Oggi parliamo di Umbria, e in questi giorni di ponte non c’è posto più bello in cui andare a riposare la mente e a trovare rigenerazione per gli occhi e per il corpo. Questa terra è un delle più belle e ricche d’Italia e non è mai a secco di sorprese, anche se l’avete visitata decine di volte, c’è sempre un luogo che vi aspetta per stupirvi come non foste mai stati qui. Oggi ci occupiamo proprio di proporvi alcuni dei luoghi insoliti e nascosti d’Umbria. Se amate questo luogo almeno quanto me, sicuramente siete sempre alla ricerca di una scusa per tornare. E allora venite a scoprire con quale scusa programmare la prossima fuga con destinazione paradiso umbro.
- La Scarzuola, a Montegabbione, in provincia di Terni La visione di Tomaso Buzzi
- Monte Castello di Vibio, nella botte piccola
- Il Tempietto Templare di Perugia, sulle tracce dei Cavalieri Templari
- Il Gottardo D’Umbria, l’ex Ferrovia, oggi itinerario perfetto per il Trekking
- Fonti del Clitunno, un patrimonio dell’umanità UNESCO nel cuore dell’Umbria
La Scarzuola, a Montegabbione, in provincia di Terni La visione di Tomaso Buzzi
“La Scarzuola è fatta per le formiche, le lucertole al sole o per permettere alle lumache di far dei percorsi argentei sulle pietre, ai bachi da seta per star nei loro bozzoli e produrre i loro nobili fili, alle api per accogliere in alveari architettonici il loro miele, alle farfalle, ai grilli, alle cicale, anzi alle ciandelline, le tante del sole adoratrici”
Tomaso Buzzi, che nel 1956 acquistò il complesso conventuale francescano da cui partì per dare vita a la Scarzuola, descrive così la sua creatura. Tra la fine degli anni ’50 inizio a progettare, infatti, la su Città Ideale, pensata come una “macchina teatrale”. Il suo lavoro finì verso la fine degli anni ’70, consegnandoci la città Buzziana, che comprende un insieme di 7 teatri, e culmina in una Acropoli. Meta prediletta anche per gli appassionati di esoterismo, questa è la destinazione ideale se volete entrare in un modo completamente nuovo, che vi affascinerà e vi farà perdere nella visione del suo ideatore. Tomaso Buzzi è stato uno dei più influenti designer del Novecento, e ci ha lasciato in eredità questo luogo davvero incantevole. Se siete in zona Terni, andate a scoprirla…
Monte Castello di Vibio, nella botte piccola
Non sto parlando di vino, anche se molte destinazioni in Umbria sono super richieste proprio per questo. Alludo al teatro di Monte Castello di Vibia, che è famoso per essere il più piccolo del mondo. A parte dal splendida bellezza di questo piccolo borgo, non potete perdere la possibilità di andare a scoprire questa piccola realtà che recita una massima di assoluta rilevanza “La civiltà non si misura a metri quadri e cubatura”. L’affermazione di Teatro più piccolo del mondo va doverosamente precisata: si tratta, infatti, del teatro all’Italiana, più piccolo al mondo. In quanto a posti a sedere, in linea generale, infatti, vengono prima i più piccoli: Teatro Odeon di Parigi (60 posti) e il Teatro delle Contea, negli Stati Uniti (Kansas), che ha una capienza di appena 8 posti a sedere. Per tornare al nostro di Monte Castello di Vibio, in provincia di Perugia, la sua portata è di 99 posti. Costruito nel 1808, dopo la restaurazione degli anni’70 è sempre stato a pieno regime. Per scoprire la sua storia e vederlo in tutto il suo splendore in miniatura, potete prenotare anche una visita guidata.
Il Tempietto Templare di Perugia, sulle tracce dei Cavalieri Templari
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Il Tempio di Sant’Angelo, per i perugini noto soprattutto come “L’Tempietto”, è un luogo avvolto da leggenda e mistero, e non sempre si trova negli itinerari tradizionali di Umbria e Perugia. Dunque, anche se non lo trovate sulla vostra guida, puntate il navigatore verso la Torre del Cassero, verso il convento francescano di Monteripido, e andate a le storie di Cavalieri Templari che si nascondono qui. Se poi sarete stati affascinati a sufficienza, allora potete continuare su questo filo conduttore e visitare ancora Corso Garibaldi e la Chiesa templare di San Bevignate.
Il Gottardo D’Umbria, l’ex Ferrovia, oggi itinerario perfetto per il Trekking
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Parlando di questo autentico polmone d’Italia, non possiamo non citare un cammino straordinario ed affascinante che potete fare in questi luoghi. Quella che vedete in foto è l’ex Ferrovia Spoleto-Norcia, non più in funzione dal 1968, e che oggi è una zona amata dagli appassionati di trekking e dai ciclisti. I panorami che potete vedere e la magnifica offerta di spettacoli naturali, vi darà un nuovo motivo per innamorarvi dell’Umbria in questo tratto che, per caratteristiche oggettive, è anche conosciuto come il Gottardo d’Umbria.
Fonti del Clitunno, un patrimonio dell’umanità UNESCO nel cuore dell’Umbria
Chiudiamo con uno spettacolo di scenario naturale: Le Fonti del Clitunno. Questo spettacolo incredibile si trova lungo l’antica via Flaminia, fra Spoleto e Foligno, nel comune di Campello sul Clitunno. Il parco che ospita le sorgenti del fiume Clitunno si estende per 10.000 ettari e a brave distanza a piedi, proprio dalla sorgenti, potete visitare un antico tempietto, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Abbiamo visto più volte come questa zona, oltre ad essere di per sé ricca, è anche strategica per visitare alcune parte di Umbria senza gettarsi nella parte più “turistica” della regione. A pochissima distanza dalle fonti, proprio a Borgo Campello, potete soggiornare in un castello che mette a disposizione tutti i comfort più moderni (Spa compresa) senza intaccare in nessun modo l’immagine antica del posto. Ora io sono certa che sarete indecisi su cosa andare a scoprire, allora lasciatevi una “scoperta” alla volta, così potete programmare almeno altri 5 viaggi in Umbria.