Immersi tra i favolosi paesaggi dell’Emilia Romagna e in particolare tra la riviera e i rilievi dell’Appennino cesenate, sorge un luogo che è una vera bellezza, un piccolo borgo della Valle del Rubicone, che spicca per le sue caratteristiche medievali e per il suo fascino senza tempo.
Un luogo che merita di essere inserito nella lista delle mete da visitare durante il vostro prossimo viaggio in questa regione unica del nostro Paese. Magari proprio durante queste settimane, in cui l’estate cede il posto all’autunno e in cui la natura si colora delle tipiche sfumature di questa straordinaria stagione.
Un Borgo unico, scoprilo nel Video e continua a leggere…
Un borgo unico della Valle del Rubicone
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Un borgo della Valle del Rubicone che è una vera perla storica emiliana e che sorge su un colle, circondato dalla natura e dal quale è possibile godere di una vista magnifica e che cattura lo sguardo su tutto il territorio circostante. Soprattutto se si sceglie di ammiralo dalla Rocca malatestiana, un’architettura unica e che, oltre alla vista, vi permette di godere di una ricca collezione d’arte moderna e contemporanea: quella della Fondazione “Tito Balestra”. Un insieme di oltre 3mila opere di vari artisti del Novecento tra cui Guttuso, Morandi, Sironi, De Pisis, ecc.
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Parliamo del bellissimo borgo della Valle del Rubicone di Longiano, una meta che è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e che vanta delle bellezze davvero eccezionali e assolutamente da scoprire organizzando un viaggio verso l’Emilia Romagna e verso questo luogo ricco di storia, arte e cultura. Una meta che non ha solo la Rocca da mostrarvi ma che vanta anche bellezze come la sua doppia cinta muraria ancora oggi ben visibile, il Museo d’Arte Sacra, il Museo Italiano della Ghisa, in cui sono custoditi degli elementi di arredo urbano prodotti fra l’Ottocento e il Novecento. Ma anche il Museo del Territorio, che tra gli utensili del mondo contadino vi parlerà del passato di questo luogo e delle sue tradizioni o la Galleria delle Maschere della Commedia dell’Arte. E fino al Teatro Petrella, un architettura di fine ‘800 che vanta un’acustica straordinaria.
Le tradizioni di Longiano
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Insomma, organizzare un viaggio verso Longiano è davvero una buona idea e lo sarà ancora di più quando avrete modo di sedervi in uno dei locali del posto per godervi un bel pranzo, assaporando i tanti sapori tipici regionali e di questo borgo della Valle del Rubicone. Un insieme di colori e di gusti diversi, come quelli delle ciliegie e delle susine, delle albicocche e della pesca nettarina DOP. Ma anche del famoso e buonissimo formaggio di fossa, dell’olio extravergine di oliva e dei vino tipici come il Sangiovese e il Trebbiano.
Ingredienti che uniti della famosa piadina romagnola sanno come inebriare i sensi e come farvi venire voglia di scoprirne di altri. Magari partecipando a uno degli eventi e delle sagre del posto, come la manifestazione Vini e Sapori in Strada (da tenere in considerazione per il prossimo lugli) o, nel mese di dicembre, la Longiano dei Presepi, un evento durante il quale tutto il borgo viene addobbato a festa regalandovi delle atmosfere magiche e imperdibili.
E fino alla scoperta delle stessa Valle del Rubicone, un susseguirsi di vigneti, frutteti e oliveti, di dolci e sinuose colline e di pianure che dal verde estivo vedrete trasformarsi con i tipici colori dell’autunno. Insomma, Longiano non è solo un borgo medievale di grandissimo fascino e ricchezze storiche da scoprire, è anche la meta ideale se si vuole staccare la spina e concedersi dei momenti di totale relax, circondati dalla natura e dall’armonia che solo questa tipologia di luoghi sanno regalare a chiunque vi si rechi. Un’armonia che parla di tempi passati, di tradizioni conservate e di paesaggi che hanno visto la storia del luogo e il vivere lento di chi sa entrare in connessione con la natura.