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Ecco tutte le cose da vedere in questo borgo campano sospeso sul tufo…

Ecco tutte le cose da vedere in questo borgo campano sospeso sul tufo…
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Questo Borgo in provincia di Benevento è una chicca tutta da scoprire! Ecco quali sono le sue attrazioni più famose…


Nel cuore della Campania, in provincia di Benevento, si trova un incantevole borgo in stile medievale arroccato su una terrazza di tufo. Caratterizzato da un centro storico ben conservato, molto suggestivo grazie alle sue stradine lastricate e ai numerosi edifici storici tutti da visitare, questo borgo vanta un notevole patrimonio culturale, che fa di questo luogo la destinazione ideale per un weekend indimenticabile all’insegna dell’esplorazione.

Tutte le cose da vedere in questo meraviglioso Borgo campano

Stiamo parlando di Sant’Agata de’ Goti, una chicca dal fascino senza tempo da visitare almeno una volta nella vita! Oltre a vantare delle attrazioni antiche celebri in tutta Italia, questo piccolo borgo è circondato da paesaggi naturali suggestivi che lo rendono ancora più singolare. Insomma, visitare Sant’Agata de’ Goti vuol dire immergersi in un’atmosfera autentica, dove storia, cultura e natura si fondono in un tutt’uno! Scopriamo insieme a questo punto, quali sono le attrazioni principali da non perdere…

Gli edifici religiosi da non perdere, tra storia e arte

Partiamo subito dalla meravigliosa Chiesa dell’Annunziata, un edificio religioso situato proprio all’inizio del paese. Realizzata in epoca medievale, questa chiesa è caratterizzata da una facciata sobria ma da una parte interna molto suggestiva, contraddistinta da affreschi gotici, tra cui il Giudizio Universale del ‘400, un’opera d’arte degna di nota. Dopo aver ammirato la bellezza di questo edificio, andate alla scoperta della chiesa più antica del borgo, ovvero la Chiesa di San Menna, famosa per la pavimentazione a mosaico, fonte di attrazione per turisti e non. Da non perdere poi, la Chiesa del Carmine, che ospita al suo interno il Museo Diocesano (dove potrete ammirare affreschi del ‘600, una collezione di tele e opere ritrovate in diverse chiese della diocesi a seguito del terremoto dell’80) e la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, situata in Piazza Trento, sulla quale si affaccia anche il Monastero Rendentoriste. Questo luogo è noto per la “Ruota degli Esposti”, un meccanismo utilizzato in passato dalle madri che, incapaci di prendersi cura dei propri figli, potevano deporli all’interno della ruota, garantendo loro l’ingresso diretto nel monastero. In questo modo, le monache potevano accoglierli senza vedere il volto della donna che li lasciava. Le ultime due chiese nel borgo di Sant’Agata de’ Goti da vedere assolutamente sono la Chiesa di Sant’Angelo in Munculanis, originaria del periodo longobardo e la Chiesa di San Francesco, nota per i resti del pavimento in maiolica dei fratelli Massa e per il soffitto a cassettoni dorati con una serie di dipinti di Tommaso d’Aquino.

Il Castello di Sant’Agata, chiara testimonianza del passato

Molto suggestivo anche il Castello di Sant’Agata, situato di fronte la Chiesa di San Menna. Si tratta di un edificio in tufo, un tempo abitato da numerose famiglie nobiliari mentre oggi di proprietà privata, ricco di sale antiche, testimonianza del passato. Tra le più belle, spicca il salone principale, che ospita alcuni residui di pittura di Tommaso Giaquinto!

Il centro storico del borgo e il Duomo di Sant’Agata de’ Goti

Prendetevi del tempo per fare una bella passeggiata tra le vie del borgo, sebbene la più importante sia sicuramente Via Roma, una strada elegante lunga circa un chilometro sulla quale si affacciano case, palazzi, slarghi, chiese e botteghe. Percorrendola tutta, arriverete al Duomo di Sant’Agata de’ Goti, una delle attrazioni più importanti del borgo! Il Duomo si erge al centro del paese in tutta la sua maestosità, grazia al porticato composto da 12 colonne e arricchito da meravigliosi capitelli corinzi. Dopo aver osservato attentamente la facciata esterna, percorrete le tre navate interne e ammirate le opere d’arte che impreziosiscono le cappelle laterali, un sogno ad occhi aperti.

L’arte partenopea di Mariano Tubelli, uno spettacolo per la vista

Percorrendo Via Roma, troverete una lunga fila di portici, il proseguimento del monastero delle Redentoriste. Alcune delle botteghe situate sotto queste logge, un tempo erano delle antiche celle delle suore di clausura. Una di queste, è la bottega artigianale al civico 32, un’opera di Mariano Tubelli. Questa bottega espone gran parte dei suoi lavori, come scene presepiali, plastici e miniature, delle creazioni curate nei minimi dettagli che lasciano tutti a bocca aperta. Tra le opere da ammirare con attenzione, spiccano “Miseria e Nobiltà“, un capolavoro storico napoletano di fama nazionale!

Il Ponte sul Martorano, il punto perfetto per ammirare il paesaggio

Se siete in cerca di un punto panoramico dove ammirare tutta la bellezza del borgo, allora non vi resta che raggiungere il Ponte sul Martorano, dal quale potrete godere di una splendida vista sulla schiera di casette che si affacciano da una terrazza in tufo. Tenete a portata di mano il telefono perché qui una foto è d’obbligo!

Palazzo Vescovile, tappa fissa se si visita il borgo

Un’altra attrazione importante da visitare è il Palazzo Vescovile, la casa di Santo Alfonso, vescovo di Sant’Agata de’ Goti dal 1762 al 1775. Tra il Salone degli Stemmi dove si trovano gli stemmi di ben 68 Vescovi di Sant’Agata de’ Goti, la stanza di Sant’Alfonso e il Cunicolo di S. Alfonso, un corridoio del ‘500 costruito arricchito da un ciclo di affreschi del 600, questo palazzo ruberà il vostro cuore.

Largo Torricella e i lavatoi di Sant’Agata de’ Goti

Concludete il tour di Sant’Agata de’ Goti, visitando la villa comunale e gli antichi lavatoi, delle vasche enormi scavate con blocchi di pietra, dove un tempo veniva lavata la biancheria.