Noi italiani, si sa, siamo un popolo profondamente legato alle radici e, sebbene sappiamo di avere una tradizione di emigranti capace di adattarsi a tutte le condizioni di lavoro, facciamo sempre molta fatica a scendere a compromessi con alcune abitudini e cibi se ci muoviamo per brevi o lunghi fuori dai confini nazionali.
- Culture Shock: Gli Italiani all’Estero Incontrano le Abitudini più Strane
- Il Tipping negli Stati Uniti
- I Bambini dormono all’aperto. Dove?
- In Cina non si soffiano il naso con i fazzoletti:
- Carta Igienica in America Latina:
- Grecia e Brasile: Ok? Give me Five? No Grazie
- Malesia e Dubai: Vietato baciarsi in pubblico
- Singapore, Vietata la gomma da masticare
- India Thailandia e Corea Aperitivo a base di insetti
Culture Shock: Gli Italiani all’Estero Incontrano le Abitudini più Strane
La comunità degli italiani all’estero è molto folta, soprattutto in alcune zone come per esempio il Brasile e l’Argentina, parte della Germania o il Canada. Ma quali sono le abitudini più difficili con cui entrare in contatto per gli italiani quando si trasferiscono in un nuovo paese o quando sono in viaggio lontani da casa? Non facciamo fatica a comprendere quanto possa essere difficile adattarsi ad alcune di queste in particolar modo, vediamo nel dettaglio quali sono le più assurde:
Il Tipping negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti lasciare la mancia nei ristoranti non è un’opzione a discrezione del consumatore. Si tratta piuttosto di un obbligo, o meglio di una convenzione sociale, ma alla quale è davvero quasi impossibile trasgredire. Alcuni locali hanno cominciato ad inserire l’integrazione del 15-20% di mancia destinata al cameriere direttamente nello scontrino, diversamente è più o meno questo quello che si deve calcolare come mancia per il cameriere per evitare di essere mal visto se siete a cena in un locale negli States.
I Bambini dormono all’aperto. Dove?
Nel Nord Europa soprattutto è consuetudine, negli asili nido o anche durante i pranzi le cene dei genitori nei ristoranti, bar o pub, che i bambini dormano all’esterno, all’aria aperta, senza particolari “precauzioni” o coperture. Non solo per questioni climatiche, sono certa che la maggior parte delle mamme, e nonne, italiane staranno rabbrividendo, eppure la nanna all’aperto è uno dei segreti della buona salute di cui godono le popolazioni del Nord Europee.
In Cina non si soffiano il naso con i fazzoletti:
Se siete in Cina nella stagione delle influenze comincia a diventare complicato non farvi notare come “stranieri“. Sarà difficile infatti che non utilizziate i fazzoletti per soffiarvi il naso, per quanto sia intatta la vostra voglia di integrarvi; e invece i cinesi ritengono questa abitudine riprovevole. No, non chiedetemi come si soffino il naso in Cina, meglio non approfondire!
Carta Igienica in America Latina:
Per restare nel campo dell’igiene personale affrontiamo un tema delicato almeno quanto la mancanza del bidet in Francia. Di cosa sto parlando? Si conosce di meno della mancanza del bidet nelle case e nelle strutture dei cugini d’oltralpe eppure c’è una cosa tra le abitudini dei Latino-Americani, che fa orrore a qualsiasi italiano che ne viene a conoscenza: non si può gettare la carta igienica nel water. Dopo l’utilizzo bisogna buttarla in un sacchetto a parte e portarla via con sé. Ecco, mi fermo qui per quanto riguarda il racconto di questo “culture shock“.
Grecia e Brasile: Ok? Give me Five? No Grazie
In Grecia non tendete la mano per chiedere di battere cinque se siete in cerca di un gesto di approvazione, non solo non riceverete lo stesso gesto in cambio, ma verrete presi per dei grandissimi maleducati. Qui il “cinque” si chiama “mountza” e più si rivolge vicino ad una persona più questa si può sentire offesa e minacciata.
In Brasile invece il tradizionale “ok” con il pollice, quello che ha reso un mito Fonzie per capirci, vale come il gesto del dito medio da noi. Quindi non alzate il pollice per dimostrare soddisfazione e non usatelo per fare l’autostop, potreste ricevere in cambio una “colorata” reazione.
Malesia e Dubai: Vietato baciarsi in pubblico
Se siete in Malesia o a Dubai tenete a freno la vostra esuberanza perché qui è vietato per legge baciarsi in pubblico. In Malesia addirittura è vietato tenersi per mano, oltre che baciarsi, in pubblico. Questa è una norma che regola praticamente solo la vita dei cittadini malesiani, non si applica ai turisti, anche se è consigliabile anche per chi è qui in vacanza non lasciarsi andare a gesti di effusioni particolarmente eclatanti. Non solo in Malesia e a Dubai, baciarsi ed accarezzarsi in pubblico è vietato anche in alcuni Stati degli States ed in Messico, dove per un bacio in pubblico si possono trascorrere anche più di 35 ore in prigione.
Singapore, Vietata la gomma da masticare
A Singapore dal 1992 è proibito masticare il chewing-gum. Voi vi starete chiedendo “cosa c’è di illegale nel masticare la gomma americana?”, se vi limitate a masticarla probabilmente niente, ma a Singapore prima dell’approvazione di questa legge era diventato sport nazionale masticarla e gettarla a terra, per questo si è scelto di tagliare il problema alla radice.
India Thailandia e Corea Aperitivo a base di insetti
Croce e delizia degli italiani, la cucina. Difficile per noi abituarsi alla pizza con l’ananas, la pasta risottata e gli spaghetti al ketchup, ma anche i più cosmopoliti e di palato poco snob fanno fatica a prendere confidenza con le abitudini di India, Thailandia e Corea dove il piatto della casa sono cavallette allo spiedo, coleotteri, locuste e grilli.
Quindi se state programmando un viaggio, tenete conto di queste 8 indicazioni, così saprete cosa aspettarvi.