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Rasiglia: 5 cose da fare e da vedere nella piccola Venezia d’Umbria

Rasiglia: 5 cose da fare e da vedere nella piccola Venezia d’Umbria
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Per chi è appassionato di borghi, l’Umbria è una continua scoperta. Oggi vi porto a conoscere la piccola Venezia d’Umbria. Si tratta di una frazione del Comune di Foligno che vive completamente circondata da ruscelli. Venite a scoprire di che posto si tratta…


Questo è un borgo davvero unico. Rasiglia è una piccolissima frazione del comune di Foligno, in Umbria, ed è famosa per essere la Venzia d’Umbria. La nostra passione per i borghi, qui, può davvero toccare punte altissime, perchè non solo si tratta di un borgo non molto conosciuto e fuori dalle rotte turistiche, proprio come piace a noi, ma soprattutto perchè ha una caratteristica che lo rende una meta agognata dai turisti appassionati di realtà tutte da scoprire.

Perchè Rasiglia è conosciuta come la Venezia d’Umbria?

rasigli Venezia

Oltre che come Venezia D’Umbria, questo borgo è conosciuto anche come il Paese dei Ruscelli. Ovviamente questo si spiega con il profondo legame tra Rasiglia e l’acqua, che la cinge da più parti e la attraversa incurante di case, costruzioni ed esercizi commerciali. Non è difficile vedere immagini di Rasiglia in cui i turisti si raccolgono con i piedi nei ruscelli direttamente dai vicoli che costeggiano le abitazioni. I corsi d’acqua di Rasiglia scorrono liberi dentro il suo centro storico, che anche per questo è uno dei più belli da visitare tra tutti borghi dell’Umbria e d’Italia.

Cosa vedere e Fare nella Venezia d’Umbria

cascate rasiglia

Dopo aver inquadrato bene dove si trova e perchè sia famosa in relazione ai suoi corsi d’acqua, possiamo cominciare ad organizzare il nostro itinerario per la breve fuga in quel di Rasiglia. Vediamo dunque 5 cose da vedere e fare in questo gioiello nascosto tra case in pietra e piccole cascate che vi lasceranno a bocca aperta.

Fonte Capovena: la sorgente dei ruscelli di Rasiglia

rasiglia lavatoio

Se c’è così tanta acqua da rendere questo un borgo unico, da amare all’istante, è grazie alla fonte che alimenta quasi tutti i piccoli ruscelli che vediamo scorrere all’interno del piccolo centro storico. Fonte Capovena è la sorgente da andare a cercare quando sarete qui, ma non temete, non sarà difficile. Viene indicata con molta frequenza e non vi sarà difficile raggiungerla. Dalla fonte Capovena poi il corso d’acqua, continua il suo viaggio fino a congiungersi con il fiume Menotre.

Resti del Castello di Rasiglia: ruderi che vengono direttamente dal XV secolo

Il borgo di Rasiglia, come tutti i borghi che si rispettino, ha avuto il suo castello. Oggi di questa preziosa costruzione resta ben poco, ma sono visibili e visitabili i suoi resti. Qualche resto delle mura, 2 piccole torri e il mastio sono tutto quello che ci resta da vedere del vecchio castello, certamente però è molto suggestivo rivivere quelle atmosfere e pensare che si tratta di resti di un edificio che venne costruito tra il XIV ed il XV secolo.

Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo: parte di un itinerario religioso

Per quanto piccolo, a questo borgo non manca la parte religiosa da offrire ai propri cittadini ed alla propria parte di turisti. Pare che inizialmente la chiesa più importante di Rasiglia fosse quella del castello. Viste le precarie condizioni dell’edificio venne però costruita questa di San Pietro e Paolo in centro, nel 1745. Nel 1754 venne arricchita anche del campanile, che completa la struttura della chiesa e ce la consegna per come la scopriamo oggi venendo in visita qui a Rasiglia.

Lavatoio Cittadino: Prima che l’acqua diventi “ruscello”

ruscello rasiglia

Prima che l’acqua, da Fonte Capovento, si sposti verso il borgo per alimentare i diversi ruscelli che caratterizzano il centro di Rasiglia, “effettua” una tappa intermedia nel lavatoio storico della cittadina. Il lavatoio è visitabile anche se non si può più utilizzare come invece succedeva un tempo. Visitando il lavatoio potrete vedere attraverso una foto in bianco e nera affissa vicino la vasca principale, come veniva usato quando era l’unico modo in paese per beneficiare dell’acqua corrente.

Il Telaio Meccanico di Fine ‘800. Rasiglia non è solo “acqua”

Questo borgo è molto particolare grazie alla sua simbiosi con l’acqua, ma l’acqua non è l’unica attrazione per questo posto. Anche il settore tessile è presente in modo molto forte ed ha per lungo tempo rappresentato la maggiore occupazione di buona parte della cittadinanza. Il modello di telaio meccanico che ancora oggi potete vedere qui, risale alla fine dell’800 ed è un modello Jaquard, ovvero un modello che permetteva già all’epoca di poter realizzare disegni e fantasie sui tessuti. C’è anche una sagra importante nel borgo, interamente dedicata al rapporto di Rasiglia con il settore tessile: si tratta della manifestazione “Penelope a Rasiglia”: un evento culturale che fa rivivere nel borgo il processo completo della tessitura, dalla tosatura delle pecore alla tintura della lana fino alla produzione e la tessitura come veniva fatta ai tempi in cui si utilizzava il famoso Telaio, che potete visitare anche voi se siete qui.

rssiglia tramonto