La mirra è una nota avvolgente, calda, misteriosa e seducente. Abbinata a fragranze legnose, agrumate e speziate è la vera regina dell’Inverno, capace di regalare calore e conforto stringendo chi la indossa in un abbraccio di benessere e piacere.
Parliamo di una resina le cui proprietà, non solo nel profumare corpo e ambiente ma addirittura nel calmare e curare, sono state scoperte ormai secoli fa. La Storia infatti della Mirra è lunga e sacra. Sì Sacra, avete capito bene, nella religione ebraica a questa resina profumata veniva attribuito il divino potere di essere un “ponte tra terra e cielo”. Anche per i cristiani era un “nettare” prezioso, del resto era tra i doni dei Magi a Gesù.
Quella per la Mirra dunque è una passione giunta fino a noi dalla notte dei tempi. Oggi questa nota, è protagonista dei profumi più buoni e conturbanti ed è nei “ricettai” dei Nasi più sopraffini del Pianeta capaci di riportare in vita il mito con un semplice spruzzo!
- Wazamba di Parfum D’Empire, un profumo misterioso e unico
- Leo di Tiziana Terenzi: il profumo alla mirra intenso e sofisticato
- Florian di Gritti: l’affascinante mondo dell’oriente in un Profumo
- Private Blend Myrrhe Mystère, Tom Ford: la mirra più esotica
- Tabac Exquis, Caron: un profumo alla mirra diventa Gourmand
Wazamba di Parfum D’Empire, un profumo misterioso e unico
Questa fragranza evoca la sacralità del viaggio interiore, una dimensione condivisa in molte culture. Il suo nome trae ispirazione da uno strumento musicale utilizzato nei rituali dell’Africa Occidentale. Gli intensi profumi di incenso somalo, mirra keniana, opoponax etiope, sandalo indiano e cipresso marocchino richiamano i riti delle grandi civiltà, invitando a esplorare un percorso senza tempo per una completa riconciliazione interiore. Al cuore di questa fragranza potente e vigorosa si trova l’incenso, elemento fondamentale che, insieme a mirra, sandalo, opoponax, cipresso e mela, costituisce la formula segreta di questa creazione destinata a incantare.
Leo di Tiziana Terenzi: il profumo alla mirra intenso e sofisticato
Un profumo ispirato alla maestosità della costellazione del Leone, capace di incarnare il suo fascino sublime con note di Arancio brasiliano, Kumquat sudafricano, Bergamotto calabrese e Mandarino siciliano. Il cuore della fragranza, quello più profondo e sensuale, unisce Gelsomino Sambac indiano e Rosa Bulgara con Foglie di Violetta e Magnolia italiana. Ma a rendere più forti e misteriose le profondità di questa fragranza è proprio l’incontro tra la mirra etiope e ambra grigia. La base, robusta, poggia su legni intensi: Quercia italiana, Cedro libanese e Sandalo australiano, bilanciati dall’afrodisiaco Musk e dalla avvolgente Fava Tonka amazzonica.
Florian di Gritti: l’affascinante mondo dell’oriente in un Profumo
Questa creazione unica della prestigiosa maison Gritti è un omaggio olfattivo a Florian, uno straordinario Rubino Birmano, preziosamente custodito dalla dinastia Gritti per ben tre secoli. Questa gemma rara ispira il flacone bordeaux, ci trasporta nel fascinoso mondo orientale con i suoi colori vibranti e profumi avvolgenti. Le preziose note di oud del Laos si intrecciano alle speziate essenze del cardamomo e alle sfumature della rosa di Taif e della mirra. A conferire profondità alla composizione sono incenso e zenzero che culminando in un sillage legnoso, morbido e sensuale.
Private Blend Myrrhe Mystère, Tom Ford: la mirra più esotica
Questa fragranza è un inno alla mirra, al suo sentore esotico, e raro. Parliamo davvero di un viaggio olfattivo verso le profondità di questa resina profumata, antica, sacra quasi divina. In questa fragranza la mirra, con il suo profilo caldo e leggermente dolce si mescola alle note di vaniglia e sandalo cremoso in maniera sublime. Myrrhe Mystère è il profumo per chi cerca una fragranza alla mirra audace e sofisticata, misteriosa e sensuale.
Tabac Exquis, Caron: un profumo alla mirra diventa Gourmand
E’ il tabacco il grande protagonista di questo profumo, parliamo di un tabacco morbido dal gusto profondamente gourmand, grazie all’influenza del cioccolato. Nulla di tutto questo però può far pensare ad una fragranza poco ammaliante perché il cuore è piccante come la cannella e conturbante come la mirra. L’assoluta di cacao è avvolta tra note di iris e benzoino con accenti poudré e boisé.