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Skincare pro-age o anti-age: cosa cambia nei cosmetici?

Skincare pro-age o anti-age: cosa cambia nei cosmetici?
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Due approcci alla skincare della pelle matura che sono l’uno evoluzione dell’altro. Il pro-age non è solo cura della pelle, ma un approccio complessivo al benessere da cercare in ogni fase dell’età. Scopriamo le differenze tra i due metodi!


L’invecchiamento, si sa, produce naturalmente dei cambiamenti nel nostro organismo e soprattutto ha effetti visibili sulla pelle: dai 30-35 anni cominciano ad apparire le prime rughe e i segni di una pelle meno elastica, dovute come sappiamo a una organica riduzione di sostanze come collagene, acido ialuronico ed elastina. Ed ecco che per decenni siamo stati portati a considerare l’invecchiamento come negativo e a dover correre – anche precocemente – ai ripari, cercando di prevenire l’arrivo di quello che in realtà è un processo inevitabile.

Anti-age e pro-age, ci sono differenze? Guarda il video

Anti-age e Pro-age: due diverse filosofie per affrontare l’invecchiamento della pelle

La filosofia dell’anti-age ci ha portato a inserire nella nostra routine anche troppo presto ingredienti non necessari, aumentare l’uso di cosmetici piuttosto che valutare con attenzione quelli più adatti alla propria pelle, secondo età e tipologia, portandoci in molti casi a scegliere o formulazioni troppo aggressive, ottenendo l’effetto contrario, o ad aspettarsi il miracolo da un solo prodotto, magari in poco tempo. Queste “distorsioni” percettive nel tempo sono state corrette da un nuovo approccio all’estetica, che ha influenzato anche il modo di pensare e di formulare prodotti da parte dei brand cosmetici, soprattutto quelli più attenti a un approccio olistico e naturale.

Pro-age: a cosa mira

Skincare pro-age o anti-age: cosa cambia nei cosmetici?

Il Pro-age quindi è diventato l’evoluzione dell’anti-age, un cambiamento rispetto alla percezione dell’invecchiamento – più positivo o meglio “neutrale” – che accetta le trasformazioni e non tenta di nasconderle o prevenirle (leggi: evitarle) ma le integra con un atteggiamento complessivo che guarda al benessere e al prendersi cura di sé, certamente minimizzando i difetti e le conseguenze dell’invecchiamento, ma senza doverli più “cancellare” a tutti i costi. Una maggiore conoscenza dei processi legati all’invecchiamento, insieme a un approccio più consapevole che mira a mantenere il benessere complessivo del corpo, man mano che cresce di età, ci sta portando a una valutazione più coerente di cosa debba entrare nella skincare routine di una pelle più matura, senza commettere errori di valutazione o aspettarsi di portare indietro le lancette del tempo. L’atteggiamento pro-age guarda anche al complessivo mantenimento di buona salute e forma fisica, per invecchiare restando in forma.

Cosmetici Anti-age e pro-age: le differenze

Skincare pro-age o anti-age: cosa cambia nei cosmetici?
Armonia, crema viso giorno, di Solo Natura (Linea Pro-Age). Con elicriso, calendula, euterococco, echinacea, rusco e tabebuja, Microalghe antiossidanti, derivato dell’olio di oliva (alternativa vegetale ai siliconi), Gomma d’Acacia e Acido Ialuronico ad Alto Peso Molecolare

In sintesi, se con l’Anti-age miriamo solo a prevenire e ridurre i segni dell’invecchiamento, il Pro-age invita ad accettare i cambiamenti naturali. In termini di cosmetica, non sono tanto le formulazioni a cambiare, quanto l’intero approccio alla skincare. Se con l’anti-age utilizziamo trattamenti mirati per minimizzare rughe e linee sottili, la cosmetica pro-age invita a scegliere ingredienti naturali e sicuri per prendersi cura della pelle senza cercare di eliminare i segni dell’età, pur andando pure ad attenuarli. C’è quindi una differenza sottile, perché stiamo sempre parlando di attenuare i segni dell’età, ma con il pro-age si guarda più al complessivo benessere della pelle e al rispetto dei suoi bisogni biologici.

Consigli per una skincare pro-age

Skincare pro-age o anti-age: cosa cambia nei cosmetici?
Greenatural, Elisir Pro-Age Lozione Viso, con estratto di oliva e succo di ciliegia

Il primo, importante concetto da ricordare sempre quando si utilizza un cosmetico anti rughe è che i risultati non arrivano mai immediatamente, né tanto prima quanti più prodotti si mettono insieme. Serve costanza, sempre, e attenzione nella scelta: questo significa che non serve comprare troppi sieri, creme e detergenti o abusare di peeling chimici. È importante conoscere i bisogni della pelle, fermarsi ai primi segni di arrossamento o secchezza, perché evidentemente si sta usando il prodotto sbagliato, e cercare prodotti con attivi naturali e sicuri, efficaci ma non aggressivi, in una concentrazione adeguata per portare risultati visibili e concreti. Non cambiare troppo spesso prodotto, andando di pari passo con l’innovazione, la ricerca e… la promozione di prodotti sempre nuovi. Se l’innovazione tecnologica complessivamente è un bene per la creazione di prodotti sempre più efficaci, non serve seguire l’onda della novità se abbiamo già trovato il prodotto che fa per noi. Tempo al tempo, quindi, no a prodotti aggressivi, peeling o creme con siliconi e altri agenti nocivi. Prenditi cura della pelle al mattino e alla sera massaggiando i prodotti dopo la detersione fino a farli assorbire completamente, proteggi sempre la pelle dall’esposizione solare e metti da parte le cattive abitudini che accelerano lo stress ossidativo.

Principi attivi pro-age per la pelle matura: naturali e sicuri

Skincare pro-age o anti-age: cosa cambia nei cosmetici?
Marco Prost, Pro-Age Face Serum con glutatione, estratto di bulbo di crocus, cellule staminali di mela e acido ialuronico a basso peso molecolare

I migliori principi attivi pro-age? Di sicuro tra questi troviamo ingredienti noti già dall’antichità per i loro benefici e la loro capacità di rispettare il pH e le naturali condizioni e bisogni della pelle matura. Ad esempio, il latte d’Asina è l’ideale per tonificare, rimpolpare ma anche per elasticizzare e ristrutturare. Altro ingrediente da scegliere è la Bava di Lumaca, naturalmente liftante e distensivo, che nutre in profondità mentre stimola la produzione di collagene. L’acido ialuronico non potrà mai mancare per dare la giusta idratazione e struttura, andando a compensare la perdita naturale di questa sostanza e fornendo maggiore tonicità e compattezza. L’olio d’oliva e i suoi derivati, ricchi di fenoli, sono ideali per garantire morbidezza, contrastare i radicali liberi e proteggere anche dalla luce blu. Con una routine costante, la pelle resterà via via più tonica, nutrita e luminosa, soprattutto nelle aree più soggette a perdita di elasticità e discromie, ritroveremo idratazione, uniformità e compattezza.