Nel cuore della bellissima regione del Friuli Venezia Giulia, ci sono luoghi che meritano di essere scoperti e che si faranno amare all’istante. Luoghi dotati di un fascino assoluto e che spiccano per le loro caratteristiche che riportano indietro nel tempo, tra architetture, storia e arte, unendo la bellezza di ciò che ha creato la mano dell’uomo con l’opera meravigliosa della natura che lo circonda. Luoghi come un borgo del Friuli Venezia Giulia che è anche nella lista dei borghi più belli d’Italia, una meta eccezionale e che racchiude in sé delle bellezze che lasciano senza fiato.
Un borgo del Friuli Venezia Giulia da scoprire questa primavera
Un borgo del Friuli Venezia Giulia che vanta una storia molto antica, tanto da essere abitata da tempi remotissimi. Qui, infatti, si trova il sito del Palù di Livenza, il più antico insediamento palafitticolo del Friuli Venezia Giulia, che è anche un bene tutelato dall’UNESCO. Un borgo che vanta un carico storia, architetture e arte e che vi dona la possibilità di godere di bellezze davvero uniche ed eccezionali, trascorrendo dei giorni all’insegna della scoperta, del relax e immersi in un contesto paesaggistico davvero eccezionale.
Insomma, un borgo del Friuli Venezia Giulia che anche solo per queste poche ragioni vale davvero la pena di essere scoperto e vissuto a 360°, organizzando subito un viaggio verso questa regione ricchissima di cose da vedere e verso questo borgo affascinante e che vi stupirà a ogni passo, il borgo di Polcenigo.
Cosa vedere a Polcenigo
Uno dei borghi più belli d’Italia e anche un luogo che vi saprà portare indietro nel tempo, grazie alle sue caratteristiche e alla sue vedute che sembrano essere appena uscite da una cartolina d’epoca. Un borgo del Friuli Venezia Giulia che potete cominciare a visitare facendo tappa al suo castello, che è sito in cima a una collina e che domina l’intera vallata. Un luogo inizialmente usato come sito di avvistamento, per poi essere destinato allo scopo di castello, che resistette a guerre e invasioni per quattro secoli ma che venne distrutto da un incendio.Ma che poi, tra il 1738 e il 1770 venne ricostruito come una villa veneta dall’architetto veneziano Matteo Lucchesi, collegandosi al borgo di Polcenigo da una scalinata di ben 365 gradini in pietra.
Spostandoci nella piazza di questo antico borgo del Friuli Venezia Giulia, ecco che potrete vedere palazzo Fullini, una delle dimore signorili databili al Cinquecento e Seicento che sono presenti proprio in questo piccolo ma ricchissimo borgo friulano. Un edificio che, secondo alcuni, è opera dell’architetto Domenico Rossi, e che si caratterizza per un porticato con cinque archi a bugne al cui interno sono conservati dei preziosi stucchi del Settecento.
Ed eccoci raggiungere anche palazzo Scolari-Salice, una dimora gentilizia databile al XVI secolo, che nel corso del tempo ha subito delle ristrutturazioni ma sempre nel rispetto della sua originarietà. Una dimora che vanta un bellissimo giardino ottocentesco all’italiana e a cui si accede attraversando un ponte che oltrepassa un torrente. Insomma, un luogo davvero romantico.
Tra il borgo di Polcenigo e il suo castello, poi, ecco anche la chiesa di San Giacomo, uno dei primi conventi francescani della regione e al cui interno è possibile godere di opere di varie epoche. Come un portale del ‘500, gli interni settecenteschi, dei bellissimi affreschi trecenteschi, ecc. Un mix di stili ed epoche che vale la pena vedere con i propri occhi e tra le quali spicca una bellezza settecentesca, un organo del veneziano Giacinto Pescetti che merita la vostra attenzione e una visita dedicata.
La tradizione di questo borgo del Friuli Venezia Giulia
Un borgo del Friuli Venezia Giulia carico di bellezze e che, una volta che ci si arriva, vi permette davvero di staccare la spina e di fare un viaggio a ritroso nel tempo. Anche grazie alle tradizioni che si portano avanti in loco da tempi passati. Come quella della lavorazione dei vimini e la realizzazione dei cesti in vimini. Un’attività che era tipica degli abitanti del borgo e che sfocia nella produzione di un oggetto legato alla tradizione locale, il zhestón, un cesto che veniva utilizzato in particolare per uso domestico, per esempio per trasportare in modo agevole il bucato.
Insomma, Polcenigo è davvero una perla friulana da scoprire, in cui staccare la spina e in cui vivere delle emozioni uniche.