Fino a poco tempo fa quando dicevamo trekking si pensava ci riferissimo a sportivi professionisti con la passione per la camminata in montagna. Il turismo invece, nel tempo, è cambiato moltissimo ed oggi i percorsi di trekking una volta destinata solo agli sportivi, sono diventati dei veri e propri itinerari di viaggio, cercati anche dai principianti della camminata, per vivere panorami, avventure ed esperienze complete. La natura sta diventando sempre più uno dei motivi per cui una destinazione, a parità di condizioni, viene scelta a discapito di un’altra. Questo avviene anche, in particolar modo, nel mondo del borgo, che vengono richiesti anche in base a quali sono i sentieri che si possono percorrere tra faggete, boschi, percorsi di collina o di montagna. Siete curiosi anche voi di scoprire come ammirare foliage e panorami autunnali passando attraverso, o vicino, ai più bei piccoli borghi del nostro paese? Ecco tutto quello che dovete sapere per abbinare la camminata sportiva ai diversi balconi naturali del nostro paese…
Autunno, foliage e trekking…
I colori caldi delle foglie che cambiano, le temperature che iniziano a far sentire l’aria frizzante e la bellezza dei paesaggi rendono l’autunno il momento ideale per esplorare alcuni dei sentieri più affascinanti del nostro paese. Da nord a sud, dalle destinazioni che possiamo dare più per scontate a quelle che non avremmo mai immaginato potessero essere adatte alla camminata e alla contemplazione dei colori di Ottobre e Novembre. Siete curiosi di fare questo speciale tour insieme?
Cinque Terre e un amore di autunno…
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Forse non avreste mai pensato alle Cinque Terre come ad un percorso perfetto da vivere in autunno. Invece a dispetto della fama che questi luoghi hanno rispetto alla stagione estiva, anche l’autunno può diventare sublime qui, soprattutto se si incrociano percorsi unici e suggestivi. In autunno, quando le folle estive si diradano, è possibile godere appieno della tranquillità e della bellezza della zona, con i colori delle vigne terrazzate che si tingono di rosso e oro. In particolar modo la Via dell’Amore è un celebre sentiero che collega i borghi di Riomaggiore e Manarola, due dei cinque paesini pittoreschi che compongono il Parco Nazionale delle Cinque Terre, insieme a Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. La Via dell’Amore è famosa per i suoi panorami sul mare. Questo percorso è relativamente breve, circa 1 chilometro, e si snoda a picco sul mare, offrendo viste spettacolari sulla costa rocciosa e le acque cristalline. È perfetto per una passeggiata tranquilla, essendo pianeggiante e facile da percorrere, ideale per tutti, comprese famiglie con bambini. Questo chilometro dal sapore unico ha riparto dopo 12 anni in cui è stata inaccessibile ed è davvero, a prescindere dalla performance di camminata, un’esperienza da vivere.
Dalle Dolomiti, lo spettacolo da non perdere
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Sempre al Nord, ma spostandoci verso il Trentino-Alto Adige, un altro percorso imperdibile è quello che attraversa l’Altopiano della Paganella, nei pressi del Parco Naturale Adamello-Brenta. Qui, i sentieri offrono viste spettacolari sulle Dolomiti e passano vicino a borghi caratteristici come Andalo e Molveno, dove è possibile fare una pausa per ammirare il suggestivo lago circondato dalle montagne. Le Dolomiti stesse sono un vero paradiso per gli escursionisti in autunno, e tra i tanti percorsi spicca il trekking lungo il Sentiero del Catinaccio, nel cuore del Patrimonio UNESCO. Questo itinerario attraversa prati alpini e fitti boschi, offrendo scorci su vette imponenti e piccoli villaggi come Vigo di Fassa, un altro incantevole borgo dolomitico.
Umbria, un vero balcone sull’autunno
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Per chi preferisce il Centro Italia, l’Umbria è una regione perfetta per il trekking autunnale. Il Sentiero degli Ulivi, che si snoda da Spoleto ad Assisi, è un percorso tranquillo che permette di immergersi nei colori autunnali degli uliveti e delle colline umbre. Lungo il cammino, si possono visitare alcuni dei borghi più belli della regione, come Trevi e Spello, entrambi noti per la loro architettura medievale e la loro storia antica. Qui ci troviamo di fronte ad una distanza importante, circa 70 chilometri, in cui il sentiero segue l’antica Via Francescana, ed è perfetto sia per chi ama il trekking che per chi desidera esplorare a piedi i paesaggi tipici dell’Umbria, con i suoi uliveti secolari e i panorami unici. Il percorso parte dalla città di Spoleto e da qui inizia a salire verso le colline, passando per piccoli borghi come Eggi e Bazzano Superiore, che conservano un’atmosfera autentica e un ricco patrimonio storico. Tra i punti panoramici più belli, si trova sicuramente l’area nei pressi di Poreta, dove si può ammirare un panorama che abbraccia i monti circostanti e la pianura sottostante. Un altro tratto particolarmente suggestivo si trova vicino al piccolo borgo di Trevi, famoso per la qualità del suo olio d’oliva. Qui, il sentiero si affaccia su una distesa infinita di ulivi e, nei giorni limpidi, è possibile scorgere in lontananza la sagoma maestosa di Assisi, che segna la destinazione finale del cammino. Lungo il tragitto si incontrano anche antichi castelli e torri medievali, che testimoniano l’importanza storica di questa zona. Proseguendo verso il borgo di Campello sul Clitunno, si possono visitare le suggestive Fonti del Clitunno, un’oasi di pace e tranquillità immersa nel verde. Il sentiero degli Ulivi offre non solo la possibilità di camminare tra panorami mozzafiato, ma anche di scoprire la cultura dell’olio e la tradizione contadina che ha caratterizzato l’Umbria per secoli.
La Via Francigena, come non pensarci?
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Spostandoci in Toscana, non si può non menzionare il trekking lungo la Via Francigena, il celebre cammino di pellegrinaggio che attraversa anche questa regione. Uno dei tratti più suggestivi è quello che da San Gimignano, conduce a Monteriggioni, un borgo fortificato perfettamente conservato. Camminare tra i vigneti del Chianti, con le colline che si tingono dei colori dell’autunno e i cipressi che dominano il paesaggio, è un’esperienza indimenticabile, soprattutto se si ha la possibilità di fermarsi a visitare questi antichi borghi lungo la strada. Come ben saprete, la Via Francigena è un antico cammino di pellegrinaggio che si estende dall’Inghilterra fino a Roma, attraversando la Francia, la Svizzera e l’Italia. Storicamente, era un percorso battuto da pellegrini e mercanti, ma oggi è diventato una delle mete più ambite dagli escursionisti di tutto il mondo, grazie alla sua straordinaria combinazione di natura, cultura e spiritualità. In Italia, il tratto più noto della Via Francigena inizia dalle Alpi, passando per la Val d’Aosta e passa lungo la dorsale appenninica fino a Roma, attraversando regioni come Piemonte, Lombardia, Toscana e Lazio. Il percorso completo è lungo oltre 1.000 chilometri, ma uno degli aspetti più belli della Via Francigena è che può essere percorsa anche in tappe, perfette per tutti i livelli di esperienza, dai camminatori esperti ai principianti o ai non professionisti che cercano un’avventura più accessibile. Esistono numerosi tratti che possono essere affrontati senza particolari difficoltà tecniche, ideali per chi è alle prime armi nel trekking o desidera semplicemente immergersi nella bellezza del paesaggio italiano con un approccio più rilassato. Uno dei percorsi più accessibili e scenografici è senza dubbio proprio quello che attraversa la Toscana. Sono circa 24 chilometri, ma relativamente facili, con dolci colline e splendide vedute sui vigneti e gli uliveti toscani. È un cammino che offre non solo la tranquillità della campagna, ma anche la possibilità di visitare borghi medievali ben conservati, arricchendo l’esperienza con la storia e la cultura locale. Un’altra tappa adatta ai principianti è quella che va da Viterbo a Vetralla, nel Lazio. Lunga circa 18 chilometri, si snoda tra dolci colline e aree boschive, senza particolari difficoltà tecniche. Viterbo, conosciuta come la città dei Papi, è un luogo ricco di fascino storico e architettonico, mentre il borgo di Vetralla conserva un’atmosfera autentica e tranquilla. Anche il tratto da Lucca ad Altopascio, in Toscana, è un percorso piacevole e accessibile. Lungo circa 18 chilometri, questo tratto attraversa dolci campi e piccoli villaggi. Lucca è un ottimo punto di partenza per chi desidera vivere l’esperienza della Via Francigena senza affrontare tappe troppo impegnative. Chi desidera un’esperienza ancora più breve e rilassata può optare per il tratto da Radicofani a Acquapendente, lungo circa 23 chilometri. Questo tratto attraversa la splendida campagna della Val d’Orcia, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ed è particolarmente indicato per chi ama i paesaggi incontaminati e i vasti orizzonti. Un’altra opzione perfetta per chi è alle prime armi è la tappa da Fidenza a Fornovo di Taro, in Emilia-Romagna. Lunga circa 24 chilometri, è un percorso piuttosto pianeggiante e offre scorci pittoreschi su campi coltivati e piccole colline. La bellezza della Via Francigena risiede nel fatto che non è solo un’esperienza di trekking, ma un vero e proprio viaggio attraverso la storia, la cultura e le tradizioni locali. Lungo il cammino, si incontrano antiche abbazie, castelli medievali, chiese romaniche e città ricche di arte e cultura, offrendo una profonda connessione con la spiritualità e la bellezza del passato. Anche i servizi lungo il percorso sono ben organizzati: molti comuni e associazioni hanno predisposto ostelli, agriturismi e punti di ristoro pensati appositamente per i pellegrini e i camminatori, rendendo l’esperienza più agevole e accessibile a tutti. Oltre ai percorsi già citati, vi sono varianti più brevi che si possono percorrere in giornata, come il tratto da Monteriggioni a Siena, lungo solo 20 chilometri, un tragitto immerso nella campagna toscana e che permette di arrivare a Siena. La Via Francigena è un percorso accessibile a tutti, non solo agli escursionisti esperti. Le tappe facili, la bellezza dei paesaggi, l’ottima segnaletica e la rete di accoglienza lungo il cammino rendono possibile anche ai principianti di vivere un’esperienza di trekking unica, all’insegna della scoperta del territorio italiano e della connessione con una storia millenaria.
Il trekking del sud: il sentiero degli Dei, il Parco dell’Etna e l’Isola d’Elba…
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Per chiudere con un compromesso perfetto tra bellezza, panorami e romanticismo, andiamo a cercare rifugio in Campania, vi porto a percorrere il Sentiero degli Dei. Ci troviamo lungo la Costiera Amalfitana, e quello che abbiamo appena citato è di sicuro uno dei più spettacolari percorsi da vivere in Italia. Questo percorso panoramico, che parte da Agerola e arriva fino a Nocelle, un piccolo borgo sopra Positano, regala viste mozzafiato sul mare e sulla costa frastagliata, con il Mediterraneo che si estende all’orizzonte. In autunno, i colori del tramonto e la quiete che si respira in questi luoghi fuori dalla stagione turistica rendono l’esperienza ancora più speciale. Infine, per gli appassionati di trekking che desiderano restare in panorami di mare ma vogliono esplorare le isole, la Sicilia offre quello scenario unico ed irripetibile che è il Parco dell’Etna. La caratteristica unica della zona è rappresentata dai tipi di scenari che troverete, i sentieri vulcanici in particolar modo, vi permetteranno di ammirare il contrasto tra il nero della lava e i colori dorati della vegetazione autunnale. Alcuni dei percorsi attraversano piccoli villaggi ai piedi del vulcano, come Zafferana Etnea, un luogo perfetto per scoprire la cucina siciliana e la cultura locale. Sempre in tema di isole, per chiudere andiamo a vedere cosa ci offre l’Isola d’Elba; avreste mai detto che anche questa è una destinazione ideale per il trekking autunnale: il Monte Capanne offre sentieri che regalano una vista a 360 gradi sull’arcipelago toscano, con la possibilità di fare tappa nei borghi marittimi che punteggiano la costa. Come abbiamo potuto vedere dunque, i percorsi di trekking possono essere delle vere mission pensate per esperti camminatori o atleti, ma possono anche semplicemente essere rappresentati da percorsi che mettono a disposizione viste e cornici dai sapori irripetibili. Oltre ai percorsi di montagna o a un must have come la Via Francigena in tutte le sue parti, per esempio, abbiamo visto come anche il mare ed i suoi sentieri più caratteristici offrano la migliore versione di autunno che possiate immaginare. Ora che avete questa mappa impeccabile dei migliori percorsi italiani del trekking, non vi resta che equipaggiarvi e scegliere dove andare…