Home » Bellezza » Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist

Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist

Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist
Lettura: 6 minuti

Face taping, maschere Led e un grasso animale ricchissimo di vitamina D. I facialist di tutto il mondo fanno il punto sui trattamenti e gli ingredienti più innovativi che avranno sempre più spazio nel 2025


Le principali tendenze per la cura della pelle del 2025 promettono di trasformare la skincare con trattamenti su misura e ingredienti innovativi. Personalizzare è la parola d’ordine: come gli abiti, anche la skincare sarà sempre più adattata alle esigenze di ciascuno. Nel grande mare delle novità e dei prodotti sempre più specifici, quello di cui abbiamo bisogno è un orientamento per scegliere i trattamenti e gli ingredienti più adatti alle esigenze di cura della nostra pelle. I progressi dell’intelligenza artificiale e della diagnostica intervengono sempre più nello specifico per analizzare la pelle e comprenderne le necessità: dai livelli di idratazione alla pigmentazione, dalla velocità di invecchiamento alla capacità di autoriparazione.

Nuove tecnologie, skinimalism e barriera cutanea: le parole chiave della skincare 2025

Sul fronte ingredienti, la biotecnologia è sempre più alla base di innovazioni scientifiche che danno origine a prodotti sempre più mirati ed efficaci. Basti pensare ai peptidi biomimetici, ai sieri di riparazione cellulare e alla personalizzazione basata sul DNA per migliorare la salute della pelle. Senza entrare in ambiti complessi (e costosi) come il biohacking, la gran parte dei beauty brand nel 2025 hanno lanciato o lanceranno ingredienti star innovativi, per lo più anche in formule clean ed ecologiche, dal momento che, come stiamo vedendo da un po’ di tempo, il filone green è più fiorente che mai, e tocca le formulazioni ecologiche, gli ingredienti di origine vegetale come estratti di alghe e funghi, fino agli imballaggi e ai sistemi di produzione.

Un ingrediente che non ti aspetti

Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist
Tallow Cosmetics, Crema originale

Si chiama Beef Tallow (sego di manzo, in italiano): non ha un nome romantico e – proprio perché parliamo appunto di filoni green – sembra in controtendenza. In realtà, se non facciamo coincidere il termine naturale a vegetale, siamo comunque all’interno di un filone sostenibile. Anche i social ne hanno captato le possibili utilità e benefici: su TikTok c’è chi sostiene di aver risolto con questo speciale grasso ottenuto da suini e bovini, acne o eczema. Sta di fatto che è ricco di vitamina D, A, E e K, Omega3 e acido linoleico, e dall’uso in cucina si è spostato nel mondo beauty. Sebbene al solo sentirlo nominare storciamo il naso (eppure pare abbia anche un certo aroma “succulento”), le sue sostanze imitano i lipidi naturali della pelle umana, offrendo un valido aiuto per l’idratazione specialmente di pelli secche o mature. Ci sono anche brand, come Tallow Cosmetics, che dedicano a questo ingrediente linee intere di prodotti skincare. Idratante ma anche nutriente, facile da assorbire e con effetti antimicrobici e lenitivi, è ideale quindi per pelli secche e irritate.

Il retinale, più efficace e rapido del retinolo

Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist
Murad Retinal ReSculpt Overnight Treatment, Siero antirughe

Retinale, il nuovo arrivato nella famiglia dei retinoidi. È, come il retinolo, un derivato della vitamina A, in forma più potente. Chimicamente, non deve subire più di una trasformazione prima di diventare attivo come acido retinoico, ma lo separa da questo solo un passaggio. Fondamentale per rinnovare la pelle e produrre collagene ed elastina, si converte in modo più efficiente e offre risultati più evidenti e rapidi rispetto al retinolo tradizionale: è quindi un potentissimo antiage. È anche meno irritante e più efficace nel ridurre le linee sottili, uniformare il tono della pelle e migliorarne la consistenza. Prima di utilizzarlo, specie se non si sono mai utilizzati retinoidi, è bene chiedere il parere di uno specialista.

Tecnologia beauty, luce LED sempre più amata

Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist
Maschera Led Viso CurrentBody Skin

Con maschere a luce infrarossa, dispositivi a microcorrente e maschere LED a più frequenze, anche nelle nostre case possono arrivare dispositivi super tecnologici. Utilizzando diverse lunghezze d’onda della luce – blu, rossa e vicino infrarosso – Le maschere a LED possono curare l’acne, promuovere la produzione di collagene e persino supportare il processo di guarigione stimolando la circolazione. Una cura professionale direttamente a casa. Occhio però a non riporre troppe speranze su questi dispositivi: possono coadiuvare, certo, ma una routine quotidiana di pulizia e cura della pelle resta comunque fondamentale.

Skinimalism: il minimalismo nella skincare

Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist
Garnier Fluido Anti-UV Con BHA e Niacinamide, SPF50+

Non vuol dire semplicemente avere o utilizzare pochi prodotti, ma assicurarsi che ogni prodotto – dal detergente al tonico, dalla crema al siero – sia indispensabile, adatto alla propria pelle e utilizzato correttamente. Essere minimalisti in campo skincare quindi sposa una logica di semplificazione dove non si stratificano troppi attivi: si investe magari in meno prodotti, ma tutti di qualità superiore. Così, una routine semplificata ma efficace ridurrà anche – in un’ottica di sostenibilità – anche gli sprechi. Possiamo, ad esempio, optare per un solo prodotto che idrati, offra protezione solare e riparazione: è il caso di prodotti che combinano SPF, niacinamide e antiossidanti in un unico composto. Chiaramente, se non si hanno specifiche problematiche e la pelle rientra in condizioni di normalità. In prima linea, la necessità di rafforzare la pelle e la sua barriera, senza sottoporla a stress che alla lunga potrebbero sensibilizzarla.

Barriera cutanea e ripristino del microbioma

Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist
Barrier Repair Advanced Crema Notte, Paula’s Choice Resist

Ecco quindi che, come già abbiamo visto negli ultimi mesi del 2024, si parlerà sempre di più di barriera cutanea e microbioma. Rafforzare le difese naturali della pelle e pensare al nutrimento del suo complesso ecosistema sarà sempre più una priorità. Ceramidi, niacinamide, pre e probiotici: sono questi gli ingredienti più efficaci per riparare e riequilibrare la pelle, rendendola più resistente agli stress come inquinamento e fattori ambientali. Con uno sguardo anche all’interno, perché il microbioma della pelle è correlato a quello dell’intestino, e più è in salute l’intero organismo più è facile riparare ed equilibrare. I progressi scientifici hanno reso più facile comprendere e sviluppare prodotti a supporto del microbioma che mantengono una flora cutanea sana. Se in passato si è forse parlato troppo di esfoliazione, ora, appunto, l’obiettivo è riparare e arricchire. I probiotici rinforzano il naturale microbioma, la ceramide e gli oli ricchi di lipidi riparano e fortificano lo strato più esterno della pelle, essenziale per chiunque affronti secchezza o irritazione dovute anche a trattamenti aggressivi.

Tecniche di massaggio manuale e face taping: dall’Oriente una visione olistica e un benessere dentro-fuori

Skincare: gli ingredienti e i prodotti più innovativi consigliati dai face specialist

Metodi tradizionali e pratici per mantenere una pelle giovane e luminosa si stanno facendo strada nelle nostra routine. Sono già d’uso comune strumenti come il gua sha, e sempre più si parla di ginnastica facciale, face yoga e face taping, alternative naturali e non invasive, utilissime per stimolare la circolazione, promuovere il drenaggio linfatico e alleviare la tensione muscolare, distendendo le rughe con un naturale effetto Botox. La cura della pelle si fonde sempre più con il benessere generale, promuovendo non solo la salute della pelle ma anche il benessere mentale ed emotivo. Ecco quindi che  l’Oriente continuerà a influenzarci, sia che si tratti di prodotti con oli essenziali che uniscono benefici skincare a aromaterapia, sia che si utilizzino strumenti per il drenaggio linfatico e routine consapevoli che guardano anche al benessere generale (uno tra tutti, il rituale coreano di skincare). Miscele di fragranze lenitive, formulazioni calmanti e ingredienti che riducono attivamente gli ormoni dello stress nella pelle, un valido aiuto per chi affronta nella sua quotidianità stress, burnout o soffre proprio di sensibilità cutanea a causa di stress emotivi.