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Occhiali da sole: 10 brand assolutamente da scoprire

Occhiali da sole: 10 brand assolutamente da scoprire
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A chiamarli accessori si fa loro un torto: gli occhiali da sole sono molto più di questo. Inossidabili, irrinunciabili, imprescindibili, costituiscono un alleato di stile fondamentale. Ecco i brand più cool del momento: marchi di nicchia, label indipendenti e nomi emergenti da conoscere per essere sempre al passo con gli ultimi trend.


Lo stile – si sa – risiede nei dettagli e gli occhiali da sole sono indubbiamente uno dei più importanti. Tanto funzionali quanto “strategici” per completare ogni look, sono un must have che non conosce stagione, né occasione d’uso. Accanto ai grandi brand – da Gucci a Chanel, da Miu Miu a Balenciaga, passando per gli evergreen Ray-Ban e Persol – sono sempre più numerose le marche di occhiali di nicchia e le aziende indipendenti che si stanno imponendo sul mercato con le loro proposte dal design contemporaneo e dai materiali innovativi.

Occhiali da sole: 10 brand assolutamente da scoprire

Dai brand occhiali da sole italiani fatti a mano alle label emergenti meno conosciute ma sempre più apprezzate dai trend setter internazionali, sono tante le firme che stanno radicalmente cambiando il mondo dell’eyewear. Ecco quelle che meritano assolutamente una chance e che sono finite nella nostra hit list.

Okkia: l’autenticità prima di tutto

«Ci piace pensare che la vita sia troppo breve per portare degli occhiali noiosi, quindi ci dedichiamo anima e corpo alla ricerca di modelli che possano far sentire ogni persona unica e speciale». Fedeli a questa mission, Alfonso, Massimo, Nunzia e Alessio hanno fondato Okkia, marchio di occhiali da sole, da lettura e anti luce blu che reinterpretano in chiave moderna i grandi classici senza tempo dell’eyewear. Oltre al design, tra i punti forti del brand c’è anche il rapporto qualità-prezzo: gli occhiali da sole hanno prezzi decisamente economici, che partono dai 19 euro.

Spektre Eyewear: i più amati dai fashion addicted

Era il 2009 quando Niccolò Pocchini, dopo aver acquistato a Londra un paio di occhiali da sole vintage che riscossero molto successo tra i suoi amici, decise di creare il proprio marchio di sunglasses. Una manciata di anni dopo il suo brand, Spektre Eyewear, è diventato uno dei preferiti di fashioniste, influencer e addetti ai lavori del settore moda. Le sue creazioni – tutte rigorosamente Made in Italy – sono contraddistinte da un design accattivante mixato a «un pizzico di vanità».

 

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TBD Eyewear: l’occhialeria sostenibile Made in Milan

Sono pensati per durare nel tempo gli occhiali sostenibili TBD Eyewear, disegnati a Milano e realizzati in bio-acetato dalle abili mani di artigiani italiani. Fondata da Fabio Attanasio e Andrea Viganò, l’azienda ha l’ambizioso obiettivo di esportare l’occhiale made in Italy nel mondo. L’impegno per la sostenibilità è testimoniato anche dalle custodie, tutte realizzate in cotone riciclato e microfibre sostenibili. Tra i nostri modelli preferiti c’è quello con lenti da sole sovrapponibili clip-on nei toni del verde bottiglia.

Kyme: tra stile vintage e coolness

Dietro Kyme c’è l’intuizione del pugliese Antonello Calderoni, ottico esperto che ha convogliato la sua energia creativa in occhiali dal design unico, in bilico tra stile vintage e coolness. Dal 2019 l’imprenditore è affiancato da Stefano Scauzillo, designer, fondatore e CEO di Essequadro, azienda rinomata nel settore dell’ottica. I due talenti nel 2019 hanno unito le forze nel segno di un nuovo percorso, con l’obiettivo di esaltare lo stile riconosciuto e apprezzato del marchio Made in Italy ampliandone le capacità innovative e produttive.

Kaleos: coolness contemporanea

Moda, innovazione e qualità sono i valori che ispirano e guidano Kaleos, marchio spagnolo basato a Barcellona e distribuito in più di 20 Paesi che vede alla direzione creativa Claudia Brotons. Le montature – tutte super eclettiche ma al contempo funzionali – sono progettate da un team di ingegneri e richiedono un anno e mezzo di lavoro per essere completate. Assemblate e montate a mano, sono un vero concentrato di glamour contemporaneo.

Huma Eyewear: non solo occhiali

«Come marchio di occhiali vogliamo riflettere e abbracciare la creatività e la stravaganza dell’industria della moda». È questa la mission di Huma Eyewear, brand di occhialeria che vanta anche una vasta gamma di accessori – catene, charms, headband e hair pin – pensati per creare mix & match originali e sempre diversi. Ogni creazione è progettata e realizzata in Italia secondo i più alti standard qualitativi.

Frank Lo: ricerca e sperimentazione

Frank Lo è il progetto di ricerca nato dalla profonda passione che Massimiliano Savo ha sempre nutrito per l’occhialeria. Una passione concretizzatasi prima nell’apertura dell’omonima boutique nel cuore di Roma e successivamente nella creazione di una propria linea di occhiali dal design esclusivo, realizzati rigorosamente a mano da artigiani specializzati. L’utilizzo di materiali pregiati e di componenti vintage (come cerniere originali degli anni ’60), insieme alla predilezione per tagli asimmetrici e forme sperimentali, conferiscono alle creazioni del designer uno stile davvero unico.

District People: meltin’pot dall’animo genderless

Samuel Djerbi, Sami Cohen e Nathan Naman sono le menti creative di District People, brand fondato nel 2019 tra Roma e New York con l’obiettivo di «mettere in connessione differenti culture, traendo ispirazione dalle strade, dai paesaggi e dalle persone». Da questo intento nascono occhiali da sole di nicchia (ma dai prezzi super accessibili) dal carattere non convenzionale pensati per «arricchire lo stile di ogni persona».

JPLUS: eclettismo multiforme

JPLUS è un brand indipendente che produce occhiali di alta qualità, interamente fatti in Italia e con un prezzo equilibrato. Fondato nel 2009 da Alessandro Martire, Paola Toller e Andrea Toller, nasce con una filosofia progettuale influenzata e ispirata dal design industriale, dal fashion, dal mondo del visual e dall’arte. Tutti gli occhiali del marchio hanno un’estetica estremamente originale e si pongono come un’alternativa alle dinamiche e alle visioni industriali che contraddistinguono il mercato contemporaneo.

Junk Plastic Rehab: eyewear sostenibile

Il progetto di Junk è la prova di come creatività e sostenibilità possano convivere. Nato nel 2019 dalla mente di un collettivo di professionisti del settore lusso – dietro la comunicazione e il design delle silhouette sole e vista c’è la direzione creativa dell’agenzia londinese BRVTO coadiuvata dal designer italiano Matteo Pontello – il brand con sede a Treviso utilizza materiali di scarto – dalle reti da pesca a rifiuti di materie plastiche – per dare forma a «oggetti preziosi da conservare nel tempo». Ogni montatura può essere a sua volta riciclata (potenzialmente all’infinito) ed è arricchita dal logo in argento 925.