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Martinelli Luce: le lampade più iconiche del celebre marchio di design

Martinelli Luce: le lampade più iconiche del celebre marchio di design
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Martinelli Luce, fondata nel 1953 da Elio Martinelli, è un’azienda simbolo del design italiano. Le sue creazioni si ispirano alla natura e alla geometria.


Martinelli Luce è un’azienda storica nel campo dell’illuminazione italiana con lampade iconiche e dal forte impatto visivo. Il suo fondatore, Elio Martinelli, inizia la sua carriera come scenografo, progettando lampade per il teatro. La luce, per lui, non è solo un elemento tecnico, ma parte integrante della scenografia, capace di interagire con lo spazio e creare atmosfera. Negli anni ’50, insoddisfatto delle soluzioni illuminotecniche disponibili, inizia a progettare e realizzare da solo le sue lampade. Il suo talento non passa inosservato: sarà Giò Ponti a incoraggiarlo a commercializzarle. Così, Elio, con il supporto della moglie, inizia a viaggiare per la Toscana in Lambretta, presentando le sue creazioni. Il successo lo porta, nel 1953, a fondare Martinelli Luce, un piccolo laboratorio artigianale situato in uno scantinato a Lucca.
Le sue lampade si distinguono per l’uso di materiali innovativi come il metacrilato e per forme ispirate alla natura e alla geometria. Tra le sue creazioni più celebri la Cobra, progettata nel 1968, caratterizzata da un design dinamico che le permette di trasformarsi con un semplice movimento rotatorio, oppure la Serpente, con il suo braccio flessibile che consente di orientare la luce in diverse direzioni. Oggi, le lampade Martinelli Luce sono presenti in musei e progetti internazionali, dimostrando che un buon design può superare le mode e il tempo, rimanendo sempre attuale.

Gae Aulenti e la magia della luce con Pipistrello

Martinelli Luce: le lampade più iconiche del celebre marchio di design

Disegnata da Gae Aulenti nel 1965, la lampada Pipistrello è caratterizzata da una base telescopica in acciaio inox, che permette di regolarne l’altezza tra 66 e 86 cm, e un diffusore in metacrilato opalino bianco, rievoca le ali di un pipistrello nell’istante prima del volo. Sintesi di modernità, ironia e raffinatezza, questa lampada a luce diffusa, disponibile in diverse finiture, resiste al tempo.
Gae Aulenti concepiva il design e l’architettura come strumenti per modellare la luce e lo spazio, cercando sempre l’essenza del progetto. In questo senso, Pipistrello rappresenta perfettamente la sua filosofia progettuale: un oggetto capace di diffondere una luce morbida e avvolgente, adattandosi armoniosamente agli ambienti.
Gae Aulenti è stata una delle figure più influenti dell’architettura e del design italiano. Laureata al Politecnico di Milano nel 1953, ha lavorato in diversi ambiti, dall’architettura all’interior design, fino alla scenografia teatrale. Ha fatto parte della redazione di Casabella-Continuità, esperienza che ha segnato il suo percorso professionale. Tra le sue opere più celebri figurano la trasformazione del Musée d’Orsay a Parigi, il restyling del Centre Pompidou e Palazzo Grassi a Venezia. Nel 2005 ha fondato lo studio “Gae Aulenti Architetti Associati”.

Poliedro: la lampada che ha rivoluzionato il design

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Disegnata da Elio Martinelli per l’omonima azienda, la lampada a sospensione Poliedro è un esempio perfetto di design modulare e componibile. La sua struttura nasce dall’assemblaggio di sessanta elementi triangolari in policarbonato trasparente, uniti tra loro da piccoli pomelli, dando vita a una forma luminosa dalle sfaccettature geometriche.
Il suo design, pur essendo stato concepito cinquant’anni fa, rimane attuale e affascinante, dimostrando come la sperimentazione sulle forme possa trasformarsi in un’icona della luce.
Elio Martinelli è stato un pioniere del design dell’illuminazione, fondatore di Martinelli Luce. Dopo aver studiato scenografia a Firenze, iniziò a progettare interni per locali pubblici, sviluppando autonomamente soluzioni illuminotecniche innovative. Grazie alla sua visione, Martinelli Luce divenne un punto di riferimento internazionale, partecipando a importanti fiere e collaborando con grandi designer. La sua eredità è oggi portata avanti dalla figlia Emiliana.

Cobra: un’evoluzione di forma e funzione

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“Progettare oggetti accessibili a tutti, capaci di superare le mode. Armonia tra forma e funzione, essenzialità, ricerca, natura e geometria.” Con queste parole, Elio Martinelli descriveva la sua filosofia progettuale, perfettamente incarnata nella lampada Cobra. Disegnata nel 1968, con la sua forma fluida ottenuta grazie al movimento rotatorio del riflettore e l’uso pionieristico della resina termoindurente, diventa simbolo dell’approccio sperimentale e innovativo di Martinelli. Per celebrare il centenario della nascita di Elio Martinelli, è stata creata un’edizione speciale della lampada Cobra, limitata a 100 esemplari numerati e firmati. Questa versione in giallo lucido omaggia la sua visione progettuale, caratterizzata da purezza delle forme, geometria e sperimentazione sui materiali e sulle tecniche produttive. Per il suo anniversario, Martinelli Luce ha inoltre introdotto una nuova variante in Rosso Lacca, una tonalità intensa e vibrante che esprime energia, passione e creatività. Già negli anni ’70, Cobra era stata proposta in colori audaci come giallo, arancio e rosso, seppur con sfumature più calde, confermando la sua natura innovativa. Questo ritorno al colore è un omaggio alla visione di Martinelli Luce, basata su semplicità, rigore, tecnologia e dinamismo.
Ancora oggi, Cobra resta un oggetto incredibilmente attuale. Il suo design, inizialmente rivoluzionario, è stato progressivamente riconosciuto e apprezzato, al punto da apparire in celebri film, a dimostrazione della sua intramontabile modernità.

Elio Martinelli e Serpente: natura e tecniche avanzate

Martinelli Luce: le lampade più iconiche del celebre marchio di design

Elio Martinelli ha progettato nel 1965 Serpente, una lampada da tavolo caratterizzata da un braccio girevole e un diffusore in metacrilato opalino bianco. Questo prodotto, grazie all’uso del metacrilato e a tecniche di stampaggio innovative per l’epoca è diventato un oggetto cult di quegli anni. La base e il braccio, realizzati in metallo verniciato, donano stabilità ed eleganza alla struttura. Oltre alla versione da tavolo, esiste anche un’elegante variante piantana, che mantiene lo stesso equilibrio progettuale. La forma, che richiama simbolicamente il movimento di un serpente, presenta linee ondulate e viene oggi pubblicizzata con un rettile attorcigliato alla struttura. Il forte richiamo alla natura, come visto già nelle opere precedenti, rimane il tema fondamentale dell’azienda Martinelli da cui prende ispirazione.