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La Casa dei sogni della GenZ: parola d’ordine “Sostenibilità”

La Casa dei sogni della GenZ: parola d’ordine “Sostenibilità”
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Ecco che forma ha la casa perfetta della GenZ, gusti e scelte abitative dei nostri ragazzi all’ombra della sostenibilità…


Avete presente la GenZ, la generazione dei nati tra il 1997 e 2012, i giovani di oggi insomma, bene, loro hanno le idee davvero chiare in fatto di Case, anche quando sono troppo giovani e poco indipendenti per averne una tutta loro. Questi ragazzi sanno esattamente che forma hanno i loro Sogni. Sono svegli, preparati, informati e soprattutto – causa una terribile pandemia – hanno imparato a vivere la casa in maniera assolutamente nuova rispetto a noi e rispetto al passato.

Nel titolo di questo articolo abbiamo forse semplificato parlando di “sostenibilità”, ma effettivamente è proprio questo il fil rouge di tutte le scelte stilistiche, etiche e di gusto dei nostri ragazzi quando si parla di Case. Ed è per questo che siamo voluti partire proprio da qui per raccontarvi la Casa perfetta secondo i giovani della Generazione Z.

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La Casa perfetta della GenZ è un luogo da vivere a 360°

Osservando attraverso la grande lente dei social la GenZ possiamo con certezza affermare che: i ragazzi di oggi vedono la casa come un luogo da vivere a 360° gradi. Complice la pandemia, i più giovani hanno cominciato a pensare lo spazio abitativo non solo come il luogo del relax, ma anche di lavoro, hobby, vita sociale e familiare. Cambiano dunque totalmente le regole del gioco e la prima voce in lista diventa “diversificazione della aree” o, quando lo spazio non lo permette, “multifunzionalità degli spazi”. E’ ovvio che se parliamo di desideri, i nostri ragazzi sognano in grande, dunque nella Casa perfetta gli spazi non sono mai limitati. Addio formicai di città, la GenZ punta su case autonome, al massimo villette bifamiliari, dotate di spazi aperti con aree verdi e soprattutto, fuori dai centri urbani.

La Casa dei sogni della GenZ: parola d’ordine “Sostenibilità”

Sostenibilità e riciclo sono le Parole d’ordine della GenZ

E’ colpa dei boomer se siamo sommersi dalla plastica, ed è colpa della GenX e Y se abbiamo prodotto e ancora prodotto senza imparare mai a smaltire. Ma riponiamo grandi speranze nei Z. I ragazzi di oggi sanno esattamente cosa voglia dire vivere in maniera sostenibile, conoscono bene il concetto di riciclo, lo dimostrano le molte pagine social dedicate al riuso creativo gestite da giovanissimi. Ma soprattutto, sanno apprezzare gli oggetti del passato. Mobili ’70-’80-’90, quello che abbiamo chiamato finora modernariato, giusto per non definirlo solo vecchio, che abbiamo guardato con un po’ di nostalgia ma anche tanta spocchiosa sufficienza – “quanto vuoi che valga, ce l’avevamo tutti in casa negli anni ’80!” – per loro, questi, sono Tesori con la T maiuscola!

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Ispirazione globale e lusso “sussurrato”

Le pubblicità ci dicevano cosa comprare e noi l’abbiamo fatto, ma i nostri figli hanno cambiato rotta. L’opportunità di dare uno sguardo al mondo con un solo click, ha portato la GenZ a pensare Case dal gusto Cosmopolita. L’ispirazione viene dall’intero Pianeta, da popoli con culture e costumi diversi, il lusso non è più color oro. Il vero lusso è avere un mobile artigianale di fattura italiana, un tappeto orientale completamente cucito a mano, un divano Chesterfield consumato dal tempo.  Mobili, complementi e accessori decorativi, hanno età e provenienze diverse, proprio come in un grande bazar. Ma attenzione, niente accumuli, i nostri ragazzi puntano all’essenziale, il motto “less is more” è ancora valido, anche se il minimalismo della GenZ impara ad essere caldo ed accogliente.

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La domotica al servizio dell’uomo e del pianeta

Noi pensiamo che siano schiavi delle tecnologie, ma in realtà siamo noi a subirle: per Boomer, Gen X e Y quello nei confronti della tecnologia è un vero atto di fede. In pochi hanno davvero capito come un cellulare possa accendere la lavastoviglie o spegnere i termosifoni, schiacciano un bottone e attendono solo che il miracolo si compia. La GenZ sa come funziona, se la spina del router è staccata è probabile che il miracolo non avvenga, ma vallo a spiegare a una Classe ’45! Insomma, le generazioni moderne vanno a braccetto con le tecnologie, e sanno che una casa automatizzata sarà con maggior probabilità sostenibile e a risparmio energetico, oltre che più pratica da gestire. Dunque Sì alla domotica che coccola Te e si prende cura del Pianeta.

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