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In fatto di Natale questo incantevole Borgo Italiano non ha rivali!

In fatto di Natale questo incantevole Borgo Italiano non ha rivali!
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Un percorso unico ed interattivo in uno dei simboli più amati del Natale. Questo borgo, se siete amanti degli scenari natalizi, aspetta solo di essere scoperto da voi…


Il Natale, anche se manca ancora qualche giorno per entrare nel vivo del calendario dell’Avvento, è già entrato nel suo pieno ed in molte città e piccoli paesi italiani, addobbi, luci e mercatini sono a pieno regime. Tra simboli dell’atmosfera natalizia c’è sempre l’immagine del presepe, autentico punto di riferimento per tutti gli amanti di questo periodo dell’anno. Al di là dei luoghi che da sempre sono famosi per la sua tradizione rispetto ai presepi forse non sapete che c’è un piccolissimo borgo, incantevole, che in fatto di Presepi e Natale non ha davvero rivali e non teme confronti…

Presepe storia e tradizione di uno dei simboli più amati del Natale

La tradizione del presepe ha radici antiche e ha attraversato secoli di storia. A quanto sappiamo fu una delle figure più iconica della nostra cultura e spiritualità, San Francesco d’Assisi, a realizzare un primo presepe vivente nel 1223. Sembra che San Francesco, desideroso di far comprendere meglio la storia della nascita di Gesù, allestì una rappresentazione vivente della scena di Betlemme nella città di Greccio. Questa idea si diffuse rapidamente in tutta Europa e contribuì a promuovere l’uso del presepe come elemento tradizionale natalizio. Oggi conosciamo diverse realtà simboliche e divenute strade iconiche per la presenza massiccia di artigiani specializzati in statuine da inserire nei presepi. Ma, sapevate, che esiste un borgo in Italia, che conta, già fin da ora, oltre 1000 presepi nelle sue piccole stradine acciottolate?

Un borgo del Trentino-Alto Adige è il teatro perfetto per chi ama il Natale…

Ossana è un piccolo borghetto italiano della provincia di Trento, che si trova nella Val di Sole. La Val di Sole si presenta come un magnifico scenario, circondato dalle vette delle Dolomiti di Brenta, dalle Alpi dell’Adamello e della Presanella. Questo paese è perfetto per chi vuole un punto strategico in cui trascorrere le vacanze tenendo vicine al punto giusto le mete sciistiche. Ma quello che lo rende unico e molto ambito dagli amanti dei paesaggi natalizi è quello che da ormai qualche anno lo ha reso famoso per essere il borgo dei mille presepi. Ne avete mai sentito parlare?

L’”insospettabile” borgo dei 1000 presepi

Si chiama Ossana, ed è un borgo che può vantare il primato dei più bei presepi, e più numerosi, da ammirare tra le sue strade, a partire dal 1 Dicembre. Le antiche mura del Castello di San Michele segnano un punto nevralgico della magia dei presepi e indiscusso protagonista dell’attesissima rassegna di Osanna. Se immaginate di vedere tanti presepi, uno simile all’altro e tutti rappresentati la Natività, vi sbagliate. Il percorso tra i presepi di Osanna è, infatti, assolutamente non convenzionale e vi porterà a vedere dei ritratti della storia del paese. Proprio all’interno del Castello avrete la fortuna di poter vedere il presepe della Grande Guerra. Di cosa si tratta? Il Presepe della Grande Guerra è una straordinaria opera che fa parte dei presepi più ammirati del percorso. Situato presso il Castello San Michele, è stato costruito in occasione del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Una suggestiva rappresentazione, ridotta in scala, accompagnata da effetti sonori, musica e una voce narrante, ci porterà in un tempo di soldati e trincee, dando un prezioso messaggio a chi avrà la fortuna di poter vedere questo speciale presepe: anche in una Guerra esistono momenti di speranza e solidarietà. Oltre a questo presepe dal valore inestimabile, ne potrete trovare tanti altri, con lo stesso valore storico, cultura e lo stesso livello di interattività.

Tornano gli oltre 1000 Presepi di Ossana per la 24esima edizione…

É la prima volta che sentite parlare di questo splendido borgo e dei suoi presepi? Urge allora che vi aggiorniate perché quello di quest’anno è il 24esimo appuntamento con la storia del borgo, ed è una storia che parte da molto lontano. Nacque, oltre venti anni fa, infatti, qui, l’idea di creare questo percorso tra i presepi, da collocare nei luoghi più suggestivi del paese, anche al fine di valorizzare ogni angolo del borgo.  A rendere ancora più scenografico l’evento, quasi dieci anni fa, fu la riapertura del Castello San Michele, dopo un lungo restauro, e la generosa donazione di presepi da parte della famiglia Bacchini di Verona, della famiglia Carraro e di Carmen Acurero. Questi contributi – si legge dal profilo social ufficiale dell’iniziativa – hanno consentito di accumulare una straordinaria collezione di oltre 1600 presepi, che ora è possibile visitare lungo il percorso. La gestione e l’allestimento dei presepi sono affidati all’Associazione Il Borgo Antico, con il presidente Luciano Dell’Eva che, fin dalla sua nascita, segue con dedizione questa iniziativa. E allora, se state cercando un nuovo borgo in cui scoprire mercatini ed un itinerario unico nel Natale, ecco dove dovete puntare la vostra bussola!