Nel cuore della Valtiberina umbra, ci sono location che sanno come incantare fin dal primo istante in cui ci si mette piede. Un susseguirsi di luoghi che sembrano usciti da un libro di storia e che vantano architetture e vedute mozzafiato. Luoghi come un borgo segreto della Valtiberina, una meta che, proprio per le sue caratteristiche, è stata inserita nella lista dei borghi più belli d’Italia.
Ma che è la destinazione perfetta per essere scoperta e visitata durante questi primi weekend di primavera. Come? Semplicemente organizzando un viaggio verso l’Umbria e verso questo piccolo borgo sospeso nel tempo.
Un Borgo segreto della Valtiberina da scoprire
Un borgo umbro quindi, immerso nei meravigliosi paesaggi della Valtiberina e che vanta delle architetture di stampo medievale molto ben conservate e che catturano lo sguardo e l’immaginazione di chi le osserva dal vivo. Un luogo che si trova a cavallo tra la regione Umbria e la magnifica Toscana. E che di fatto, rappresenta un punto ideale per partire alla scoperta della zona circostante e di tutte le bellezze artistiche, storiche e naturali presento proprio in questa zone del centro Italia.
Un borgo della Valtiberina che merita di essere scoperto con un viaggio dedicato alle sue bellezze. Un viaggio che vi saprà portare indietro nel tempo, verso epoche passate, ma che ancora vivono tra le stradine e le architetture del posto. Uno dei borghi più belli d’Italia e sicuramente uno dei borghi della Valtiberina da scoprire in primavera e in cui fare un pieno di grandissime emozioni. Parliamo del bellissimo borgo di Citerna, una perla umbra dalle antiche origini e che va farà fare un salto indietro nel tempo che vale la pena di provare
Cosa vedere a Citerna
Un borgo che vanta origini umbro-etrusche ma dalle spiccate caratteristiche medievali, che vanta una serie di venute che lasciano senza fiato e che danno sulle incantevoli valli umbre. Un susseguirsi di architetture medievali, in cui a mostrarsi con il massimo della loro bellezza gli edifici in pietra, caratteristici dell’epoca e che donano a questo borgo della Valtiberina un aspetto antico e sospeso nel tempo.
Un luogo suggestivo e uno dei borghi più belli del nostro Paese. Ma cosa vedere a Citerna per goderne davvero a pieno? Senza dubbio non si può tralasciare la Chiesa Museo di San Francesco, un edificio che è stato costruito nel 1400 e all’interno del quale è possibile ammirare bellezze come le opere di Luca Signorelli Pomarancio e di Raffaellino del Colle, oltre a tante altre opere di artisti rinascimentali.
Altra architettura religiosa da scoprire una volta giunti a Citerna, è la Chiesa di San Michele Arcangelo, una chiesa edificata nel 1680 e che vanta al suo interno bellezze come la Crocifissione del Pomarancio e le Madonne in terra cotta di Luca e Giovanni della Robbia.
Altra location da visitare è il piccolo palazzetto “Prosperi” e la sala del Camino detto degli innamorati, datata al cinquecentesca. Ma anche le bellissime mura del borgo, in cui vale la pena provare a fare una bella passeggiata lungo il percorso che segue il suo perimetro. Un camminamento medievale che vi saprà portare a spasso verso epoche passate ma ancora vive e molto presenti lungo tutta la nostra penisola.
La tradizione gastronomica di questo borgo della Valtiberina
Se volete concedervi un momento di ristoro, poi, l’Umbria ha davvero tanto da offrire per stuzzicare le vostre papille gustative. E questo borgo della Valtiberina non è di certo da meno. Uno dei piatti tipici del borgo, infatti, sono le buonissime tagliatelle fatte a mano con uova e farina, che vengono condite in due modi diversi, secondo tradizione. Con il tartufo e precedute da un antipasto di crostini al tartufo o partendo da un impasto di interiora di pollo per poi proseguire con un bel piatto di tagliatelle condite con sugo d’oca. Altra eccellenza umbra, poi, è la carne, e qui il filetto e la bistecca di chianina cotta ai ferri sono un vero plus, così come l’arrosto misto di pollo, oca, anatra, coniglio, piccione.
Tra i dolci tipici da degustare durante il vostro viaggio in questo borgo della Valtiberina, poi, ecco il torcolo, le castagnole o i crostini ‘briachi, che si gustano accompagnati da vinsanto, un passito amabile tipico umbro e che qui a Citerna ha una particolare importanza. Un vino che viene ottenuto da uve scelte e raccolte da vigne vecchie e che vengono poi poste sui graticci o anche attaccate in soffitta.
Una tradizione e una lavorazione che porta alla nascita di questo prodotto amatissimo e che, durante il vostro viaggio in Umbria verso questo borgo della Valtiberina, dovrete assolutamente assaggiare.