I borghi della provincia di Messina che fanno parte dei “Borghi dei Tesori” sono ben 12. “Borghi dei Tesori” è un network che riunisce i 42 borghi della Sicilia e che, nel periodo post pandemia, hanno voluto unirsi per promuovere e valorizzare il territorio di questi piccoli centri. La proporzione dei borghi Messina-Sicilia, come potrete notare è decisamente promettente, solo Palermo ne conta di più (13), all’interno di questo network. Per praticare uno dei nostri sport preferiti, la ricerca dei piccoli borghi in cui trascorre brevi o lunghi periodi di vacanza, Messina e provincia sono il luogo ideale. Ecco allora quelli che abbiamo visitato per voi…
Castelmola, vista mozzafiato e storia ad ogni angolo
Cominciamo il nostro piccolo tour partendo dal presupposto che vi siate presi del tempo per visitare, o che abbiate già visitato in precedenza, Taormina. Ovviamente non è possibile pensare di cominciare a vedere i piccoli borghi senza essere stati in uno dei più bei luoghi d’Italia. Premesso questo andiamo su una collina proprio sopra Taormina, dove potete trovare il borgo di Castelmola. Prima tappa consigliata. Da qui potrete godere di viste panoramiche uniche sullo Stretto e sulla costa siciliana. Castelmola è caratterizzato da una tipica architettura medioevale e da una lunga storia, che risale all’epoca greca e romana. Il punto principale da visitare qui è sicuramente il Castello del borgo, inizialmente costruito dai Normanni per difendersi dai saraceni, oggi di quel che ne è stato restano per la maggior parte delle rovine. É proprio da qui che la vista sullo stretto di Messina diventa irripetibile, così come quella che si apre sull’intera costa siciliana.
Savoca, il borgo “del” Padrino
La fondazione di Savoca risale all’epoca normanna, ed anche qui respiriamo una grande fetta di storia ad ogni vicolo. Uno dei punti di maggiore attrazione del borgo è la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, edificio che rimanda ad uno stile barocco, che si vede in modo molto netto sulla sua facciata e dalla sua bellissima cupola. All’interno della chiesa, si possono ammirare una serie di dipinti e affreschi del XVII e XVIII secolo. Non solo per storia antica e paesaggi, però, è famoso questo borgo. Questo è infatti, il posto in cui si trova lo storico “Bar Vitelli“, dove è stato girato il film “Il Padrino“. Entrando nel bar ancora oggi potrete vedere alcune immagini tratte dal film, che ripercorrono i momenti delle riprese vissute proprio a Savoca.
Forza D’Agrò, il borgo nella valle del fiume
Forza D’Agrò è un borgo che troverete nella Valle del Fiume Agrò, entroterra della costa Ionica. Anche questo posto risale all’epoca medioevale e porta i segni di questo periodo, perfettamente rintracciabili visitandolo. Dopo aver respirato l’aria medioevale nel centro del borgo, imperdibile, vi consiglio di spostarvi al Castello Normanno. Anche questa costruzione era stata voluta per difendersi dai Saraceni. Se volete avere un punto di vista privilegiato del territorio dell’entroterra e della Valle del Fiume, dove assolutamente raggiungere la vetta di questa fortezza.
San Marco d’Alunzio, il borgo raccontato da Cicerone
Direttamente affacciato sulle Isole Eolie, questo è il borgo cantato anche da Cicerone. Affascinante e fuori dai circuiti turistici, questo è un posto dalle mille risorse. Un paesaggio incantat, con scorci senza tempo. Da non perdere davvero la visita al Tempio di Ercole, stupendo a vedere da fuori ma con una bellissima realtà da scoprire all’interno: la cella, ossia la zona sacra che veniva riservata ai sacerdoti, è rimasta intatta nel tempo. Se siete appassionati di storia poi non potete mancare l’appuntamento, qui, con il Museo Bizantino. Lo trovate all’interno di un ex Monastero delle Benedettine, ed è diviso per tre macro sezioni Archeologica, Arti figurative bizantino-normanne e Medioevo nei Nebrodi
Montalbano Elicona, il borgo con il Castello di Federico III di Aragona
A Montalbano Elicona, uno dei borghi più belli d’Italia, potete visitare il maestoso castello del Re Federico III d’Aragona. Questo castello, imperdibile se collezionate visite a questo tipo di edifici, era la residenza estiva del Re. Una visita da non tralasciare per nessun motivo è quella al Parco dell’Argimusco, vicino la Riserva Naturale del Bosco di Malabotta, che vi stupirà con i suoi megaliti. Inoltre dall’altopiano del parco potrete vedere nitidamente, tra le altre cose, l’Etna e le isole Eolie. Adesso ne sapete abbastanza per mettervi in viaggio tra storia, panorami e scorci di Sicilia pura. Questo tour di borghi unici al mondo non aspetta che voi…