La skincare giapponese, conosciuta anche come J-Beauty, ha una matrice prettamente olistica, ossia non include solo formulazioni funzionali, ma si assicura che ogni dettaglio del prodotto, dalla texture alla fragranza, inneschi uno stato di benessere non solo fisico ma anche mentale. A differenza del pensiero occidentale, più improntato alla riparazione e alla correzione di danni cutanei già presenti, la J-Beauty si basa sulla prevenzione e sul potenziamento delle naturali difese della pelle. Il concetto è quello del trattamento futureproof, che consiste nell’ accompagnare la pelle con rituali beauty che ne preservino le naturali capacità di difesa e auto-rigenerazione. In questo modo la pelle diventa resiliente, resistendo all’azione negativa degli agenti di stress, a quelli esterni e allo scorrere del tempo. Al di là di brand iconici come Shiseido o SKII, ci sono tanti altri brand di nicchia giovani e meno giovani che mixano oggi antichi rituali nipponici a cosmetologia avanzata in prodotti altamente validi e performanti. Ecco 5 brand giapponesi che (forse) ancora non conoscete…
- Shiro, Vuole far conoscere la bellezza dei prodotti giapponesi al mondo intero
- Tatcha, Fornisce formulazioni high-tech ed efficaci botanici giapponesi
- Ruhaku, Un rituale di bellezza olistica
- Decorté, Prendersi cura di sé è il primo passo per accettarci così come siamo
- Sensai, Onorare la natura e lavorare in sinergia con essa
Shiro, Vuole far conoscere la bellezza dei prodotti giapponesi al mondo intero
Nato come piccolo souvenir shop a Hokkaido nel 1989, questo brand di skincare vanta oggi negozi in Asia, USA e UK, ma rimane fedele al suo credo originale: sfruttare in modo consciously e sostenibile prodotti naturali provenienti dal Giappone come sake, sesamo, zenzero e lino. Il risultato? Prodotti realizzati con la massima cura, attenzione ai dettagli e con la gioia e la gratitudine di godere di ciò che la natura ci offre. Il desiderio di Shiro di rendere felici le persone attraverso i suoi prodotti si riflette, infatti, soprattutto nel processo di raccolta delle materie prime per i cosmetici. Shiro sfrutta le sostanze di scarto come rami e foglie, sottoprodotti di fabbricazione e materiali considerati non standard a causa del loro aspetto, in un’ottica di sostenibilità e di offrire maggiore opportunità di lavoro.
Tatcha, Fornisce formulazioni high-tech ed efficaci botanici giapponesi
Questo marchio, apprezzatissimo da Meghan Markle, Jennifer Aniston e tante altre, è nato dall’incontro della fondatrice Vicky Tsai con una geisha a Kyoto e propone formulazioni high-tech elaborate da scienziati nipponici. Lo scopo è quello di offrire alle clienti un rituale olistico in grado di coinvolgere i cinque sensi e fornire benefici sia fisici che emotivi, poiché vi è la consapevolezza che pelle, corpo e cervello siano in costante comunicazione tra di loro. Gli ingredienti? Ovviamente tutti giapponesi e naturali come, ad esempio, gli estratti di seta naturale, il tè verde, l’indaco giapponese e tanti altri. Fra i best-seller la Water Cream, una crema idratante realizzata da un equilibrio di botanici giapponesi delicati e leggeri come la rosa selvatica giapponese e ingredienti clinici comprovati come il complesso Hadasei-3. Il risultato è una crema idratante quotidiana leggera, armoniosa ma efficace che lavora con la pelle, non contro di essa.
Ruhaku, Un rituale di bellezza olistica
Ruhaku è il primo brand giapponese di cosmesi biologica, certificata Ecocert Greenlife, ad essere approdato in Italia e sta già conquistando le più irriducibili skincare addicted. Un lungo viaggio da Okinawa, conosciuta come l’isola della longevità, per portare a noi tutta l’efficacia degli ingredienti naturali ed organici locali che hanno una lunghissima tradizione di utilizzo nei rituali giapponesi di benessere. La linea completa è composta da quattro prodotti dalla potente efficacia anti-invecchiamento favorita dalle eccezionali proprietà antiossidanti delle foglie di Gettou (Alpinia Speciosa), pianta presente esclusivamente sull’isola di Okinawa alle quali, oltretutto, si attribuisce anche un effetto antisettico, antibatterico e aromatico calmante. Le sue foglie hanno un contenuto di polifenoli trenta volte superiore a quello presente nel vino rosso.
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Decorté, Prendersi cura di sé è il primo passo per accettarci così come siamo
Tra i giganti della cosmetica giapponese, Decorté conta dalla nascita testimonial del calibro di Grace Kelly e Kate Moss. Kozaburo Kobayashi creò l’azienda nel 1946, quando nel Giappone del dopoguerra si sentiva il bisogno di ritrovare il valore della bellezza autentica. Da allora, è proprio questo l’obiettivo di Decorté: comunicare e condividere un’idea di bellezza autentica e naturale, non artificiosa, che oltrepassa i limiti temporali. L’esperienza accumulata in anni di ricerca e sviluppo ha portato alla creazione di una linea esclusiva, rivolta a quelle donne che scelgono prodotti di bellezza ricercati, efficaci ma delicati. Questo marchio, infatti, propone cosmetici innovativi come quelli della linea AQ Meliority, il cui potere rigenerante deriva da ricerca avanzata e ingredienti come estratto di tè verde, acqua di betulla e fagioli di soia.
Sensai, Onorare la natura e lavorare in sinergia con essa
Anche Sensai abbraccia le qualità della filosofia giapponese: onorare la natura e lavorare in sinergia con essa per creare prodotti unici e pregiati. La principale fonte di ispirazione dei prodotti di skincare Sensai è la seta Koishimaru, rinomata per la sua eccezionale leggerezza e luminosità, un tempo appannaggio esclusivo della famiglia imperiale. I ricercatori del brand hanno dimostrato che questo pregiato materiale ha la straordinaria capacità di favorire la produzione di acido ialuronico, prodotto naturalmente dalla nostra pelle ed essenziale per nutrirla e ripararla e per regalarle la leggendaria silk skin giapponese. Ecco allora che Sensai ha dato vita al prodigioso Koishimaru Silk Royal, un mix anti-età a base di seta idrolizzata, estratto di foglie di perilla, semi di enotera e chiodi di garofano. Un concentrato lussuoso e all’avanguardia.