Andiamo dritti al punto: qual è la tendenza più entusiasmante del 2024? Ma ovviamente il ritorno ai mitici anni ’70! Parliamo di un’epoca di grande sperimentazione e libertà creativa specie nell’arredamento d’interni. Le caratteristiche distintive di questo periodo sono: combinazione di colori audaci, forme geometriche accattivanti e materiali innovativi. Ma andiamo a scoprire più da vicino questo decennio originale e autentico che ha segnato profondamente l’interior design e che ancora oggi, a distanza di molti anni, torna ad influenzare l’arredo delle nostre case.
Continua a leggere e guarda il Video:
Stile anni ’70: colori, materiali e forme
Il ritorno agli anni ’70 nell’interior design rappresenta un’opportunità emozionante per sperimentare con colori vibranti, forme audaci e materiali iconici. Seguendo i consigli e scegliendo pezzi chiave del design dell’epoca, potrai davvero trasformare la tua casa in uno spazio unico e alla moda, capace di celebrare la creatività e l’individualità degli anni ’70. Scopri dunque come accogliere al meglio in casa questo nostalgico ritorno…
I colori e i materiali giusti per un arredo in autentico stile anni ’70
Partiamo dai colori, le sfumature più apprezzate sono quelle terrose come arancione, marrone e verde oliva, spesso combinate con accenti vibranti come il giallo senape e il turchese. La scelta di arredi in velluto e pelle è perfettamente in linea con il gusto dell’epoca e donerà un tocco di lusso e autenticità al tuo interior design.
Arredo anni ’70: punta tutto su audaci geometrie
Le forme degli arredi degli anni ’70 erano spesso audaci e geometriche, con mobili dalle linee curve e organiche. Poltrone a uovo, divani a forma di L e lampade a sospensione dalle forme uniche erano particolarmente popolari. Materiali come il legno scuro e il metallo cromato erano spesso accostati, creando contrasti accattivanti che definivano l’estetica dell’epoca.
I pezzi più iconici dei mitici anni ’70
Per un autentico arredo anni ’70 considera l’acquisto di alcuni pezzi iconici, investi in lampade sospese o da tavolo dal design unico. Scegli mobili celebri dell’epoca, anche un solo pezzo ma capace di trasformare radicalmente lo spazio. Sperimenta magari con una bella carta da parati sempre con motivi geometrici e opta per opere d’arte murali audaci capaci di diventare dei veri punti focali. Qualche consiglio sui design più iconici? Eccolo qui…
Divano modulare Togo di Michel Ducaroy
Questo divano modulare con cuscini imbottiti è un esempio perfetto dello stile rilassato degli anni ’70. Disponibile in una varietà di colori, può essere personalizzato per adattarsi al tuo ambiente.
Lampada Atollo di Vico Magistretti per Oluce
Progettata nel 1977 da Vico Magistretti per Oluce, Atollo non è solo un’icona degli anni ’70 ma anche una delle lampade più celebri e apprezzate di ogni tempo. È un magistrale equilibrio di geometrie: il cilindro, il cono e la semisfera sono composti ad arte e sembrano unirsi in un equilibrio magico. Non a caso nel 1979 questa lampada vince il Compasso d’oro.
Carrello Boby di Joe Colobo per B-Line
Il celebre carrello Boby è una creazione del 1970 e rappresenta senza dubbio uno dei pezzi più significativi di quell’epoca. Originariamente concepito per organizzare gli spazi di lavoro degli architetti e designer, il pratico Boby ha conquistato con naturalezza anche gli interni delle case degli anni ’70, affermandosi come un elemento intramontabile.
Nuvola Rossa, la Libreria Vico Magistretti per Cassina
Nuvola Rossa è una libreria di Vico Magistretti prodotta da Cassina e datata 1977. Uno dei lavori più belli e interessanti del designer. Caratterizzata dal rapporto straordinario fra leggerezza figurativa e peso strutturale, racchiude in sé la classicità tipica di una libreria e la modernità di una struttura completamente pieghevole
Sacco, disegnata da Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro per Zanotta
Sacco è una poltrona progettata dai designer italiani Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro nel 1968 per l’azienda italiana d’arredamento Zanotta. Si tratta di uno dei prodotti di disegno industriale più rilevanti del XX secolo. Ha guadagnato la fama di pezzo d’arte ed è oggi esposto permanentemente in diversi musei nel mondo.