Ah l’Italia, che terra meravigliosa, fatta di mare, montagne, colline, città d’arte e borghi che catturano lo sguardo e che incantano a ogni passo. Luoghi immersi tra favolosi paesaggi come quelli che caratterizzano l’Emilia Romagna e in particolare la zona tra la riviera e i rilievi dell’Appennino. Una zona in cui sorge un luogo che è una vera bellezza, un piccolo borgo in Emilia Romagna e che fa parte della bellissima Valle del Rubicone, che spicca per le sue caratteristiche medievali e per il suo fascino senza tempo. Ma anche per una particolarità davvero unica.
Un borgo in Emilia Romagna che è una vera perla
Un luogo che merita di essere inserito nella lista delle mete da visitare durante il vostro prossimo viaggio in questa regione unica del nostro Paese. Magari proprio durante queste settimane invernali che ci accompagnano alle feste natalizie e in cui le tipiche atmosfere del Natale si appropriano di ogni cosa donandole delle sfumature assolutamente magiche.
Un borgo in Emilia Romagna che è una vera perla storica e che sorge su un colle, circondato dalla natura e dal quale è possibile godere di una vista magnifica e che cattura lo sguardo su tutto il territorio circostante. Una meta che è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e che vanta delle bellezze davvero eccezionali e assolutamente da scoprire organizzando un viaggio verso l’Emilia Romagna e verso questo luogo ricco di storia, arte e cultura. Parliamo del bellissimo borgo della Valle del Rubicone di Longiano, una perla della regione e che merita assolutamente di essere scoperto e visitato il prima possibile.
Le bellezze di Longiano
Un luogo che, come detto, vanta una particolarità davvero imperdibile, la sua doppia cinta muraria, che custodisce il maestoso Castello Malatestiano di Longiano, anche noto come la Rocca malatestiana. Un’architettura unica e che, oltre alla vista, vi permette di godere di una ricca collezione d’arte moderna e contemporanea: quella della Fondazione “Tito Balestra”. Un insieme di oltre 3mila opere di vari artisti del Novecento tra cui Guttuso, Morandi, Sironi, De Pisis, ecc. Una struttura che un tempo era dimora dei Malatesta, e che oggi, oltre alla fondazione, ospita il Municipio.
Una meta che vanta numerose bellezze oltre alla Rocca e che non vede l’ora di mostrarvele tutte, come il Museo d’Arte Sacra, il Museo Italiano della Ghisa, in cui sono custoditi degli elementi di arredo urbano prodotti fra l’Ottocento e il Novecento. Ma anche il Museo del Territorio, che tra gli utensili del mondo contadino vi parlerà del passato di questo luogo e delle sue tradizioni o la Galleria delle Maschere della Commedia dell’Arte. E fino al Teatro Petrella, un’architettura di fine ‘800 che vanta un’acustica straordinaria.
Le tradizione di questo borgo dell’Emilia Romagna
Insomma, un borgo dell’Emilia Romagna da visitare al più presto, magari proprio in occasione delle feste. Nel mese di dicembre, infatti, questo luogo si trasforma nella Longiano dei Presepi, un evento durante il quale tutto il borgo viene addobbato a festa regalandovi delle atmosfere magiche e imperdibili, per vivere a pieno questa festa e la tradizione del posto.
Tradizione che si possono vivere anche sedendosi in uno dei locali del posto per godervi un bel pranzo, assaporando i tanti sapori tipici regionali e di questo borgo della Valle del Rubicone. Un insieme di colori e di gusti diversi, come quelli del famoso e buonissimo formaggio di fossa, dell’olio extravergine di oliva e dei vino tipici come il Sangiovese e il Trebbiano.
Ingredienti che uniti della famosa piadina romagnola sanno come inebriare i sensi e come farvi venire voglia di scoprirne di altri.
E fino alla scoperta della stessa Valle del Rubicone in cui questo borgo dell’Emilia Romagna è racchiuso, un susseguirsi di dolci e sinuose colline e di pianure nella loro veste invernale e le atmosfere tipiche del periodo.
Insomma, Longiano non è solo un borgo medievale di grandissimo fascino e ricchezze storiche da scoprire, è anche la meta ideale se si vuole staccare la spina e concedersi dei momenti di totale relax durante l’inverno e le feste natalizie, circondati dalla natura e dall’armonia che solo questa tipologia di luoghi sanno regalare a chiunque vi si rechi. Un’armonia che parla di tempi passati, di tradizioni conservate e di paesaggi che hanno visto la storia del luogo e il vivere lento di chi sa entrare in connessione con la natura, anche durante le feste.