I borghi d’Abruzzo sono una ricchezza del territorio nazionale. Spesso li cerchiamo per ammirarli nel periodo delle nevi, in autunno offrono uno spettacolo unico per chi ama il foliage, in ogni momenti dell’anno sono perfetti per assaggiare della specialità inimitabili a tavola. Molte volete abbiamo il rimpianto di non poterne vedere più di uno nello stesso viaggio, e se anche voi condividete questa “frustrazione”, allora ecco una soluzione ideale: salire a bordo di una delle linee ferroviarie più celebri del nostro paese. Si chiama la transiberiana d’Italia e vi porterò, in una volta sola, attraverso i più bei borghi dell’Abruzzo, offrendovi panorami straordinari lungo il percorso. Non ne avevate mai sentito parlare? Ecco tutto quello che c’è da sapere per vivere questo spettacolo da un speciale prima fila…
La Transiberiana d’Italia, uno spettacolo da godere in prima fila…
Questo speciale viaggio tra gli Appennini viaggia sulla Ferrovia dei Parchi ma per tutti questa tratta è conosciuta come “La Transiberiana d’Italia”. Questo modo di chiamare l’itinerario tra alcuni dei più bei borghi d’Abruzzo arriva addirittura dal 1980,ulla rivista Gente Viaggi il giornalista Luciano Zeppegno, rimasto impressionato dal viaggio in treno lungo gli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, paragonò questa tratta a quella tra le steppe siberiane. Come si può prenotare un posto a bordo? Tenete d’occhio con assiduità il sito ufficiale della ferrovia, e quando trovate il pacchetto che preferite fate click sul vostro itinerario e fermate il vostro viaggio. Di solito di parte tra le 8.30 e le 10.00 del mattino, dalla stazione di Sulmona; da qui parte il viaggio straordinario a bordo di un treno molto speciale. Gli itinerari variano a seconda del periodo, anche se tutti hanno in comune alcune soste intermedie e il percorrere sempre la parte di quota massima della linea che arriva fino a Roccaraso; la differenza tra gli itinerari è tutta tra le diverse località che rappresentano la giornata finale (Roccaraso, Castel di Sangro, Carovilli). Questa linea è lunga complessivamente 118 km fino a Carpinone e 128 km se la si considera fino a Isernia, capolinea “storico”, anche se nessuna di queste destinazioni è al momento inserita in un itinerario di viaggio. Oltre al fascino del percorso, questo viaggio è unico anche all’interno delle carrozze. Le carrozze in cui si viaggia, infatti, sono le cosiddette “Centoporte”, e cioè delle vetture risalenti agli anni ’30 del Novecento, dai suggestivi interni e sedute in legno. Ogni carrozza è composta da 4 ambienti, a volte vi è possibile trovare carrozze “Corbellini” e “Terrazzini”. Si viaggia con posti assegnati e quindi il comfort e la propria postazione sono garantiti.
I borghi abruzzesi della Ferrovia dei Parchi
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A seconda della stagione e del periodo di interesse, possono cambiare gli itinerari, i pacchetti e le proposte di escursioni. In questo momento, per esempio, ci sono diverse idee da poter prenotare, in cui si possono fermare anche il B&B, una cena e le escursioni a Pescocostanzo o a Palena. Ma quali sono i borghi che sicuramente vivrete e bordo di questo treno unico? Sicuramente non perderete una fermata in uno di questi 3 luoghi incantevoli. Volete scoprire quali sono?
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Sulmona: un punto di partenza affascinante senza tempo
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Sulmona, quasi sempre stazione di partenza di questo viaggio tra gli Appennini, si trova in provincia de l’Aquila. Questa affascinante cittadina dell’entroterra d’Abruzzo, nei pressi del Parco Nazionale della Majella, è famosa per la sua storia millenaria e per essere la città natale del famoso poeta latino Ovidio. La sua posizione la rende un punto strategico per esplorare le bellezze naturali e culturali di questa regione tutta da scoprire, ed anche per questo è stata scelta come stazione prima di uno dei viaggi più belli che si possa programmare in inverno. Una delle caratteristiche più affascinanti di Sulmona è la sua piazza principale, Piazza Garibaldi. Circondata da edifici storici, la piazza ospita il complesso architettonico della Cattedrale di San Panfilo. La piazza è anche famosa per la Fontana del Vecchio, un’opera rinascimentale adornata da mascheroni scolpiti e da un’atmosfera che sembra raccontare secoli di storie. Un elemento distintivo di Sulmona è la sua produzione di confetti. La maestria artigianale con cui vengono realizzati questi prelibati dolci, è famosa ovunque e spesso diventa parte integrante delle celebrazioni e delle festività locali. Le colline che abbracciano il borgo offrono splendide vedute panoramiche, mentre la campagna che si estende oltre la città è punteggiata da antiche chiese e altri borghi medievali da scoprire.
Palena: una perla da scoprire tra montagne, colline… ed una strada panoramica senza pari!
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Palena si trova in provincia di Chieti, più precisamente nell’area montuosa dell’Abruzzo, nei pressi del Parco Nazionale della Majella. Questo borgo è famoso proprio per la strada panoramica da percorrere per giungervi, e che offre viste mozzafiato sulla campagna e sulle montagne tutte intorno. Situato tra colline dolcemente ondulate, è una delle tappe più belle di questo percorso e qui si possono anche prenotare delle escursioni guidate, per andare a scoprire da vicino i colori caldi della natura che si mischia alle facciate delle case ed al verde intenso delle colline circostanti. Palena è anche custode di tradizioni culinarie che riflettono l’autenticità della cucina abruzzese. Le trattorie del borgo offrono piatti preparati con ingredienti locali, dalla pasta fatta a mano alle carni saporite. Ogni morso è un viaggio nei sapori della terra, un tributo alla genuinità e alla passione che caratterizzano la cultura e la tradizione di queste terre.
Roccaraso,
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Roccaraso, in provincia dell’Aquila si trova nell’Appennino centrale, e fa parte della catena montuosa del Massiccio della Maiella. La sua posizione geografica rende Roccaraso una rinomata località turistica invernale, famosa per le sue piste da sci e per essere uno dei principali centri sciistici dell’Italia centro-meridionale. La bellezza naturale dell’Appennino, con le sue cime imponenti e paesaggi suggestivi, contribuisce al fascino di questa località, rendendola un’attrazione per gli amanti degli sport invernali e per chi desidera immergersi nella bellezza montana dell’Abruzzo. Quando si cammina per le vie di Roccaraso, ci si immerge in un’atmosfera unica. Le case in pietra dall’architettura tradizionale si affacciano su stradine acciottolate, creando un suggestivo scenario da fiaba. Durante i mesi invernali, quando la neve ricopre i tetti e le strade, il borgo si trasforma in un incantevole paesaggio invernale, accogliendo gli amanti degli sport sulla neve e i visitatori in cerca di una fuga dalla routine quotidiana. Il cuore pulsante di Roccaraso è rappresentato dalla sua piazza centrale, luogo di incontro e di vita sociale. Oltre alla sua bellezza invernale, Roccaraso offre uno spettacolo affascinante anche nelle stagioni più temperate. Le escursioni tra i boschi circostanti, le passeggiate panoramiche e l’esplorazione dei borghi limitrofi aggiungono un tocco di avventura e scoperta all’esperienza complessiva. Ora che conoscete almeno 3 delle tappe della transiberiana d’Italia non vi reste che prenotare il vostro posto a bordo e godervi lo spettacolo lungo il viaggio…