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Scopri il Borgo che ha ispirato versi immortali e custodisce i tramonti più belli della Toscana

Scopri il Borgo che ha ispirato versi immortali e custodisce i tramonti più belli della Toscana
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Un borgo vista mare fra vicoli e panorami mozzafiato


Immerso nella Maremma Livornese, nel cuore della Costa degli Etruschi, collegato alla vicina Bolgheri da una meravigliosa strada che regala scorci unici, tra vigneti, uliveti e campi coltivati, questo borgo – nato come Castagneto Marittimo – è stato rinominato nel 1907 con il nome del grande poeta italiano Giosuè Carducci, che qui trascorse la sua infanzia.

Castagneto Carducci è un borgo da non perdere per chi decide di trascorrere qualche giorno di vacanza in Toscana. Passeggiando tra le vie del borgo, tra botteghe tipiche, ristoranti e enoteche, dove poter gustare il DOC della zona, i vini Bolgheri, presenta affacci panoramici e atmosfere tranquille che regalano serenità e pace per gli occhi e il cuore. In una felice posizione tra campagna e mare, Castagneto Carducci è un gioiello tra i più dolci e raffinati dell’alta Maremma toscana, che specialmente negli ultimi anni è divenuta capitale del turismo all’aria aperta.

Un borgo bandiera blu sulla Costa degli Etruschi

Nella classifica delle località turistiche più vivibili, stilata dalla Legambiente, Castagneto Carducci è risultata la prima in Toscana e la terza a livello mondiale. A questa località spetta anche la Bandiera Blu, confermata anche per il 2025: un riconoscimento internazionale che lega qualità delle acque a sostenibilità, vivibilità e servizi turistici, istituito nel 1987, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie ONU, UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), con cui la FEE – Foundation for Environmental Education – ha stipulato un protocollo di partnership internazionale.

La storia

Anche se il territorio è ricco di reperti dell’epoca etrusco-romanica, il nome di Castagneto comparve per la prima volta in un atto di donazione dei beni al monastero di San Pietro a Monteverdi, datato 6 luglio 754 d.C. Il toponimo deriva da “castaneam” ed è quindi legato alle risorse locali. In realtà oggi i castagneti non sono così estesi, e la castagna non è tra i piatti tipici della zona. E’ forse più probabile che sia stata una risorsa per l’industria del carbone e l’alimentazione dei forni siderurgici.

Parte della “terra gherardesca”, o semplicemente la Gherardesca, era all’interno della contea che collegava altre piccole comunità come Bolgheri e Donoratico, Castagneto, che Firenze nel 1406 aveva costituito in Comuni autonomi. Dopo l’unità d’Italia, il paese fu ormai definitivamente battezzato con il nome di Castagneto Marittimo e, appunto, alla morte di Giosuè Carducci il consiglio Comunale scelse di trasformare il nome in Castagneto Carducci.

Cosa vedere

Arroccato su una collina a meno di 10 km dal mare, Castagneto si sviluppa, secondo uno schema di anelli concentrici che danno vita ad un sistema di strade, vicoli e piazzette, attorno all’imponente castello medievale dei Conti della Gherardesca (oggi location per eventi e feste) situato nel punto più alto del paese. Il borgo si anima nei mesi estivi, ma dalla primavera è una meta imperdibile per chi cerca relax tra storia, natura e tradizioni enogastronomiche, perfetto per una cena o un aperitivo rinfrescati dalla lieve brezza marina e circondati da bellezze storiche. Il centro è piccolo e accogliente, mentre la spiaggia più vicina, Marina di Castagneto Carducci, a circa 15 minuti di auto, offre spazi attrezzati come aree libere in cui rilassarsi e godersi il bel mare della costa tirrenica.

Maestoso ed imponente il Palazzo Comunale, ancora più maestoso grazie alla sua posizione dominante, all’inizio di Via Marconi, una lunga strada in discesa in direzione della costa. La Chiesa di San Lorenzo (Propositura di San Lorenzo) è assieme al Castello l’edificio più antico di Castagneto Carducci, anche se nei secoli ha subito numerosi restauri. All’interno della vicina Chiesa del S.S. Crocifisso è conservato un Crocifisso ligneo del quattrocento. L’abitazione che ospitò il giovane Giosuè Carducci si trova nel centro cittadino ed è sede oggi del Centro di Valorizzazione Casa Carducci, aperto per visite dal martedì alla domenica nel periodo estivo. Qui potete vedere le stanze dove visse il poeta ed un archivio di poesie e documenti.

Centro del paese è la via Vittorio Emanuele, che termina su Piazza del Popolo, dietro alla quale si apre una terrazza naturale chiamata proprio Piazzale Belvedere, per il panorama che da qui si apre, luogo durante l’anno di numerose manifestazioni folkloristiche che attraggono turisti da ogni dove.

Cosa mangiare

A Castagneto Carducci, come in genere nelle località di villeggiatura, i posti dove mangiare proprio non mancano. Ristoranti, osterie ed enoteche vi aspettano per degustare il Bolgheri DOC e i tanti piatti tipici di quest’area toscana.