Si chiama slugging ed è un trattamento per la pelle diventato virale su Tik Tok tra gli skincare addicted della Gen Z. Come spesso accade sui social, ci si lascia trasportare e trascinare dalle tendenze che portano a scoprire nuovi prodotti, trattamenti e abitudini, nuovi o ripescati dal passato, dedicati alla cura della pelle, proprio come questo “nuovo” trattamento. A guardare Tik Tok pare, infatti, che lo slugging sia miracoloso contro la pelle secca ed è per questo che la sua efficacia, dal potere emolliente e idratante, ha contribuito ad aumentare il numero di fan. La verità è che, questo prodigioso hack di skincare, è ben noto a professionisti e dermatologi, scopriamo come e perché…
Scopriamo insieme 4 cose sul nuovo trattamento di Skincare coreano che sta facendo impazzire il web
Sebbene sia un trend recente, lo slugging è una pratica da sempre conosciuta da dermatologi e beauty addicted che affonda le proprie radici nella skincare koreana, dove cura della pelle e prevenzione sono vere e proprie filosofie di vita. Questa tecnica prevede l’applicazione di prodotti petrolati su viso e collo al termine della skincare: prodotti non molto green ma che aiuterebbero a mantenere idratata la pelle grazie al loro potere occlusivo. Scopriamo insieme i benefici di questo trattamento e i consigli per fare uno slugging di tutto rispetto!
Perché questo hack di tendenza è chiamato “Slugging”?
Facile pensare alle lumache quando si parla di slugging, visto che la parola slug indica proprio l’animaletto con il guscio che tutti noi conosciamo. Ma questo nuovo trattamento di skincare non ha niente in comune con i prodotti a base di bava di lumaca. Il nome, in realtà, vuole solo richiamare l’effetto che si ottiene sulla pelle con l’utilizzo di questa pratica. Lo slugging prevede, infatti, l’applicazione di un prodotto occlusivo che vada a sigillare gli step della skincare, permettendo così agli attivi precedentemente applicati, come tonico, siero e non solo, di agire ed essere assorbiti al meglio. Questo prodotto, applicato in abbondanza, crea una patina sul viso molto scivolosa e glossy, che ricorda proprio l’effetto della bava di lumaca. I prodotti occlusivi, come la vaselina, creano una barriera sulla pelle che impedisce la l’evaporazione dell’acqua trans-epidermica, è per tale motivo che spesso sono consigliati alle pelli secche, disidratate e con eczemi.
Tips per uno Slugging perfetto: preziosi consigli per l’uso
Per realizzare uno slugging perfetto vi consigliamo di avere una buona ed efficace skincare routine. Prima di fare questo trattamento è, infatti, importante eliminare dalla propria cute qualsiasi impurità, che sia make-up, protezione solare o inquinamento, per fare in modo che non restino intrappolate sotto il sottile strato di vaselina. Non applicate retinolo, acido glicolico o formule esfolianti prima dello slugging, perché potrebbero irritare e sensibilizzare la zona interessata. Inoltre, se siete convinte che più prodotto applicate meglio è, vi sbagliate di grosso! Anzi, meglio non eccedere con la quantità di vaselina: utilizzatene una noce e vi ringrazierà non sola la vostra pelle ma anche l’ambiente. Infine, non rendete questo trattamento una vera e propria routine, fatelo solamente quando è la vostra pelle a chiedervelo.
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I tipi di pelle adatti ai petrolati: pelli secche e sensibili
Lo slugging va particolarmente d’accordo con pelli secche e sensibili. Infatti, spalmare un sottile strato di vaselina dopo la skincare aiuta a sigillare il lavoro fatto con prodotti idratanti e trattamenti preservandone così l’efficacia. Questo è possibile grazie alla natura occlusiva della vaselina che, una volta messa sulla pelle, sigilla i pori impedendo l’evaporazione dell’acqua naturalmente presente sulla cute. I dermatologi consigliano questa pratica a chi ha una pelle soggetta ad eczemi e dermatiti, poiché lo slugging crea una patina grazie alla quale la pelle riesce a ricostituire la propria barriera protettiva. Le pelli grasse e a tendenza acneica, al contrario, potrebbero soffrire con l’azione filmante della vaselina, perché finirebbero per produrre sebo in eccesso, scatenando la comparsa di punti neri, infiammazioni e impurità. In ogni caso comunque, questo trattamento va usato con parsimonia!
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Ecco il prodotto originale per uno Slugging che si rispetti
Premesso che la vaselina può essere sostituita con altri prodotti filmanti, come il burro di karitè o la cera d’api, oggi vi consigliamo un prodotto che potete facilmente reperire in commercio: Vaseline Healing Jelly Original, il più indicato, secondo le tendenze, per un trattamento slugging che si rispetti. Si tratta di un prodotto non comedogenico, il che significa che non blocca né ostruisce i pori, ha una consistenza densa e che, per tale motivo, funge da barriera tra la pelle e gli elementi nocivi esterni senza danneggiare l’aspetto o la salute della cute. Applicatene un sottile strato su viso e collo e tenetelo in posa tutta la notte, la mattina successiva, dopo avere deterso accuratamente il viso, vedrete che la vostra pelle sarà più morbida e uniforme.