Inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, questo borgo umbro di cui vi vogliamo parlare oggi è una vera bellezza che si specchia nelle acque di un bellissimo lago. Uno dei quattro bacini d’acqua dolce che hanno avuto origine dal ben più antico Lago Velino e da cui è anche nata la Cascata delle Marmore.
Una bellezza antica che conta pochissimi abitanti. Ma che, grazie alla sua posizione d’eccellenza e al grandissimo fascino che sa emanare, rientra a pieno tra le tappe obbligatorie del vostro viaggio in Umbria alla scoperta delle sue location più belle e delle loro storie.
Un borgo umbro dalla lunga storia
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Un borgo umbro capace di farvi sognare. E che mai e poi mai potrete dimenticare, trascorrendo qui un weekend di puro relax, circondati dalla bellezza del lago e della natura. E immersi in atmosfere che riportano indietro nel tempo e che travolgono di emozioni.
Una meta eccezionale che un tempo, tra il 1700 e il 1800, era una tappa del Grand Tour.. Ovvero il viaggio che veniva intrapreso da giovani ricchi, letterati e artisti. Ma che in effetti ha origini ben più antiche, tanto che questo territorio era abitato fin dall’età del bronzo, per poi essere occupato prima dai Sabini e poi dai Romani.
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Una destinazione davvero unica e che vale la pena di scoprire, organizzando il prima possibile un viaggio verso questo borgo umbro e il suo bellissimo lago. Due vere meraviglie che sapranno come rendere il vostro mini break primaverile un concentrato di bellezza e di nuove esperienze. Immergendovi totalmente tra questi paesaggi da sogno e nelle sue meraviglie nascoste.
Insomma, i motivi per fare subito le valigie ci sono e di scuse per non farle non ce n’è davvero nessuna. Ma di che borgo umbro stiamo parlando?
Cosa vedere a Piediluco
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Del bellissimo borgo lacustre di Piediluco e del suo lago omonimo. Una vero capolavoro che si specchia sulle acque del lago, creando dei riflessi di colore che sembrano essere dipinti da un abile artista. Proprio come quelli che un tempo proprio qui venivano ospitati e facevano tappa durante il loro tour.
Un borgo umbro incantevole, dominato dall’alto dalla Rocca Albornoz, di cui oggi rimangono pochi resti, come quelli delle sue scale, delle torri e della cinta muraria. Ma anche un borgo in cui concedersi delle belle passeggiate, visitando le meraviglie site al suo interno.
Come la Chiesa di San Francesco, che venne edificata nel XIII secolo in onore del Santo che qui veniva di frequente. O ancora la stupenda Villalago, una dimora che alla fine del 1800 venne fatta edificare dal Barone Eugenio Franchetti e che vanta un parco naturale davvero affascinante e con una vista sul lago davvero mozzafiato.
Lago che, ad osservarlo per la prima volta, ricorda molto i laghi alpini e che spicca per la sua forma irregolare e per il suo colore che riflette le montagne circostanti. Una bellezza in cui staccare la spina e, se le giornate lo concedono, in cui fare un bel bagno. Magari sostando in una delle sue spiagge attrezzate. Insomma, una bellezza a 360°, che unisce storia e svago in un connubio ideale da viversi in queste settimane primaverili.