Organizzare un weekend autunnale fuori porta è sempre una buona idea, soprattutto se la destinazione verso cui fare rotta è una delle regioni più belle del nord Italia, il Trentino-Alto Adige. Una meta davvero carica di bellezze naturali ma a anche di location straordinarie come i borghi che sorgono nella regione e che sono immersi tra i bellissimi paesaggi che le caratterizzano. Luoghi unici, dal fascino particolare e dalla lunga storia e tradizioni. Come un borgo del Trentino che è una vera meraviglia e che sorge nella Valle del Primiero. Una location che è anche inserita tra i Borghi più belli d’Italia.
Un borgo del Trentino che vale la pena di vistare ora
Una meta di eccezionale bellezza e che ogni anno viene visitata da artisti provenienti da tutto il mondo. Una piccola meraviglia, adagiata alla base delle maestose Dolomiti, e che si caratterizza per le sue viuzze piene di fascino e costruite in ciottoli e per le sue casette, realizzate in pietra e legno e che sorgono armoniose e in perfetta sintonia con la tradizione del posto e con tutto il panorama naturale circostante. Una meta di sicuro interesse e che vi saprà conquistare a ogni passo durante il vostro tour in Trentino e nella Valle del Primiero.
Un borgo del Trentino che spicca per le sue particolari architetture montane, per i suoi edifici in pietra a vista e dalle coperture d’ardesia, ma anche per le iscrizioni presenti sui tetti, per le fontane e i cunicoli sotterranei scavati con lo scopo di alimentarle, ma anche i fienili con i loro ballatoi che ieri come oggi vengono usati per essiccare il foraggio e il mais. Insomma una meta carica di bellezze da ammirare e che vale davvero la pena di scoprire, organizzando un viaggio verso il borgo trentino di Mezzano.
Mezzano, un borgo che è un museo a cielo aperto
Un borgo che conta circa 1600 abitanti e che non è solo ricco di architetture montane, ma che vanta anche delle bellezze artistiche davvero uniche. Qui, infatti, a partire dal XVI secolo, le facciate delle case sono decorate con affreschi a tema religioso che rendono Mezzano un vero museo a cielo aperto. Una caratteristica che è ulteriormente accentuata e dalla presenza di alcune installazioni di arte contemporanea realizzate da alcune cataste di legna. Delle opere che prendono il nome di “Cataste&Canzèi”, e che fanno parte di una mostra permanente e diffusa in tutto il borgo, passando tra i suoi vicoli che cambiano con il passare del tempo, arricchendosi di anno in anno con queste opere uniche e bellissime.
Un borgo del Trentino in cui fermarsi ad ammirare l’arte moderna come quella di un tempo, per esempio osservando da vicino i vecchi fienili (tabià) del borgo e fino a fare tappa in un piccolo museo locale, il Tabìa del Rico, in cui scovare opere della cultura materiale che raccontano com’era un tempo la vita nel paese.
Le sedie rosse di Mezzano e le sue storie
Un luogo ricco di arte e storia ma anche di storie da farsi raccontare. Come? Sedendosi su una delle sedie rosse sparse nel borgo, sulle quali è poggiata una piccola campanella. Una volta suonata, un abitante del borgo verrà da voi pronto a raccontarvi una storia e aneddoto di questo bellissimo borgo del Trentino che vale la pena di scoprire in queste settimane autunnali. Storie che vi verranno raccontate passeggiando lungo lue vie del borgo, ammirando le sue opere d’arte e la bellezza unica di ognuna di esse.
Un’iniziativa che non solo regala qualcosa di unico a questo borgo, ma che è anche l’occasione per entrare davvero nel cuore di Mezzano, facendo un pieno di arte e di cultura, di tradizioni e di storia, vivendo tutto in modo autentico e pieno di particolari unici che solo chi vi abita può darvi. Insomma, un borgo che vale la pena visitare per mille ragioni e che una volta raggiunto non vi deluderà mai. Accendendo la vostra curiosità e alimentandola passo dopo passo con un mix di storia, arte e bellezza uniche.