Ogni stagione porta con sé novità e rivisitazioni, lanciando tendenze make up sempre diverse e innovative. Con l’arrivo dei mesi freddi possiamo cogliere l’occasione per sperimentare look più intensi e audaci, compatibilmente con il nostro stile e il nostro gusto. Il make up esprime la nostra individualità e personalità: le ispirazioni di celeb e passerelle sono a loro volta un’occasione per reinterpretare le nuove tendenze e adattarle al nostro look! Vediamo oggi un make up occhi intensissimo e vagamente gotico, disinvolto e imperfetto, che senza dubbio va portato con stile e decisione. Gli inglesi lo chiamano anche “slept in smokey eyes”, richiamando il tipico effetto sgangherato (ma intenso) di un risveglio da “truccate”. Giocare con l’effetto realtà (o iperrealtà) per dare l’impressione di volersi distinguere con una (controllata) imprecisione, è un modo sicuramente deciso di affermare se stessi all’esterno. È una delle tendenze make up avvistate in passerella anche per l’AW 23/24, e spesso indossato da modelle e attrici con lo sguardo già super intenso al naturale, se pensiamo a Cara Delevigne. Riprodurre questo effetto è abbastanza semplice, ma vanno saputi scegliere e soprattutto dosare i prodotti giusti, per evitare di apparire eccessive.
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(S)precisamente grunge, ieri e oggi!
Il trucco indie sleaze è un make up perfetto sia per il giorno che per la sera, rappresenta chi ha un animo rock e chi, più semplicemente, vuole valorizzare lo sguardo e creare un netto stacco, sia da un incarnato chiaro che da un abbigliamento pop. È una variante scomposta dello smokey eyes, ispirato dal ritorno di un’estetica grunge che ricorda i primi anni 2000 e che, allora, veniva indossato da tante modelle e eleb, da Kate Moss a Britney Spears. È tornato a definire look di grande personalità come visto ad esempio nel make up stropicciato di Maeve Wiley, alias Emma Mackey, in Sex Education (ora alla quarta stagione): volutamente imperfetto e sbaffato, un po’ gotico un po’ grunge.
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La tendenza make up che (ri)conquista le passerelle
In passerella, dicevamo, per questa stagione abbiamo visto look di questo tipo abbastanza caricati, ma per replicarlo basta anche solo un accenno, e avremo comunque un make up d’impatto. Evitiamo di somigliare a Lady Gaga in versione Harley Quinn, per intenderci, e non vogliamo certo riprodurre in modo così calcato le sbavature di AC9, quanto piuttosto somigliare a un più delicato make up scomposto come ha fatto sfilare Mark Fast: è sufficiente che l’ombretto o la matita nera migrino nella palpebra inferiore dell’occhio.
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Come si realizza lo smokey eyes sbavato (o slept-in)
In inglese si chiama anche “slept-in” e di addormentato ha appunto l’effetto hangover mattutino. Cosa occorre per questo effetto? Pochi prodotti, in realtà: un ombretto, il kajal o la matita, il mascara e un pennello per sfumare. Le consistenze devono essere morbide e sfumabili, questa è la prima condizione. Lasciamo da parte il primer, proprio per la sua capacità fissante, perché in questo stile non ne abbiamo bisogno. Poco margine sui colori, dal momento che parliamo di una base smokey scura, che sia nero, grigio scuro o marrone. Applica la matita sulle rime ciliari superiore e inferiore, sfumandola rapidamente in modo impreciso. Sempre in modo delicato e non esagerato. Poi passa all’ombretto, liquido o in polvere, sulle palpebre, aiutandoti con il pennello per sfumare. Un tocco con le dita per sfumare ancora di più e via a mascara in abbondanza. Come sempre, dal momento che è un make up concentrato sugli occhi, le labbra restano neutre, nude o mattone, con un tocco di gloss. L’aggiunta di un rossetto rosso e vinilico aumentano l’effetto drammatico. In tal caso, anche il resto del viso va ben tratteggiato con le giuste ombreggiature tipiche del contouring.
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I prodotti giusti per realizzarlo: ombretto Vamp!, 3in1 di Rvb Lab, Kohl di Huda Beauty
Tra gli ombretti sfumabili e sensoriali, Frozen Black è la nuance dell’ombretto Vamp! di Pupa dal tocco metallizzato. Colore puro, intenso, uniforme e facilmente sfumabile, ha un effetto “lamina metallica”, dal tocco sottile. In alternativa, anche gli shimmer perlati grigio scuro sono giusti per creare un effetto dark drama.
More Than This di Rvb Lab (Diego Dalla Palma) è un tre in uno adattissimo al nostro scopo, con una texture cremosa e facile da sfumare. Può servire come ombretto in stick, applicandolo su tutta la palpebra mobile e si può sfumare fino ad ottenere l’effetto desiderato; come kajal all’interno dell’occhio per definire la rima cigliare inferiore e infine come eyeliner per esaltare e definire lo sguardo.
Per l’eye pencil, la scelta cade su Creamy Kohl Longwear di Huda Beauty (su Sephora), una matita kohl retrattile con una texture in gel, che scivola in modo fluido e dura tutto il giorno. Perfetta sia per linee marcate che sfumati, tratti morbidi o grafiche da eyeliner. La formula ultra-cremosa ti dà il tempo di sfumare e modellare il liner prima che si fissi. Disponibile sia in nero che marrone intenso.