Shullet, bixie, layers bob, overcut: ogni taglio, che sia un’innovazione, una fusione di stili o un’ispirazione agli anni settanta e novanta, rock, messy o ordinati, i tagli del 2024, avvistati in passerella da New York a Milano, hanno in comune forme sfilate e destrutturate, che ispirano leggerezza sia nei corti che nei lunghi. Dinamici, sensuali e grafici, ecco una panoramica dei migliori tagli scalati che sono già tendenza per quest’anno!
- Scalati e sfilati: movimento e femminilità in tutte le lunghezze
- Lo shag, stacchi evidenti che restano morbidi attorno al viso
- Il mullet, il più rock degli anni 80
- Shullet, il nuovo taglio midi per il 2024
- Overcut: il taglio long layers che conquista le celeb
- Collarbone Cut, un classico che sfiora le spalle
- Bixie cut, sbarazzino e corto che si adatta a lisce e ricce
- Layered Bob, messy o wavy sulle medie lunghezze
Scalati e sfilati: movimento e femminilità in tutte le lunghezze
Quando si parla di scalature, la mano e l’occhio del professionista sono fondamentali: saprà regolare volumi, svuotare dove serve senza appiattire, assecondare la forma del viso e valorizzarla, fino a fondersi col make up (tanto che spesso si parla di effetto blush e contouring grazie ai sapienti tagli e giochi di colore e luci attorno al volto). Nelle sfilate Autunno/Inverno 2024 2025, da Vivienne Westwood a Chanel, da Vuitton a Stella McCartney, sono andati in passerella scalature e look messy, sia corti che lunghi, ispirati a uno streetstyle che si da eleganza, accessoriato o sfumato, dal nero corvino al rame. Vediamo i tagli scalati a cui ispirarsi per un nuovo look di primavera perfettamente in linea con le tendenze!
Lo shag, stacchi evidenti che restano morbidi attorno al viso
Da diverse stagioni, tagli come quelli a medusa non fanno che confermare la tendenza a osare profonde scalature, evidenti e vistose, con stacchi geometrici. Dal mood rock ispirato agli anni 70 e 80, lo shag è uno di quelli che più viene rivalutato e riproposto. Con o senza frangia, resta femminile e versatile, da portare leggermente mosso o anche super liscio.
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Il mullet, il più rock degli anni 80
Sulla stessa linea, il taglio di capelli Mullet, un taglio medio più lungo dietro e più corto davanti, che amplifica gli stacchi tra le lunghezze ed è un hairlook iconico estrapolato dagli anni 80, è per chi ama il look più grintoso e audace, che non sempre piace o può star bene a tutte. Certo è che se lo scegli, hai grinta da vendere, e non è assolutamente detto che non regali femminilità, specie se accompagna e armonizza i lineamenti sui volti che di per sé hanno linee morbide e ovali arrotondati.
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Shullet, il nuovo taglio midi per il 2024
I tagli di capelli sono quanto di più versatile esista: a volte basta un piccolo cambiamento per creare un nuovo stile, o spesso si creano nuovi hairlook dalla fusione di uno stile con un altro, che siano vicini o lontani tra loro, prendendo sia del primo che del secondo e ricreando qualcosa di unico. Questo accade con lo shullet, neologismo recuperato e rilanciato nel 2024 che non è altro che l’incontro tra shag e mullet. Del mullet riprende l’ispirazione punk ma si ammorbidisce nelle lunghezze come uno shag, diventando quindi più facile da gestire e leggermente meno aggressivo per osare anche quando la nostra personalità ha tratti più timidi (o i nostri capelli sono molto fini).
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Overcut: il taglio long layers che conquista le celeb
Restando sulle lunghezze, un altro taglio che piace anche a celeb del calibro di Jennifer Aniston, è l’overcut, un taglio che fa delle stratificazioni la sua regola: i capelli si strutturano attraverso una serie di layers, soprattutto dalla parte superiore della testa, e le scalature accompagnano e accarezzano, mettendoli in risalto, i punti strategici del viso, come occhi, zigomi e labbra. Sembrano quasi due tagli diversi guardando alla parte anteriore, che sembra un caschetto al mento, combinata a uno scalato lungo sul retro, fino alle spalle e oltre.
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Collarbone Cut, un classico che sfiora le spalle
Arriviamo alle clavicole senza scoprirle: è questo il punto d’arrivo del collarbone cut, un taglio pratico e sbarazzino ma molto femminile, da portare liscio o mosso, con scalature che lo rendono arioso e movimenti che accompagnano una leggera asimmetria tra parte anteriore, leggermente più lunga a sfiorare le spalle, e parte posteriore, leggermente proiettata in alto.
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Bixie cut, sbarazzino e corto che si adatta a lisce e ricce
Ancora una fusione, questa volta sul corto, con il bixie cut, un caschetto sbarazzino corto che incontra il taglio pixie. Lo short bob nel 2024 si scopre extra, riccio o liscio, e i perimetri sono affilati o geometrici, restituendo dinamismo anche in versione minimal.
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Layered Bob, messy o wavy sulle medie lunghezze
Anche i tagli medi restano una certezza, purché restino scalati, in modo da dare movimento e abbinarsi a uno stile easy e messy o a onde ordinate. Le varianti di caschetti sfilati possono avere un che di di stropicciato, meno definito, oppure accordarsi a movimenti morbidi distribuiti su tutta la testa.
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