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Scilla: 3 cose da fare e vedere nello splendido borgo calabrese tra i più amati dell’estate 2024

Scilla: 3 cose da fare e vedere nello splendido borgo calabrese tra i più amati dell’estate 2024
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Il borgo di mare tra i più amati dell’estate 2024 è questa perla della costa calabrese che vive ancora illuminato dalla leggenda che racconta una delle storie più affascinanti mai raccontate sul mondo del mare! Ecco cosa fare e vedere se deciderete di venire in vacanza qui…


Scilla, è un borgo della Calabria affacciato sullo stretto di Messina. Si tratta di una delle mete che sta riscontrando più successo in questa estate 2024. La sua combinazione mare, paesaggi, e una posizione strategica, hanno iniziato ad attirare moltissimi visitatori. Famoso anche per una leggenda che vede protagonista una sirena, questa location ispira moltissimo i turisti più curiosi con voglia di scoprire scenari e storie tutte nuove!

Cosa fare e Vedere a Scilla, il borgo della Sirena

La leggenda della sirena di Scilla è una delle più affascinanti e antiche storie della mitologia greca, strettamente legata alla bellezza e al mistero della costa calabra. Secondo la mitologia, Scilla era una splendida ninfa marina, amata e desiderata da molti dei e mortali. La sua vita, tuttavia, prese una svolta drammatica a causa della gelosia e della vendetta. Tra i numerosi ammiratori della sirena, vi era il dio marino Glauco, che si innamorò perdutamente di lei. Glauco, un tempo un pescatore mortale trasformato in una divinità marina, cercò di conquistare il cuore di Scilla con doni e promesse d’amore eterno, ma la ninfa, spaventata dal suo aspetto, lo respinse. Disperato per il rifiuto, Glauco si rivolse alla maga Circe, celebre per i suoi poteri magici, chiedendole una pozione d’amore che gli permettesse di conquistare Scilla. Circe, però, si innamorò a sua volta di Glauco e, colma di gelosia e rabbia per il suo amore non corrisposto, decise di vendicarsi. Fingendo di voler aiutare Glauco, Circe preparò una pozione non per attrarre Scilla, ma per trasformarla in un mostro. Il risultato fu un essere mostruoso e terrificante, destinato a vivere per sempre come un mostro marino. La nuova forma di Scilla divenne una minaccia mortale per tutti i marinai che osavano navigare vicino alla costa calabra. La sua presenza sulle rocce dello stretto di Messina, di fronte al mostro marino Cariddi, creava un passaggio pericoloso che solo i più coraggiosi e fortunati potevano attraversare senza subire gravi perdite. Ulisse, nel suo viaggio di ritorno a Itaca narrato nell’Odissea di Omero, fu uno di questi eroi.  La leggenda di Scilla non solo rappresenta una storia di bellezza e tragedia, ma incarna anche i pericoli del mare e le sfide della navigazione antica. Attraverso i secoli, la figura di Scilla ha continuato a simboleggiare il pericolo nascosto nelle acque profonde e l’inevitabile scontro tra uomo e natura. Anche oggi, il nome di Scilla evoca immagini di bellezza e terrore, un ricordo della potenza e dell’imprevedibilità del mare. Se volete vedere da vicino questa storia, dovete assolutamente prenotare una vacanza qui, ed ecco quali sono le tappe da fare una volta arrivati…

Castello Ruffo, una fortezza meravigliosa

 

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La prima tappa obbligatoria è il Castello Ruffo, una fortezza medievale che domina il borgo dall’alto di una scogliera. Costruito originariamente dai Normanni nel XI secolo, il castello è stato ampliato e fortificato nel corso dei secoli. Oggi ospita un museo che racconta la storia di Scilla e della famiglia Ruffo, oltre a offrire panorami spettacolari sul mare e sulla costa calabra. Passeggiando tra le sue antiche mura, si può quasi sentire l’eco delle battaglie passate e immaginare la vita di chi vi abitava. Le torri di guardia, i bastioni e le terrazze panoramiche sono perfetti per scattare fotografie indimenticabili e godersi il panorama che si estende fino alle isole Eolie e alle coste siciliane.

Chianalea, una piccola Venezia

 

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Chianalea è un pittoresco quartiere dei pescatori che è spesso paragonato a Venezia per i suoi canali e le case direttamente sul mare. Questo borgo marinaro, con le sue strette viuzze acciottolate e le case colorate che sembrano emergere dalle acque, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Passeggiando per Chianalea, si può ammirare la maestria degli artigiani locali, fermarsi a gustare il pesce fresco nei ristorantini sul mare e respirare l’atmosfera autentica di un villaggio che ha mantenuto intatte le sue tradizioni. La bellezza di Chianalea risiede nella sua semplicità e nella sua autenticità, e ogni angolo del borgo racconta una storia.

Marina Grande e Grotta di Tremusa

 

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Per chi ama il mare, e vuole conoscere il lato blu del posto si può iniziare dalla spiaggia di Marina Grande. Le scuole di immersione locali offrono corsi e escursioni per esplorare i fondali marini, dove si possono ammirare pesci colorati, grotte sottomarine e resti di antiche navi. Un’altra esperienza imperdibile, a proposito di grotte e fondali, è una visita alla Grotta di Tremusa, una spettacolare formazione naturale situata a breve distanza dal centro di Scilla. Questa grotta, accessibile solo via mare, è un luogo di straordinaria bellezza, con stalattiti e stalagmiti che creano un’atmosfera magica e surreale. Le acque all’interno della grotta sono incredibilmente trasparenti, e la luce che filtra attraverso le aperture naturali crea giochi di colore spettacolari. Ora, non vi resta che immergervi nella bellezza dei luoghi, facendovi trasportare dal fascino della leggenda che aleggia ancora sul posto come un presente che non accenna ad annoiare cittadini e turisti…