Ormai l’idea che viaggiare con il proprio gatto sia impossibile è decisamente superata. Alla stessa stregua del cane infatti, anche il gatto oggi è un compagno fedele per spostamenti, viaggi e vita domestica. A differenza di Fido però, dobbiamo ricordarci che i gatti sono pur sempre dei felini, e dobbiamo quindi tenere a mente le loro caratteristiche ed i loro tempi.
1. Come Scegliere il Trasportino Giusto per il Gatto
La prima cosa da fare qualunque sia il tipo di viaggio che affronterete (aereo, treno, nave, macchina) è scegliere il trasportino più adatto al vostro gatto. Oggi in commercio ne esistono tantissimi:
- Rigidi
- Morbidi formato borsa/tracolla
- Zaino
La scelta tra le 3 tipologie principali di trasportino dipende molto dal tipo di viaggio che dovete fare, per il treno e la nave, dove ci sono molti spostamenti intermedi a piedi (scale, cabine ecc) forse lo zaino è più pratico. Per aereo e automobili il trasportino classico, rigido o morbido che sia, è ideale purché calcoliate bene lo spazio. Se dovete stare in macchina oltre le 2 ore è davvero importante che il gatto abbiamo molto spazio nel trasportino per potersi muovere. Pensate a delle soste in piazzola in cui offrirgli bere, dargli delle piccole quantità di cibo, dedicargli delle coccole.
Sul liberare o meno in auto il gatto durante le soste ci sono pareri discordanti: in generale è sconsigliato, perché la paura del gatto per la situazione inconsueta o per i rumori delle altre auto, potrebbe spingerlo ad essere “aggressivo” o a cercare rifugio sotto i sedili. Se conoscete il vostro gatto e siete sicuri che viva con serenità gli spostamenti, magari perché abituato fin da piccolo, provate ad aprire il trasportino, ma a vostro rischio e pericolo, le reazioni di un felino possono essere imprevedibili quando si sente in pericolo o in “trappola”. Per quanto riguarda i bisogni, potete mettere nel trasportino stracci vecchi o traversine assorbenti, in modo che se dovesse avere bisogno non rischierà di sporcare il trasportino dove dovrà restare per il resto del viaggio. Portate con voi anche salviette umidificate nell’eventualità di “incidenti” e imprevisti…
2. Quali Documenti e Vaccini Servono per Viaggiare con Gatto
Per viaggiare con il gatto non è necessario solo essere organizzati per le sue esigenze e la sua sicurezza. Sarà importantissimo anche informarsi su quali documenti sono richiesti per la vostra destinazione.
Paesi Unione Europea Documenti Richiesti per Gatto
I paesi dell’unione europea richiedono, per accogliere il vostro amico a 4 zampe:
- Microchip. Il microchip (ormai obbligatorio in Italia per cani e gatti) associa il gatto all’iscrizione presso le liste dell’anagrafe felina.
- Passaporto Europeo per Animali da Compagnia. Va richiesta alla vostra Asl di competenza. Non sono previsti tempi immediati per il rilascio, quindi non vi riducete all’ultimo minuto prima della partenza per richiederlo.
- Vaccinazione Antirabbica: non è obbligatoria in Italia ma è conditio sine qua non per il rilascio del passaporto europeo.
- Echinoccocosi (solo se la vostra meta è la Finlandia)
Informatevi sempre prima: ogni paese ha regole diverse
Nonostante l’elenco di documenti che vi abbiamo mostrato vi raccomandiamo di informarvi attraverso il vostro veterinario di fiducia e alla asl che dovrà emettere il passaporto, per le richiesta sull’ingresso dell’animale nel paese nel quale sarete ospitati insieme al vostro gatto. Ogni realtà ha delle regole a sé, alcune richiedono anche il certificato di buona salute del gatto redatto dal veterinario almeno 6 giorni prima della partenza.
3. Collare e Collare Gps: Quale scegliere
Altro punto fondamentale per partire in sicurezza con il vostro gatto è quello della scelta del collare. Per i gatti che vivono in casa non è strettamente necessario averne uno, e anche per quelli che escono di rado e restano per poco nel giardino domestico, potrebbe essere addirittura sconsigliato per evitare pericolo di restare impigliati e ferirsi.
Se state però andando in viaggio è fondamentale dotare il gatto di collare con le informazioni riguardo al proprio nome, al vostro numero di telefono, e all’indirizzo di residenza. In rete con una piccolissima spesa ne potete acquistare diversi, tutti personalizzabili e con spedizioni veloci.
Collare Gps Per Gatti
Soprattutto per chi ha gatti che escono spesso, restando anche per qualche ora lontani da casa, questo tipo di collare è comunque consigliato. Anche in questo caso si trovano in rete molti tipi, spedizioni in 24 ore con Amazon Prime, e permettono di sapere sempre attraverso app sul telefonino, dove si trovano i vostri gatti. Non è pratico e poco ingombrante come quello senza apparecchiatura gps, ma diventa fondamentale averne uno se la destinazione della vostra vacanza è un posto al quale il gatto non è abituato e non siete certi che le porte e le finestre siano in sicurezza.
4. Come far ambientare il gatto nella nuova “Casa”
Se avete rispettato tutti i nostri consigli, e vi siete consultati con il veterinario su cosa portare come medicinali in caso di emergenze (cortisone e antinfiammatori in caso di cistiti o punture di animali, frequenti in vacanza) dovreste essere arrivati a destinazione senza particolari problemi. Ora l’ultimo passo da compiere con il vostro gatto prima di iniziare la vacanza, è quello di lasciarlo ambientare nella nuova “casa” delle vacanza. Che sia stanza di hotel o appartamento ( importante che vi siate assicurati prima del permesso di portare gli animali in struttura) dovrete comunque dare al vostro gatto il tempo di ambientarsi. Vi consigliamo di portare con voi del feliway (ferormoni per gatti) disponibili in formato spray (che potete mettere nel trasportino durante il viaggio) e in diffusore da applicare alla presa della corrente una volta giunti nella residenza di vacanza. Se inizialmente il gatto cercherà riparo sotto a letti e tavoli non cercate di tirarlo fuori, anche se non mangia per un giorno non succede nulla. Sta trovando i suoi odori ed i suoi riferimenti. Abbiate cura di sistemare ciotola e lettiera lontane l’una dall’altra e aspettate che anche per lui il clima vacanziero faccia il suo corso.