Il mondo dei Life Coach e dei Mental Coach diventa di anno in anno sempre più “affollato“. Per calcolare quali siano i più popolari infatti, ormai bisogna aggiornare almeno ogni 2 anni le classifiche a causa della velocità con cui nascono sempre nuovi esponenti di questo settore. Ma che cosa è davvero un Life Coach? come lavora e quanto guadagna?
Chi è il Life Coach
Da specificare prima di entrare nel merito della professione del Life Coach, che questa figura non si può assolutamente sostituire a quella di uno psicoterapeuta. Alla base della terapia con un medico specializzato ci sono anni di lavoro dei padri fondatori della psicoanalisi, università, specializzazione, tirocini e master. Nonché l’iscrizione ad un albo professionale. Il Life Coach è una figura che si è sviluppata negli ultimi 30 anni circa, e non si occupa di curare traumi, blocchi emotivi o ricostruire storie personali, il percorso che si può fare con un Life Coach è molto più generale, e poco incentrato sull’individualità. Infatti di solito queste figure ed i loro consigli si incontrano in meeting aperti a grandi folle oppure si seguono attraverso le loro guide online o i loro libri.
Quanto guadagna un Life Coach
Solitamente il termine Life Coach viene tradotto come “allenatore di anime” proprio perché quello che propone non è un percorso interiore “personalizzato” ma un approccio mentale per affrontare la sfide della vita, i problemi di autostima ed il rapporto con la “motivazione” interiore di ognuno di noi. Certamente è possibile essere seguiti anche individualmente da un Life Coach o, nel caso di un atleta, da un Mental Coach, ed in quel caso la teoria empirica del professionista viene adattata al tipo di problematica lamentata dall’individuo. Un Life Coach solitamente se ha successo, è un professionista molto ben pagato. Dai 20.000 ai 100.000 euro per un meeting, senza considerare i guadagni provenienti dalle visualizzazioni dei loro video su YouTube e dalle vendite dei loro libri che, nei casi migliori, sono bene oltre il milione di copie vendute.
Qual è la differenza tra Life Coach e Mental Coach?
Ma Life Coach e Mental Coach sono la stessa cosa? E se non è così, che differenza c’è tra i due? Sono sicura che leggendo ve lo siete chiesti. E quindi, ecco la verità: no non sono la stessa cosa. Sono due figure molto simili ma non sono la stessa cosa. Il Life Coach agisce in modo generale sulla spinta verso le risorse innate che ogni individuo possiede, ognuno con il suo approccio, ed ognuno con le sue tecniche specifiche. Il Mental Coach invece di solito interviene su un blocco, o su un problema specifico. Per fare un esempio pratico: il Mental Coach è quello che lavora con gli atleti; per esempio, quando Federica Pellegrini ebbe i problemi legati agli attacchi di panico in vasca, riuscì a risolverli proprio con l’aiuto di un Mental Coach. Anche molti calciatori di serie A non hanno mai fatto mistero di essersi rivolti a queste figure. Ultimo in ordine di importanza e di successo è il campione olimpico Marcel Jacobs, che ha dichiarato proprio di essere riuscito a raggiungere tempi e risultati che lo hanno fatto diventare l’uomo più veloce del mondo, grazie alla sua Mental Coach, Nicoletta Romanazzi.
Chi sono i 3 Mental Coach più pagati del mondo
Ma dopo aver conosciuto un pò più a fondo questa professione, immagino sarete curiosi di conoscere i nomi dei Mental Coach più famosi al mondo. Ecco i primi 3…
Tony Robbins, il life coach milionario
I suoi clienti sono tra i più famosi al mondo, Tony Robbins, negli anni ha visto: Bill Clinton, Michail Gorbacëv, Donald Trump e Lady Diana. Oltre al life coaching la sua specializzazione è in PNL (programmazione neuro linguistica), NAC (condizionamento neuro associativo) e ipnosi Ericksoniana.
Si stima che con il suo lavoro di Life Coach Tony Robbins abbia accumulato una fortuna di circa 500 milioni di dollari.
David Laroche, i profitti da capogiro su You Tube
Si tratta di un vero enfant prodige, nato nel 1989, ha cominciato giovanissimo ed è tra i più famosi al mondo. La sua abilità sta nell’avere condiviso i suoi problemi adolescenziali con le sue platee, il che lo ha reso avvicinabile e meno distante. I suoi video su YouTube superano i 60 milioni di visualizzazioni per una carriera, quella di David Laroche, in continua ascesa.
Un successo degno dei più famosi youtuber al mondo, David Laroche è il Life Coach 2.0, solo con il suo canale YouTube guadagna una media di oltre 70.000 euro annui.
Tracy Ward, la Life Coach della classe dirigente
Non sono solo gli uomini a dominare le posizioni di prestigio nel campo del life coaching. Tracy Ward lavora con dirigenti aziendali importanti ed è consulente per multinazionali del calibro di Telstra, KPMG, Deustche Bank. A parte l’aspetto della sua professione rivolta ai dirigenti ed alle grandi aziende, il suo lavoro è svolto prevalentemente con le donne.
La sua fortuna economica è fondata sugli ingaggi per le grandi multinazionali. Non solo, quindi, le consulenze individuali, che nei casi di coach di successo possono anche sfiorare i 400,00 euro l’ora, ma un ingaggio fisso in colossi del mondo del business che investono sul life coaching in modo regolare.
Chi sono i Life Coach più famosi d’Italia?
Anche in Italia negli ultimi venti anni il ruolo del Life e del Mental Coach è diventato molto richiesto, ed anche qui da noi, alcuni hanno avuto più fortuna di altri. Il primo tra tutti i Life Coach del nostro paese è sicuramente Roberto Re. Roberto Re è un vero gigante in questo campo, ha studiato con il migliore, Tony Robbins, che abbiamo “incontrato” poco fa, ed è stato sicuramente il primo in Italia a portare i concetti di autostima, fiducia in sé stessi, tecniche di memoria come un metodo da applicare a chi sente di non avere sfruttato a pieno le proprie potenzialità. I libri di Roberto Re sfiorano il milione di copie vendute ed i suoi meeting sono ormai appuntamenti attesi come quelli di una rockstar.
Una figura molto originale nel campo del Life Coaching, in Italia, è Mario Furlan: creatore dell’Alfacoaching, orientato al benessere di corpo e mente. Ha ideato uno stile di Life Coaching tutto suo, che si chiama “Wilding”. Si tratta di uno stile di difesa personale fisico e comportamentale, basato su comunicazione e autostima. Il metodo è ispirato alle arti marziali, di cui è istruttore.
Se non ve la sentite di iniziare a seguire un solo specifico Life Coach partecipando attivamente ai suoi corsi, ma siete curiosi di conoscere quello di cui vi ho parlato, potete scegliere chi vi incuriosisce di più tra tutte queste figure di cui abbiamo parlato, italiani e non, e cercare i suoi libri in rete. Sicuramente è un buon modo per scoprire questo mondo, capire se si può fare propria qualche conoscenza, e dedicare del tempo ad un modo diverso per fare la conoscenza di sé.