A pochi chilometri da Roma, esiste un luogo che ognuno di noi dovrebbe voler visitare almeno una volta nella vita. Un borgo dalla bellezza autentica e che vanta un soprannome unico, donatogli per la prima volta da Luigi Pirandello. Un borgo del lazio immerso in un contesto paesaggistico davvero eccezionale, nel cuore dei Monti Simbruini. E che vanta anche delle origini molto antiche.
Un borgo che, come detto, per le sue caratteristiche uniche, è stato chiamato dal celebre scrittore “la piccola Parigi”, una perla laziale che merita di essere scoperta e ammirata in prima persona, organizzando un viaggio in Italia verso questa regione unica e lasciandovi trasportare dalle atmosfere di questo borgo non molto distante da Roma e di cui vi innamorerete a prima vista.
La piccola Parigi è un borgo poco distante da Roma
Visualizza questo post su Instagram
Una location in cui vivono poco più di 1000 persone e che deve il suo bellissimo soprannome ad alcune specifiche caratteristiche che lo contraddistinguono e che hanno fatto venire alla mente la bellissima città francese a Luigi Pirandello, che decise di chiamare questo borgo “la piccola Parigi”.
Una meta poco distante da Roma dall’incredibile fascino, che è sita tra il verde della natura circostante di boschi e uliveti e che vanta un centro storico ricchissimo di architetture da scoprire, passeggiando lungo le sue vie e lasciandosi conquistare dal suo fascino antico.
Visualizza questo post su Instagram
Bellezze come la splendida Cappella di San Rocco, un’architettura unica e che conserva alcuni affreschi risalenti al 1500. O ancora la Chiesa di San Bartolomeo o la Parrocchiale del Santissimo Salvatore, in cui spicca il suo tabernacolo in legno dorato, che è la copia di quello marmoreo sito all’interno della cappella del SS. Sacramento di S. Pietro in Roma, oltre a ben due stazioni della Via Crucis del Seicento, “La Trasfigurazione”, opera attribuita al Domenichino e una copia della Sacra Sindone.
E ancora la Chiesa di San Lorenzo e fino al Palazzo Comunale, che oggi, dopo delle attente ristrutturazioni, ospita anche un teatro, polo artistico e sede di diverse attività teatrali.
Il castello del borgo di Arsoli
Visualizza questo post su Instagram
Ma non solo, perché in questo borgo vicino a Roma c’è anche un’architettura da cui non è possibile non rimanere estasiati, il suo castello, anche noto come Castello Massimo di Arsoli, che è poi il nome di questo borgo noto come la “piccola Parigi”.
Un castello imponente, dalle possenti mura e che spicca sul borgo come fosse un antico custode. Un’architettura che sorge nella parta più alta del borgo stesso, insieme alla già citata Chiesa del Santissimo Salvatore e, ai cui piedi, si estende si estende il colle di Belmonte. Una fortezza affascinante, ricca di particolari unici, come la carrozza circondata da pareti addobbate di trofei che spicca all’ingresso del castello stesso. O ancora le sue stanze e sale, tra cui la più bella è sicuramente quella del trono, la parte più importante del castello.
Un luogo in cui tornare indietro nel tempo e in cui fare un pieno di bellezza e di atmosfere magiche sotto ogni punto di vista, lasciandosi cullare dalle immagini uniche di Arsoli e dalle sue straordinarie architetture, testimonianze del passato di questo borgo vicino a Roma e che vi regaleranno dei momenti assolutamente unici.