C’è chi ama la comodità e l’energia delle grandi città e chi, invece, preferisce la pace e la tranquillità di una location più calma, non per forza piccola come dimensioni ma senza dubbio più a misura d’uomo e più vivibile sotto ogni punto di vista. Piccole città che sappiano unire comfort e bellezza, storia e modernità, e che si sappiano prendere cura di chi ci vive, per tutta la vita o anche solo per pochi giorni. Ed è da questa necessità che è nata la classifica delle piccole città più vivibili al mondo. Una lista di location che vale la pena di visitare e, perché no, anche di prendere in considerazione come possibile luogo in cui vivere davvero.
Una classifica che vede svettare al primo posto la cittadina di Paphos, a Cipro, seguita da Arrecife in Spagna e da una città italiana che si è aggiudicata il terzo posto tra le piccole città più vivibili al mondo. Una meraviglia sicula, scelta secondo dei criteri che hanno messo sotto esame parametri come la presenza di servizi, luoghi di svago, costo dei prodotti, sicurezza, il tasso di disoccupazione, la salute dei cittadini e perfino i giorni di pioggia annui.
Tutti dettagli non trascurabili quando si parla di vivibilità di una location e che hanno fatto salire sul gradino più basso del podio una città siciliana che vale davvero la pena di scoprire e di essere visitata al più presto.
Un’italiana tra le piccole città più vivibili al mondo
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Una delle piccole città più vivibili al mondo e una vera bellezza del nostro Paese. Una città sicula sita sull’estrema costa occidentale dell’isola, e che unisce in modo armonioso la storia, l’arte, il mare e la possibilità di degustare i sapori tipici del posto e della straordinaria tradizione gastronomica siciliana.
Una meta che vanta una storia millenaria e di cui si ha traccia perfino all’interno dell’Eneide, tanto che le sue origini sono state legate a un mito. Si narra, infatti, che la città nacque su una lingua di terra, a sua volta nata da una falce caduta dalle mani di Cerere o di Saturno, che è anche il dio patrono della città stessa.
Una meta che non ammette di non essere scoperta e che, dopo che è stata anche inserita sul podio delle piccole città più vivibili al mondo, non dovreste perdervi per nessuna ragione, organizzando subito un viaggio in Sicilia verso la bellissima città di Trapani.
Cosa vedere a Trapani
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Un susseguirsi di bellezze e di angoli che tolgono il fiato. Come l’intero centro storico di Trapani, che è un vero museo a cielo aperto. Una zona della città che è ricchissima di viuzze caratteristiche, piazzette, edifici storici come il Palazzo Senatorio, La Cattedrale di San Lorenzo anche nota come Cattedrale di Trapani nonché una delle chiese più importanti della città.
O ancora la Torre dell’Orologio di Trapani, sita su delle torri di avvistamento e che è anche la porta più antica di Trapani. Una torre che vanta un bellissimo particolare, la presenza di un orologio che è uno dei più antichi orologi astronomici d’Europa (risale al 1596), oltre a tante altre location in cui staccare la spina e rilassarsi completamente ammirando la bellezza della città.
Una meta che affascina e che è resa ancora più bella dalle sue mura, dette le Mura di Tramontana. L‘antica cinta muraria che circondava la Trapani storica e risalente al periodo spagnolo, e che venne costruita a difesa della città da parte degli attacchi esterni. Una bellezza da ammirare e che oggi si trova sul lato nord di Trapani, una passeggiata altamente emozionante e che vi farà entrare nella storia di questa piccola città.
Una passeggiata che vi condurrà fino alla Spiaggia delle Mura di Tramontana, una spiaggetta per lo più cittadina che, nonostante in estate sia letteralmente presa d’assalto, vale comunque la pena di essere scoperta e ammirata in tutta la sua bellezza.