Inutile ormai soffermarci sulla Grecia e la sua bellezza, offrire suggerimenti su quali siano le esperienze imperdibili da fare a Mykonos o a Santorini. Anche se non siete mai stati in questi posti, di sicuro tra le immagini che popolano social e web e tra i racconti di chi ci è stato già, avrete un’idea della Grecia più famosa che si avvicina moltissimo alla realtà. Ma c’è ancora una parte di questa terra che è meno famosa ma che sta facendo impazzire i turisti di mezzo pianeta e che sembra essere conosciuta come “isola fantasma“…
Un’isola di misteri, storie di pirati e leggende: Ecco il Video!
L’isola fantasma della Grecia che fa impazzire i turisti
L’isola greca di Spinalonga, si trova vicino la cosa di Creta, ed è un luogo che parla di storia e bellezza capace di rapire ogni genere visitatore. Che siate, quindi, alla ricerca di un luogo di mare unico, o che vogliate scoprire un luogo misterioso ed incontaminato, questa piccola isola, conosciuta anche come Kalydon, dal passato ricco e complicato, fa proprio per voi. Originariamente separata dalla terraferma solo da uno stretto istmo, Spinalonga divenne un’isola vera e propria nel XVI secolo quando i veneziani, che avevano il controllo dell’area, scavarono un canale per migliorare la difesa contro le incursioni ottomane. Durante questo periodo, costruirono anche una fortezza imponente, le cui mura possenti ancora oggi circondano l’isola. La fortezza veneziana è una delle principali attrazioni di Spinalonga, e passeggiare lungo le sue mura offre viste spettacolari sul Mar Egeo e su Creta. Fino al 1957, l’isola servì come colonia per lebbrosi, dove i malati venivano isolati dal resto della società. Nonostante le difficili condizioni, gli abitanti di Spinalonga crearono una comunità con case, chiese, negozi e persino un ospedale. Le rovine di queste strutture possono ancora essere viste e offrono una commovente testimonianza della vita sull’isola durante quel periodo. Oggi, questo luogo è un’importante attrazione turistica soprattutto per chi vuole conoscere il sapore della Grecia più autentico, lontano dal turismo d’assalto.
Come raggiungere Spinalonga!
Vi ho convinti e volete andare a visitare questo luogo super cool? L’isola di Spinalonga è facilmente raggiungibile con una breve traversata da Elounda o Plaka, due pittoreschi villaggi cretesi. Durante il viaggio, il mare e i panorami mozzafiato delle coste circostanti rendono l’esperienza ancora più memorabile. Una volta sbarcati, potrete esplorare l’intera isola a piedi, ammirando sia le antiche rovine che la bellezza naturale del paesaggio. Il contrasto tra le pietre grigie delle fortificazioni e il blu intenso del mare crea un quadro di straordinaria bellezza. Inoltre, la vegetazione selvaggia che ricopre parte dell’isola aggiunge un tocco di verde a questo scenario suggestivo. Uno dei punti più emozionanti dell’isola è il cimitero dei lebbrosi, un luogo silenzioso e contemplativo che ricorda il passato doloroso ma anche la resilienza umana. Per chi ama la fotografia, Spinalonga offre innumerevoli opportunità per catturare immagini spettacolari, dalle antiche mura alle viste panoramiche sul mare. Nonostante il suo passato triste che l’ha vista custode di dolore e sofferenza, Spinalonga oggi è un luogo di bellezza e riflessione, un’isola che racconta storie di sofferenza e speranza, e che continua ad affascinare e ispirare chiunque la visiti; anche per questo, dopo il covid con la ripresa del turismo, è diventata una meta ambitissima per i turisti dal palato più raffinato.
Perché è famosa come “Isola Fantasma”?
Tra storia, miti e leggenda, quel che rende questa un’isola tra le più ricercate degli ultimi anni, è la storia fatta di mistero che la avvolge, al punto da averla resa famosa come “l’Isola Fantasma”. Prima di ogni cosa, questo “soprannome” deriva da una questione puramente “tecnica”. L’Isola di Spinalonga, infatti, è disabitata dal 1957. Ma al di là di questo aspetto, quello che la rende una location avvolta dal mistero dei fantasmi, riguarda quel che si racconta sulle anime che sarebbero rimaste sul posto. Gli spiriti dei lebbrosi sono uno degli argomenti più ricorrenti quando si parla di questo posto; le leggende del posto vogliono infatti che nelle notti di luna piena, in particolar modo, sia possibile vedere ombre strane e sentire da lontano ancora i lamenti di sofferenza che riguardano quel drammatico periodo di isolamento vissuto qui dai malati. Ma un’isola così misteriosa ed affascinante, non poteva nascondere, secondo voi, anche storie legati a tesori nascosti e pirati? Certamente non poteva mancare nemmeno questa sfumatura, e infatti, sempre secondo le leggende che si tramandano dall’isola, si dice che nelle grotte naturali del posto trovino ancora riparo sicuro bauli pieni di gioielli, bottino di caccia dei pirati che usavano l’isola come nascondiglio. Se dunque il colpo d’occhio non fosse stato abbastanza, ecco un altro motivo per cui venire a scoprire questi luoghi magici…