Roma è tutta bellissima, ovunque tu vada troverai luoghi magnifici estremamente fotogenici. Ma se l’hai già visitata tutta, più e più volte, non ti resta che individuare i luoghi più segreti e misteriosi della bella capitale. Vediamoli insieme!
Roma e i suoi luoghi misteriosi
Il Colosseo, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Piazza Navona, questi sono soltanto alcuni dei luoghi più belli e suggestivi di Roma. Per quanto sia sempre meraviglioso visitarli più e più volte, ad un certo punto si ha l’esigenza di andare alla ricerca dei luoghi segreti di Roma, di quelli che in pochi conoscono e che sono sicuramente i meno turistici. Scopriamo quindi, quali sono le cose più misteriose da vedere nella città dei romani.
La cripta con le ossa in Via Veneto
Quasi ai limiti del macabro tra i luoghi segreti di Roma troviamo al numero 27 di Via Veneto un luogo di culto davvero insolito. Nella Chiesa di Santa Maria Immacolata, costruita tra il 1626 e il 1631 su volere di Papa Urbano VIII si trova uno dei siti più strani della capitale. In questa chiesa c’è infatti una cripta in cui sono conservate le ossa di oltre 4.000 frati cappuccini. Ossa e teschi adornano questo singolare luogo di culto. Lampadari fatti con femori ed ossa di ogni parte del corpo umano accolgono lo spettatore in questo posto misterioso e ad ogni sala è dedicata ad un tipo specifico di ossa. All’ingresso una frase davvero macabra, ma decisamente realistica “Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete.”
Luoghi segreti di Roma: Più ti allontani e più diventa grande!
Ed è qui che le leggi della fisica ci lasciano davvero perplessi. Da via Piccolomini che si trova tra via Aurelia Antica e via Leone XIII, vicino a Villa Pamphili, troviamo una strada che è allineata con la famosa Cupola di San Pietro. Questa via se percorsa in macchina, tenendo lo sguardo fisso rivolto al cupolone, darà l’impressione che questo vada a rimpicciolire sempre di più, stesso discorso se la strada viene percorsa al contrario, in questo caso man mano che ci allontaniamo, la Cupola di San Pietro diventerà sempre più grande. Strano vero? Dovrebbe essere esattamente il contrario!
Il Quartiere “fatato” Coppedé
Il quartiere Coppedé si trova tra la Salaria e la Nomentana. Questo luogo di Roma, non è poi tanto segreto per ci vive nella capitale d’Italia. I turisti però sono ignari del bizzarro quartiere che ospita singolari villini dall’architettura fiabesca. Passeggiando in questa zona si ha l’impressione di essere catapultanti in un altro paese. In realtà, più che un quartiere, è un angolo, quello caratterizzato da costruzioni in stile gotico, realizzate tra il 1913 e il 1926 da Gino Coppedé, da cui prende il nome. In questo quartiere troviamo la Fontana delle Rane, nota a tutti per il bagno che fecero i Beatles dopo essersi esibiti nella vicina discoteca Piper. Ci sono però in questo luogo segreto di Roma due edifici davvero insoliti come, la Palazzina del Ragno di memoria assiro-babilonese e il suggestivo Villino delle Fatte, così chiamato per la costruzione asimmetrica della costruzione.
Un luogo segreto a Roma che può convertire la materia in oro
La porta Alchemica è nota anche come la porta magica e si trova nei giardini di Piazza Vittorio Emanuele II. La leggenda narra che l’alchimista Francesco Giuseppe Borri si cimentò in molti esperimenti per cercare, ad ogni costo di convertire la materia in oro. Sembrerebbe poi che l’alchimista sia scomparso passando sotto la porta, lasciando dietro il suo passaggio delle pagliuzze d’oro con un foglio pieno zeppo di enigmi e simboli magici. Secondo i credenti, il foglio conterrebbe le istruzioni per la creazione della Pietra Filosofale e così, nella seconda metà del seicento, il marchese Massimiliano Palombara fece affiggere sulla porta magica gli stessi simboli del foglio rinvenuto. Andate a guardarli, magari riuscite a decriptarli!
Il luogo segreto di Roma che custodisce qualcosa di davvero macabro…
Se siete degli estimatori e super curiosi di tutto ciò che riguarda il macabro, non potete assolutamente perdere questo luogo segreto di Roma, esattamente di fronte alla più popolare e turistica Fontana di Trevi. La chiesa dei Ss.Vincenzo e Anastasio, oltre a vantare una delle più belle facciate in stile Barocco di Roma, ha un primato in fatto di elementi spettrali perché custodisce budella e interiora dei papi. Anche se può far sorridere, questa era una pratica utilizzata come culto religioso per conservare i resti degli uomini di fede. La chiesa infatti, custodisce in appositi loculi gli organi dei pontefici contenuti nella cassa toracica, vicino al cuore e ciò faceva parte della pratica (per fortuna in disuso), di togliere gli organi dei papi prima che questi venissero imbalsamati. La chiesa è inoltre unica nel suo genere in quanto è la sola a Roma, che al suo interno ospita dei busti femminili a seno nudo.