Sappiamo bene che trovare il jus che meglio ci rappresenta e ci fa sentire speciali non è una passeggiata. Spesso ci vogliono anni, e può darsi che finiamo per non avere un’unica fragranza preferita, ma un range di fragranze che si assomigliano per tipologia. Quelle che anche solo percepirle a distanza ci fanno scatenare sensazioni positive e bei ricordi. E spesso capita che, una volta trovata la nostra fragranza-signature, con la preziosa confezione nelle nostre mani, ci avvolgiamo in una nuvola di profumo al mattino… per poi non percepirlo più dopo poco tempo. Svanito? Non proprio. Chiaramente ci sono delle note che tendono ad essere più volatili (quelle agrumate sono meno persistenti di quelle legnose o ambrate, ad esempio), e poi entra in gioco l’olfatto e il complesso meccanismo di comunicazione tra recettori del naso e le reazioni chimiche del nostro cervello. Quando un profumo diventa “noto”, il cervello, abituato per lo più a percepire variazioni, è come se si abituasse agli aromi e agli odori che sente più spesso. Ci sono tuttavia alcuni accorgimenti che ci consentiranno di far durare il profumo più a lungo, vediamoli insieme!
Trucchi e consigli per far durare il profumo più a lungo
Vaporizzare il nostro profumo preferito sulla pelle è una sensazione unica, che cambia il nostro umore e aumenta la nostra autostima. È, al pari dell’abbigliamento e del make up, e in un certo senso con maggiore efficacia, una componente della nostra immagine, di ciò che di noi vogliamo comunicare al mondo della nostra parte più profonda e intima. Al di là della spiegazione chimica, la memoria olfattiva è potentissima, e quello che un profumo riesce a rievocare, in termini di sentimenti ed emozioni, è unico. Per questo speciale legame che si crea tra la nostra personalità e le nostre fragranze del cuore, non apprezziamo certo che se ne vada in fretta! Vediamo cosa c’è da fare per fare il modo che il profumo resti più a lungo sulla pelle!
Scegli le fragranze più persistenti
In generale, l’eau de parfum o ancor più l’ extrait, ha una concentrazione elevata di oli profumati, maggiore rispetto alle colonie o all’eau de toilette. Questo cambia l’intensità e la durata del profumo sulla pelle: maggiore è la concentrazione, più a lungo lo sentirete addosso. Per orientarsi tra le piramidi olfattive, è bene sapere che si sono note persistenti, in genere quelle che troviamo alla base, che sigillano una fragranza e si percepiscono nel tempo: ambra, oud, muschio, legni, come il sandalo, sono alcune delle note che restano di più sulla pelle. Tra le note di testa si pongono invece le fragranze che subito si aprono quando si vaporizza il profumo, ma svaniscono in fretta, come le note agrumate e floreali.
Prepara la pelle: idratazione e pelle umida sono alleate del profumo!
Applicare il profumo dopo la doccia, quando la pelle non è ancora completamente asciutta, è un modo per farlo durare più a lungo, perché l’umidità ne “cattura” la sostanza, i pori sono più aperti e assorbono meglio la fragranza. Un velo di crema idratante, per lo stesso motivo, aiuterà la pelle a trattenere il profumo più a lungo, mentre la pelle secca tende a farlo evaporare prima. Puoi scegliere una crema senza profumo, che non andrà ad alterare la fragranza vaporizzata, o meglio ancora una lozione corpo che richiama la stessa fragranza, per potenziarne l’effetto. Anche un profumo per capelli corrispondente alla tua fragranza preferita andrà ancora di più a completare l’opera, aiutandoti a intensificare e prolungare la durata. La tecnica di stratificare prodotti della stessa famiglia olfattiva si chiama layering, ed è un trucco efficace per fissare la fragranza e lasciarla persistere nel tempo.
Vaporizza nei punti giusti e non strofinare
Sappiamo già che il profumo va applicato nei punti che maggiormente generano calore, aiutando a diffonderlo intorno a noi. Sono i punti di pulsazione, ovvero dietro le orecchie, alla base del collo, all’interno di gomiti e ginocchia, sui polsi. Un’abitudine comune ma scorretta è quella di strofinare il profumo, specialmente una volta applicato sui polsi. In questo modo la pelle si riscalderà e le note di testa evaporeranno ancora prima, rischiando addirittura di modificare e distorcere la fragranza.
Conserva il profumo con attenzione
Chiudi bene la bottiglia di profumo dopo averlo utilizzato: il contatto con l’aria può alterarne l’essenza. Calore, luce e umidità sono altri fattori che potrebbero compromettere il profumo nel tempo, per questo è bene conservarlo in un luogo fresco e asciutto, protetto dalla luce del sole.
Riapplica il profumo durante la giornata
Un consiglio banale, ma altrettanto efficace, è quello di portare con sé un piccolo flacone di profumo per riapplicarlo durante la giornata. I travel size sono adatti allo scopo: non occupano spazio e non pesano in borsa, e quando ne senti la necessità, puoi vaporizzarli rapidamente per un lieve ritocco.
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