C’era un tempo in cui le sneakers erano relegate solo all’ambito sportivo. Poi sono arrivate le collab, e il gioco è cambiato. Streetwear e alta moda hanno smesso di guardarsi in cagnesco e hanno iniziato a flirtare senza sosta. Oggi, nell’epoca in cui ogni maison che si rispetti ha la sua scarpa chunky da sfoggiare su passerelle e asfalto, arriva una nuova proposta che manda tutto il resto in pensione anticipata: la Hoka B3LS reinterpretata da Marni. Sì, hai capito bene. L’eccentricità elegante di Francesco Risso incontra il DNA tecnico e iper-performante di Hoka, brand amatissimo da runner, escursionisti e… cool kids con il radar sempre acceso sulle novità più insolite. Il risultato? Una sneaker che sembra uscita da un fumetto sci-fi disegnato da Rei Kawakubo. E che, spoiler: non è solo bella da vedere. È una dichiarazione di stile!
Le Bondi B3LS, quando la funzionalità incontra la creatività
Il punto di partenza è la silhouette B3LS, una delle più audaci uscite da casa Hoka nel 2024. Nata per la performance, la scarpa è l’incarnazione del massimalismo tecnico: suola oversize, sistema di allacciatura appariscente, volumi che sfidano la gravità. Ma Marni, si sa, non è un brand che si limita ad aggiungere il logo e incassare l’applauso. Il tocco di Francesco Risso trasforma la B3LS in qualcosa di completamente nuovo, con un approccio quasi scultoreo.
La tomaia è imbottita, letteralmente “gonfiata”, con bolle di poliestere e gomma che le donano un’estetica iper-contemporanea, quasi aliena, da sneaker del futuro. Il risultato è una scarpa che sembra fluttuare, sospesa tra comfort e concept art. Ma il bello arriva con il colore: quattro varianti monocromatiche — rosso pomodoro, blu elettrico, giallo pallido e marrone tabacco — trattate con una coerenza tonale che va dal laccio alla suola. Un vero esercizio di coesione visiva, di quelli che si vedono più spesso nei moodboard delle sfilate che sugli scaffali dei negozi sportivi.
Qui il dettaglio più divertente delle Bondi B3LS di Hoka x Marni
Ogni modello di questa sneaker viene venduto con tre paia di lacci intercambiabili, pensati per adattarsi all’umore (e al look) del giorno. C’è la versione piatta e monocromatica, perfetta per chi vuole un’estetica pulita e minimale. Poi ci sono quelli ton sur ton, per i cultori del dettaglio quasi invisibile ma non casuale. E infine, i lacci coloratissimi — un invito a giocare, a creare, a interpretare. Perché alla fine, la moda è anche questo: un linguaggio visivo, un atto creativo quotidiano. Non è un caso che Marni abbia scelto proprio il laccio come elemento di espressione. In un’epoca dominata da uniformità e hype predigerito, questa collaborazione celebra la libertà di essere e di scegliere. E trasforma un gesto banale — allacciare le scarpe — in una piccola performance di stile. L’arte, in fondo, sta nei dettagli.
Chunky again? Sì, grazie!
Quando pensavamo che l’era delle sneaker chunky avesse detto tutto quello che c’era da dire, ecco che arriva Marni con una scarpa che non solo rimette in gioco la silhouette oversize, ma la rende attuale e necessaria. In un momento in cui il minimalismo stava tornando a dettare legge, la B3LS ci ricorda che esagerare, a volte, è un atto rivoluzionario.
Le linee gonfiate, le curve esasperate, il look da sneaker “post-tutto” non sono solo una scelta estetica. Sono un modo per ribadire che la moda è espressione, audacia, sperimentazione. E che sì, anche una scarpa da running può diventare oggetto del desiderio fashion, se raccontata con intelligenza. Il fatto che queste scarpe siano indossabili sia in pista che su un front row a Milano dice tutto. Non è più questione di sport o stile: è questione di personalità!
Il prezzo di questo must irrinunciabile
La sneaker è stata lanciata il 3 aprile sul sito ufficiale di Marni e il 4 aprile sul sito di Hoka. Il loro prezzo? Circa 370 euro. Non poco, certo, ma nemmeno troppo se consideriamo che questa sneaker è il risultato di una delle collaborazioni più visionarie ed interessanti dell’anno, e che si candida fin da ora a diventare un pezzo da collezione per sneakerhead, stylist, insider e chiunque viva la moda con passione e consapevolezza.