Ricoperta da una fitta vegetazione, tra olivi, lecci e cipressi, è anche ricca di edifici storici e monumenti che tengono traccia della sua antica storia. Risale infatti all’alto medioevo, quando una comunità di frati si stabilì nell’isola, eleggendola a luogo di ritiro spirituale, dove si fermò anche San Francesco, al ritorno da un viaggio nella vicina Cortona. C’è ancora oggi una piccola grotta dove si pensa che il Santo si sia fermato a dormire e pregare, sulla costa orientale.
L’unica isola abitata del Lago Trasimeno
Lungo la strada principale lastricata a spina di pesce, in pietra rosa, si affacciano antiche case e piccoli edifici, come la graziosa Casa del Capitano del Popolo, la residenza estiva di chi ricopriva questa carica. Accanto, il Palazzetto medievale, risalente al XIII secolo. Costruita in pietra serena, fu la casa dove abitò anche uno scultore dell’isola. Al termine del paese si trova la Chiesa di San Salvatore, costruita nel XII secolo, che conserva al suo interno alcune parti di un polittico di Sano di Pietro, proveniente dalla chiesa del convento francescano.
Passeggiando alla scoperta delle bellezze del suo borgo
Ai primi del novecento, quando già la popolazione era molto inferiore rispetto ai secoli precedenti, in quest’isola si specializzò una produzione artigianale di uncinetto, detto pizzo d’Irlanda, che si è conservata fino agli anni recenti ed è raccontata nel Museo del Merletto, molto vicino al molo. Oggi passeggiare in quest’isola è una piacevole immersione nella natura e in un borgo antico, che prende vita soprattutto a primavera e d’estate con le tante manifestazioni e festival artistici e musicali che la animano.
I dintorni del paese tra castelli, chiese e incantevoli panorami
Tutta l’Isola Maggiore, l’unica abitata delle tre isole del Lago Trasimeno, può essere visitata lungo una fitta rete di sentieri che dal lungolago si inoltrano all’interno, tra i fitti boschi, per passeggiate silenziose e pacifiche, immersi nel silenzio della natura. Da non mancare la visita alla Chiesa di San Michele Arcangelo, risalente al XIII secolo, situata nel punto più alto dell’isola, da cui si gode di un fantastico panorama sul lago e le coste vicine. L’interno è interamente decorato con pregevoli affreschi di scuola umbra eseguiti tra il XIII ed il XVI secolo ed un Crocifisso attribuito a Bartolomeo Caporali.
I fasti passati del Castello, l’edificio più grande di tutta l’isola
Sulla punta sud dell’isola, domina il grande Castello Guglielmi, dal nome della famiglia di nobili che vi abitò a fine 1800. Fu edificato con forme neogotiche riutilizzando le strutture dell’antico convento dei francescani, del quale rimase solo la piccola chiesa di San Francesco. Comprò infatti il monasteero e la torre medievale dai Frati minori, per trasformarlo in un castello di impronta simile a quelli fiabeschi della Baviera o a quello di Miramare a Trieste. Purtroppo il palazzo non è visitabile, ed è possibile solo ammirarne la sagoma. La dimora fu dedicata alla moglie del marchese Guglielmi, Isabella, e al tempo dei fasti era visitato da nobili e ospiti importanti, con sale arredate riccamente, collezioni d’arte, armature giapponesi, lampadari di Murano, e terrazzi dai quali di notte si poteva ammirare lo splendido paesaggio sul lago.
A passeggio nei boschi per i luoghi di San Francesco
Poco oltre il borgo, possiamo addentrarci all’interno dell’isola seguendo il percorso Lungo lago o il suggestivo Sentiero dei Lecci, che si immerge nel bosco di lecci e pini, e attraversa l’isola. Lo scoglio dove approdò il Santo, secondo la leggenda, porta ancora impressi i segni dei suoi gomiti e delle sue ginocchia. Di fronte allo scoglio, due piccole cappelle dedicate al santo di Assisi.La prima è stata costruita a protezione della fonte che San Francesco si dice savò con le sue stesse mani. La seconda, poco più in alto, sorge sul masso che fece da giaciglio a San Francesco durante il suo soggiorno. Tra le cappelle e lo scoglio, una statua di bronzo che raffigura il Santo. Un luogo ricco di fascino e suggestione non solo per i tanti religiosi che lo visitano, ma per ogni turista che può respirare qui la stessa aria di pace che trasmette a chiunque un senso di benessere spirituale.
Come arrivare all’Isola
Per raggiungere l’isola si possono utilizzare i traghetti che partono dai paesi di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago. Il collegamento più breve e frequente è quello verso la più vicina Tuoro, del cui comune fa parte.