Cosa vi spinge ad andare in un luogo d’Europa piuttosto che in un altro a parità di condizioni economiche, bellezza, distanza e curiosità? Se non avete una risposta a questa domanda, per le prossime, imminenti, Feste vi suggerisco di usare questo tipo di criterio di scelta: andate dove potete incontrare le più stravaganti tradizioni e abitudini per festeggiare la prossima Pasqua in modo indimenticabile. Il vecchio continente ci riserva sempre delle sorprese in questo senso, e sarà davvero affascinante scoprire come alcuni paesi e località sono soliti festeggiare questa ricorrenza in modo in un modo unico, che ricorderete per sempre…
Pasqua in Danimarca? Preparatevi a fare l’albero…
Avete capito bene, non ci siamo confusi con il Natale. Se volete conoscere un curioso albero di Pasqua potete farlo visitando la Danimarca in questo periodo dell’anno. Le decorazioni per le case danesi sono forse ancora più dettagliate e graziose di quelle di Natale. Con largo anticipo infatti in queste zone d’Europa gli home decor vengono preparati con i fiori tipici della primavera, e anche facendo dei veri e propri “alberi di Pasqua” in casa. Sono realizzati con i ramoscelli di alberi veri e decorati con i tipici simboli pasquali. Se siete degli amanti della birra, poi, a Pasqua potete gustare in Danimarca proprio quella prodotta per questi giorni; si chiama “Birra di Pasqua” (Påskebryg) e di solito gli adulti in casa la degustano mentre i piccoli cercano di scovare tutti i posti in cui sono state nascoste le uova, per dare vita ad una deliziosa caccia alle uova tradizionale.
Isola di Chios, in Grecia… battaglia di Razzi!
In Grecia, in questo periodo, se sentite frastuono, non pensate che abbiano sbagliato a sintonizzare i giorni sul calendario. Sull’isola di Chios non stanno festeggiando un capodanno in ritardo, ma fanno una battaglia di razzi per celebrare la Pasqua. Come può accadere? Per tradizione le vicine chiese di Agios Markos e Panaghia Ereithiani, dai loro rispettivi campanili, sparano dei razzi per poi conteggiare chi è riuscito a spararne di più, e decretare così, di anno in anno, il vincitore. Non è una storia che conoscono in molti, ma per chi ne viene a conoscenza, prenotare un viaggio in questi giorni per assistere allo spettacolo di persona, diventa una vera missione!
Dolcetto o Scherzetto (pasquale) in Svezia e Finlandia…
Anche in questo caso, non si tratta di confusione, i bambini svedesi e finlandesi non hanno confuso Halloween con Pasqua. Se siete in queste zone e vedete piccole brigate andare di porta in porta a chiedere dolci, non stupitevi, si tratta di una rodata tradizione di Pasqua. A differenza di Halloween però, i bambini non fanno scherzi se non ricevono dolci, ma promettono di scacciare demoni e spiriti cattivi brandendo ramoscelli di salice. Il motto in questo caso è “vitsa sulle, palkka mulle!”, “Ramo per te, Dolcetto per me“, e sembra che preluda ad un lavoro di “sanificazione” delle case per evitare che vengano coinvolte dall’incontro delle påskkarringar (le streghe di Pasqua) con Satana, che secondo tradizione avverrebbe proprio durante quei giorni.
Polonia: Pasquetta bagnata, Pasquetta fortunata…
Il lunedì di Pasquetta in Polonia, segue un rituale tutto particolare. Secondo un tradizionale rito di corteggiamento, infatti, pare che giovani aitanti si dilettino a cercare di circuire le donne nubili con un insolito tentativo di conquista: facendo loro dei gavettoni di acqua gelata. Il segnale per evitare di essere bagnate, o per indicare di non essere nubili, prevede che venga offerto un uovo agli attentatori. Questa tradizione è radicalissima in Polonia, e nei villaggi in cui risiedono polacchi anche al di fuori del loro territorio. Una specie di ferragosto in anticipo, per capirci, con le uova di cioccolata che sostituiscono l’anguria!
Francia: campane a festa? No, in silenzio!
La tradizione francese vuole invece, soprattutto nelle sue zone più rurali, che vengano silenziate le campane di tutte le chiese a partire dal Giovedì Santo. Come mai questo? Perché le campane partirebbero, con destinazione Roma, per assistere all’annuncio della Resurrezione fatto direttamente dal Papa. Cosa succede nel viaggio di ritorno, e quindi con la fine del silenzio delle campane la mattina di Pasqua? Secondo quanto viene raccontato ai bambini, nel viaggio di ritorno le campane lasciano cadere nei giardini delle case delle uova di cioccolato, ed è poi compito dei più piccoli recuperarne il più possibile attraverso una oculata ricerca. Anche in Francia, quindi, la caccia alle uova è molto diffusa. E voi, quale usanza siete più curiosi di andare a conoscere da vicino?