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Il borgo più romantico sulle rive del Trasimeno è questo

Il borgo più romantico sulle rive del Trasimeno è questo
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Visitare questo borgo a primavera vi regalerà momenti di pura poesia di fronte alle brillanti acque del Lago Trasimeno


In un angolo incantevole dell’Umbria c’è un piccolo borgo medievale di pescatori dall’atmosfera tranquilla e autentica. Visitarlo a primavera vi regalerà momenti di pura poesia di fronte alle brillanti acque del Lago Trasimeno. Su un promontorio affacciato sulle sponde del Lago Trasimeno, è stato un buen retiro di poeti, artisti e compositori come Giacomo Puccini. Se avete intenzione di trascorrere qualche giorno tra Pasqua e i ponti di 25 aprile e 1 maggio in questo meraviglioso angolo di Umbria, non potete perdervi una romantica passeggiata in questo borgo.

Il borgo più romantico sulle rive del Trasimeno è questo

Una perla sul Lago Trasimeno

Si tratta di un borgo fortificato immerso in uno scenario incantevole. Deve il suo nome al promontorio su cui sorge e alla sua vicinanza al Lago Trasimeno, su cui si affaccia. Nonostante le sue piccole dimensioni, è stato un rifugio di politici e personalità influenti nel mondo dell’arte  e della letteratura. Qui ebbe residenza la poetessa Vittoria Aganoor, di origine armena, che sposò Guido Pompilj, un influente politico dell’ottocento originario di questo luogo, che ebbe un ruolo importante nella bonifica del territorio circostante, opera che salvò il lago e gli abitanti del luogo dalla malaria, e lo rese lo splendido specchio d’acqua che è oggi, ma anche dette avvio alla fruttuosa economia lacustre, basata su pesca e turismo. Qui soggiornò Giacomo Puccini, il letterato Giovanni Antonio Campano, il geografo e cartografo Bartolomeo Borghi: tutti riconobbero la particolare atmosfera incantevole di questo borgo, lontano dal caos e sospeso nel tempo, tra cielo e acqua, e la pace che si respira ancora oggi.

La storia del Monte tra medioevo e Belle Epoque

Monte del Lago è un piccolo borgo arroccato su un promontorio a picco sul Lago Trasimeno, tra Torricella e San Feliciano. Le tracce di quello che un tempo si chiamava Mons Fontegianus, risalgono al X secolo, ma solo nel 1312 venne eretta la cinta muraria difensiva, parte di una strategia di fortificazione contro gli assalti dell’imperatore Enrico VII che il Comune di Perugia mise in atto, in conseguenza della quale venne eretto, oltre al Castello di Monte del Lago, la Rocca dell’Isola Polvese, la Rocca del Leone a Castiglione del Lago, il vicino Castello di Zocco e il Castello dei Cavalieri di Malta. Restò un punto strategico fino all’epoca moderna, data la posizione elevata che permetteva di controllare l’intero bacino del lago. Dal 1556, Monte del Lago è divenuta anche la sede del governo del lago.

Arte, cultura e paesaggi: cosa vedere

Per entrare nel paese, si costeggia il castello medievale del XIV secolo, affacciato sulla sponda est del Lago trasimeno. La pianta del borgo risale al XIV secolo e che presenta una pianta con una struttura a “ventaglio”. Seguendo il percorso panoramico delle sue mura trecentesche è possibile ammirare la Porta Trasimena e visitare la Chiesa di S. Andrea, di stile romanico umbro, con un grande affresco che rappresenta la Crocifissione, databile alla fine del Trecento e che testimonia la fruttuosa stagione della pittura tardo-gotica attorno al Trasimeno. All’ingresso orientale del borgo troviamo la Rocca, che, in epoca di egemonia papale, era destinata a ospitare le prigioni.

Il borgo è tagliato a metà da una strada principale, Via della Strage, che termina con una ripiida scalinata che scende fino alle rive del lago e al pontile. Su questa via incontriamo due luoghi d’interesse: Villa Aganoor Pompilj e, sotto di essa, a picco sul Trasimeno, il Palazzo Schnabl. È qui che visse Agli inizi del Novecento la poetessa Vittoria Aganoor e il marito, il nobile deputato Guido Pompilj. Incantevole l’affaccio dal terrazzo della poetessa: qui Vittoria, famosa scrittrice della Bella Époque, ispirata dalla bellezza del lago e del suo castello, scrisse numerose poesie e lettere a tanti artisti dell’epoca, in cui descriveva la magia del borgo e della natura circostante. Ancora oggi, il Comune di Magione, di cui Monte del Lago fa parte, organizza il “festival delle corrispondenze”, ispirato ai carteggi della scrittrice, con l’obiettivo di raccontare l’arte attraverso il fascino discreto della corrispondenza epistolare.

Poco distante, il Palazzo Schnabl (XIX sec.), anch’esso un luogo frequentato da artisti, abitato dal musicologo Riccardo Rossi Schnabl, amico fraterno del compositore Giacomo Puccini, che fu spesso suo ospite.

Il borgo è piccolissimo ma l’aria tranquilla e il silenzio che qui si respirano lo rendono una meta ideale per chi cerca attimi di pace lontano dalle località più affollate.

Cosa fare nei dintorni

Degustazioni, passeggiate a cavallo, relax sulle sponde del Lago, giri in barca fino alle Isole… di cose da fare a Monte del Lago e lungo le rive del Lago Trasimeno ce ne sono tantissime e per tutti i gusti.  Durante la visita, non perdetevi l’opportunità di assaporare i piatti tipici del luogo a base di pesce di lago, come la “regina in porchetta”, un piatto antico preparato con la carpa regina.

Facilmente raggiungibili gli altri borghi che si affacciano sul lago, da Corciano a Solomeo, sede della Fondazione Cucinelli e completamente restaurato dallo stilista, fino a Tuoro, Castiglion del Lago o Passignano, una delle località più vivaci e ricche di attività ed eventi sul Lago, da cui partono i traghetti per le isole del Lago, altre perle da non perdere. Il Lago Trasimeno offre un mix perfetto di storia, natura e enogastronomia, e questo periodo di primavera è il momento ideale per soggiornarvi!