chi cerca acque limpide e fresche in cui fare il bagno. Gli amanti delle escursioni possono approfittare dei numerosi sentieri che si snodano intorno al lago e nelle zone limitrofe, offrendo viste panoramiche mozzafiato sulla campagna circostante. Si dice addirittura che la zona dove ora sorge il lago fosse un tempo occupata da un’antica foresta sacra. Con l’arrivo del cristianesimo, queste credenze furono abbandonate, ma la memoria di questi antichi culti rimane viva nelle leggende popolari della zona. Inoltre, durante il medioevo, l’area circostante il lago era un importante punto di passaggio per i pellegrini che si recavano a Roma, e ancora oggi si possono trovare tracce di antichi sentieri che collegavano i vari borghi della regione. Il borgo direttamente collegato alla zona del lago è una di queste zone magiche da scoprire se decidete di venire qui a trascorrere qualche giorno di pace…
San Demetrio ne’ Vestini, il fascino di un piccolo borgo immerso nella natura
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Lasciare verso sera il lago e avvicinarsi al borgo di San Demetrio ne’ Vestini è di sicuro un suggerimento che vi diamo, e che vi incoraggiamo a seguire per trovare una finestra naturale su uno scenario impareggiabile. Questo piccolo centro abitato, che conta poco più di duemila abitanti, è un perfetto esempio di borgo medievale che sorge su un dolce declivio e domina la valle sottostante, offrendovi uno scorcio super instagrammabile con le montagne del Gran Sasso a fare da sfondo e i campi coltivati che si estendono a perdita d’occhio. Il cuore del borgo, come spesso accade in queste piccole realtà, è la piazza principale, su cui si affaccia la Chiesa di San Demetrio, un’imponente costruzione romanica risalente al XII secolo, considerata uno dei più importanti esempi di architettura medievale nella regione. San Demetrio ne’ Vestini è anche un punto di partenza ideale per esplorare le bellezze naturali della zona.
Il borgo di San Demetrio ne’ Vestini: punto di partenza per itinerari mozzafiato!
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Non lontano dal borgo si trovano posti di bellezza e valore inestimabili, un esempio su tutti sono le Grotte di Stiffe, una delle attrazioni naturali più affascinanti dell’intero Abruzzo. Questa grotta carsica, scavata nel corso dei millenni da un fiume sotterraneo, offre uno spettacolo mozzafiato soprattutto grazie alle stalattiti e stalagmiti e le cascate che si formano al loro interno. Una visita alla Grotta di Stiffe è un’esperienza unica, che permette di esplorare il mondo sotterraneo e di ammirare la forza della natura in tutta la sua magnificenza. La particolarità di queste grotte sta proprio nella presenza dell’acqua, che con il suo incessante scorrere ha modellato un paesaggio unico, caratterizzato da laghi sotterranei e concrezioni calcaree di rara bellezza. Il percorso turistico, che si snoda per circa 700 metri, vi condurrà attraverso una serie di ambienti che variano per dimensioni e conformazione, ma che condividono tutti un’atmosfera di mistero e meraviglia. Una delle prime meraviglie che si incontrano lungo il percorso è la Cascata Grande, una spettacolare caduta d’acqua alta circa 20 metri, il cui fragore riempie l’aria e rende l’esperienza davvero immersiva. Le guide, esperte e appassionate, vi accompagneranno lungo il percorso per un’esperienza totale. Nonostante le esplorazioni sistematiche siano iniziate solo nel XX secolo, è probabile che le grotte fossero conosciute e utilizzate fin dall’epoca preistorica, come rifugio o luogo sacro. Grazie a questo ultimo step dell’itinerario tra lago e borgo, potrete vivere momenti unici e dei giorni che rimarranno per sempre tra i vostri ricordi di viaggio più speciali e preziosi…