Il primer viso è un alleato importante per una base viso uniforme, in grado di opacizzare e correggere piccole imperfezioni, come macchie e pori dilatati. Solitamente trasparente o leggermente colorato, meno di un correttore, realizza una base levigata e rende la pelle morbida, tiene sotto controllo il lucido, leviga rughe e segni d’espressione, fa durare più a lungo il make up. Scopriamo tutti i vantaggi dell’utilizzo del primer viso come primo step del nostro make up, in grado anche di rimpolpare e nutrire, regalando un aspetto più sano alla pelle!
A cosa serve il primer viso
A volte correttore e fondotinta (o crema colorata) hanno bisogno di essere stesi si una base ancora più levigata e integra: se il colorito è spento o abbiamo imperfezioni visibili, come pori dilatati, segni del tempo, piccole cicatrici o macchie, ecco che l’utilizzo di un primer viso può fare la differenza. Da prodotto professionale utilizzato essenzialmente dai make up artist, è diventato d’uso comune anche a casa e ogni giorno, ottimo per preparare la pelle al trucco e farlo durare più a lungo, aumentandone l’aderenza e si adatta a make up semplici come a quelli più elaborati. I principali vantaggi del primer sono quindi quelli di correggere la lucidità, illuminare un colorito spento, opacizzare e levigare. Vediamo le caratteristiche dei primer viso e le tip su come utilizzarlo.
I tipi di primer in commercio, come scegliere quello giusto
Ormai ogni brand di cosmesi e make up offre una vasta gamma di primer viso, a seconda delle finalità e delle esigenze specifiche della pelle. La principale distinzione va fatta tra quelli che hanno una leggera colorazione e quelli specifici per affinare la grana della pelle. Quando non ci sono imperfezioni da correggere, si può scegliere un primer a base colorata che agisce sull’incarnato, con pigmenti in grado di riequilibrare il tono della pelle grazie a filtri ottici: ad esempio, quelli con pigmenti blu e viola ravvivano il colorito, mentre quelli verdi, per complementarietà, correggono gli arrossamenti. Sono quelli che possono essere utilizzati anche da soli, al posto del fondotinta, stendendo un lieve strato di colore sul viso e fondendosi perfettamente con la pelle. Rimmel Insta Colour Correcting primer nelle tonalità pesca, viola e verde è un primer pigmentato in grado di correggere discromie e macchie, bilanciando i toni, oltre a elementi perfezionanti che sfocano le imperfezioni.
Se invece il nostro obiettivo è quello di levigare e minimizzare segni, pori e irregolarità, andremo a scegliere un primer trasparente in grado di affinare la grana e restituire un aspetto uniforme e levigato alla pelle, prima di utilizzare correttore e fondotinta.
A metà tra make up e skincare
Una novità che distingue sempre più i primer tra loro è la presenza di attivi in grado di trattare la pelle mentre ne viene migliorato l’aspetto estetico. Ecco quindi che possiamo scegliere tra primer con acido ialuronico, antiossidanti, rivitalizzanti, filler e antirughe. Il primer agisce quindi come un trattamento mentre corregge otticamente le imperfezioni e le discromie, scegliendo tra quello più adatto alle esigenze della pelle: opacizzante e regolarizzante se la pelle produce sebo in eccesso e tende a lucidarsi, o idratante se la pelle è più secca. Dalla cosmesi coreana, un primer efficace è quello di Erborian, che combina una base trucco multi perfezionante con un trattamento idratante. Leviga e migliora la consistenza della pelle riducendo la visibilità dei pori, uniforma l’incarnato e migliora la tenuta del trucco, in una colorazione rosa universale adatto a tutti i toni della pelle.
Come si usa il primer viso
Una volta effettuata la prima routine di detersione e trattamento, con una crema giorno con filtri SPF e idratante, si stende il primer, solitamente di consistenza fresca e leggera ad alto assorbimento, con una blender, con le dita o con il pennello. Se si applica successivamente un altro prodotto per la base, come il fondotinta, bisogna aspettare ovviamente che il primer si sia assorbito e la pelle sia asciutta.
Si può utilizzare anche da solo, senza fondotinta
Abbiamo quindi precisato che il primer può essere utilizzato anche senza fondotinta, abbinato al solo correttore. Si stende dopo la crema giorno ed è in grado di perfezionare e rendere satinato l’incarnato, passando il correttore sopra le aree specifiche da correggere, come occhiaie e piccoli brufoli o macchie. Il primer avrà sempre un grado minore di coprenza rispetto al correttore, e la combinazione migliore per utilizzarli assieme è appunto quella di stendere il primer su tutto il viso per poi stratificare in superficie il concealer solo nei punti che lo richiedono. Avremo così una base luminosa e naturale, perfettamente opacizzata e uniformata.
Primer viso e primer occhi: le differenze
Il primer specifico per l’area degli occhi è diverso da quello per il viso per formulazione e consistenza. Se il primer viso è meno adatto ad essere utilizzato sulle palpebre, quello per gli occhi può essere utilizzato anche su tutto il viso. Il primer occhi si applica dopo aver steso il siero o la crema per il contorno occhi, picchiettandolo sulle palpebre e nell’area intorno agli occhi. Kiko Neutral Eye Base è un primer occhi neutralizzante e fissante che migliora la durata dell’ombretto. La texture cremosa favorisce la stesura e il fissaggio dell’ombretto, prolungandone la durata nel tempo. La leggera pigmentazione neutralizza il tono delle palpebre enfatizzando il colore dell’ombretto.
Una volta assorbito il primer occhi, si potrà stendere il correttore: la funzione è la stessa di quello per tutto il viso, affinare la grana della pelle e rendere maggiore la tenuta di ombretto, matita e eyeliner, per un perfetto make up occhi. Se necessitiamo di coprire occhiaie evidenti, anche il primer occhi potrà avere pigmenti correttivi, potenziando l’efficacia e la coprenza del correttore con elementi albicocca per occhiaie tendenti al viola o più gialli se tendono al blu.