Recentemente la capitale albanese è stata cara agli italiani, soprattutto ai romani e romanisti (sponda calcistica) perché la squadra della capitale ha disputato proprio a Tirana la finale della coppa Europea che l’ha vista vincitrice. Ma Tirana in realtà sta vivendo da tempo un risveglio del turismo ed è una meta che nulla ha da invidiare alle più richieste sul territorio Europeo, ed è forse fin troppo sottovalutata. Nota per essere soprannominata la città colorata, Tirana ha tantissime risorse e ci sono almeno 6 motivi per cui non dovete perdere la possibilità di visitarla:
Rapporto Qualità Prezzo
Prima di ogni cosa questo è un viaggio che vi porterà in un mondo ed in una realtà diversi da quelli che siete abituati a conoscere e lo farà a dei prezzi davvero vantaggiosi rispetto a quanto si spende solitamente per una vacanza nel Vecchio Continente. Vi state chiedendo cosa vuole dire “spendere poco” per un viaggio a Tirana? La risposta è davvero sorprendente: 2 adulti per 3 notti in un 4 Stelle a Tirana spendono circa 160,00 Euro. Alziamo un pochino l’asticella, cerchiamo una formula All Inclusive, con Spa, piscina in struttura, ad un chilometro dal centro, sempre 4 Stelle: siete pronti per conoscere il totale? poco più di 600,00 Euro. In questa formula sono inclusi sia i pasti che gli accessi in Spa.
Il Mare
A circa mezz’ora di automobile da Tirana cominciamo a trovare alcune delle spiagge più belle della costa albanese. Potete decidere di fare base a Tirana per poi andare a visitare il mare oppure scegliere di dividere il soggiorno, magari di una settimana, in qualche giorno a Tirana, per poi proseguire la vacanza spostandovi sul mare. Durazzo è il punto più vicino a Tirana che offre spiagge meravigliose, acque cristalline e natura a perdita d’occhio. Dopo essere stati sulle coste albanesi avrete chiaro il motivo per cui il turismo la sta premiando negli ultimi anni.
Visitare la Piramide Moderna
Tra le varie attrazioni architettoniche e storiche che potete incontrare a Tirana c’è questa “piramide moderna”, Piramide, costruita nel 1987 dalla figlia del dittatore albanese Enver Hoxha. Era stato un museo dedicato al noto dittatore ed ora è in disuso, infatti si parla da tempo di demolirla; tuttavia fin quando ci sarà vale la pena di vederla e conservarla nell’album dei ricordi.
Parku i Mad
Grandissimo polmone verde, più simile a un bosco che a un parco, è qui che moltissimi cittadini albanesi cercano relax e riposo. Qui c’è anche un laghetto artificiale per gli amanti della pesca, il parco ha anche diversi punti di ristoro, bar e caffetterie lungo i vari sentieri boscosi.
Parco Nazionale del Monte Dajti
Tirana è una città molto trafficata ed i suoi parchi sono un modo per staccare dal caos e dai rumori proprio del traffico delle automobili. Oltre a Park i Mad potete visitare anche il Parco Nazionale del Monte Dajti, noto anche come “il balcone di Tirana” da qui potete godere della vista migliore sulla capitale albanese. Troverete 30 mila ettari distribuiti tra verde e montagne, spostandovi solo 30 chilometri a est di Tirana. I monti che costituiscono il parco sono il Monte Dajti, il Monte Priska e la catena montuosa Brari; Il Monte Dajti ed il Monte Priska raggiungono rispettivamente le altezze di 1613 e 1353 metri. Tra gli animali che si possono avvistare qui nel parco ci sono i cinghiali, il lupo euroasiatico, la volpe rossa, la lepre europea, gli orsi bruni e i gatti selvatici. Ovviamente questo è un posto che si addice molto agli appassionati di trekking e che è perfetto per trascorrere giornate in natura aperta con le famiglie che sono in vacanza con i bambini.
Museo Nazionale Tirana
Prima di andare via fate tappa al Museo Storico Nazionale di Tirana. Intanto l’edificio, imponente da fuori, è bellissimo e vi sorprenderà alla sola vista anche prima di conoscerlo, la visita all’interno del museo vi aiuterà a prendere contatto con la storia che ha caratterizzato questa città e le sue trasformazioni. Al di fuori della struttura c’è il ritratto realizzato a più mani da diversi artisti e che è dedicato al popolo albanese, infatti si chiama proprio “gli albanesi” e racconta l’evoluzione di questo popolo attraverso le diverse fasi della sua storia. Ci sono diversi padiglioni del museo ed ognuno rappresenta un periodo della storia albanese a partire dall’antichità, passando per il medioevo. Ampio spazio viene dato anche alla Guerra Antifascista ed al terrore durante il regime Comunista. Infine ci sono due parti del museo dedicate a due figure spiritualmente vicine a questo popolo: Madre Teresa di Calcutta e Giovanni Paolo II. Ovviamente i padiglioni di cui gli albanesi vanno più fieri sono quelli dedicati all’Indipendenza ed al Rinascimento nazionale albanese.
Per tirare le somme a Tirana potrete godere di un’esperienza a 360 gradi senza dover rinunciare a relax, mare, storia ed economia. Cosa volete di più?