Le Marche, oltre a vantare un paesaggio naturale mozzafiato, è una regione ricca di meravigliosi borghi antichi, che affondano le radici in anni ed anni di storia. Si tratta di piccole gemme non molto conosciute, lontane dal caos delle grandi città e circondate da un’atmosfera decisamente tranquilla, puro benessere per la mente e lo spirito. Sono numerosi i borghi delle Marche che meritano assolutamente di essere visitati anche se, al primo posto ce n’è uno in particolare, conosciuto come “Il Balcone delle Marche”.
Il Balcone delle Marche è uno dei borghi più belli d’Italia
Stiamo parlando di Cingoli, considerato da molti uno dei borghi più belli e suggestivi d’Italia! Abitato da circa 10 mila persone e situato in provincia di Macerata, Cingoli ha una fortuna che tanti altri paesini non hanno: la sua posizione strategica. Essendo localizzato su una collina a circa 600 metri sopra il livello del mare, questo borgo offre un’incantevole vista sulla natura e sul mare Adriatico, un panorama decisamente mozzafiato che lascia a bocca aperta chiunque lo ammiri. Ma a parte i paesaggi naturali che lo circondano, questo borgo ha tante attrazioni imperdibili, dal fascino senza tempo e dalla bellezza intatta! Scopriamone alcune…
Tutte le cose da fare e da vedere in questo meraviglioso borgo
Come appena anticipato, a Cingoli le attrazioni non mancano di certo! A colpire subito l’attenzione dei visitatori, ci pensa sicuramente il centro storico che permette di fare un tuffo nel passato e di avere un quadro completo su questo delizioso borgo. Per accedervi, è necessario passare sotto Porta Pia, la porta d’accesso principale della città, un’alternativa alla Portella, uno degli accessi al più antico nucleo della città. Andate alla scoperta allora di questo meraviglioso luogo facendo una bella passeggiata tra i vicoli, arricchiti da palazzi realizzati con uno stile architettonico sicuramente unico. La prima cosa da vedere a Cingoli è sicuramente la Collegiata di Sant’Esuperanzio, l’edificio religioso più importante di tutto il borgo. Dedicato ad uno dei patroni della città e caratterizzato da uno stile gotico molto suggestivo, questo edificio vi lascerà a bocca aperta! Proprio per questo, è una delle attrazioni da non perdere assolutamente. A seguire, troviamo la Chiesa di Santa Maria Assunta, ovvero il Duomo di Cingoli simbolo del borgo, la Chiesa di San Domenico, dove è possibile ammirare una pala realizzata dall’artista Lorenzo Lotto e la Chiesa di San Filippo Neri, ricca di decorazioni barocche. Proseguite il tour di Cingoli, visitando il Palazzo Comunale che ospita il Museo Archeologico Statale, una raccolta di reperti trovati nelle zone attorno al borgo.
Le attrazioni nei pressi del Balcone delle Marche da non perdere
Sapete cosa rende Cingoli la destinazione perfetta per un weekend indimenticabile? Il fatto che sia punto d’inizio per moltissime escursioni, grazie alla sua posizione sicuramente strategica. Se quindi siete amanti della natura e dello sport, sappiate che questo borgo farà sicuramente al caso vostro. La prima escursione da non perdere è sicuramente il Lago di Cingoli, situato a pochi chilometri dal centro paese. Qui avrete la possibilità di fare lunghe passeggiate tra i boschi ammirando una meravigliosa vista sulle acque lacustri. Una valida alternativa al Lago, è il Il fiume Musone che scorre nelle valli sotto Cingoli e offre dei percorsi bellissimi per gli appassionati di trekking. Un’altra tappa da non perdere? Le Cascatelle di Cingoli, la destinazione perfetta per staccare la spina e respirare un po’ di aria pulita. Insomma, come avrete potuto ben capire, questo borgo oltre ad offrire delle attrazioni storico culturali davvero strepitose, è anche la meta ideale per gli appassionati della natura!
I piatti tipici da provare assolutamente, perfetti per deliziare le papille gustative
Come sicuramente già saprete, la cucina marchigiana è un’esplosione di gusto e sapore! Prima di lasciarvi questo borgo alle spalle quindi, provate alcuni dei piatti tipici, delle vere prelibatezze che conquisteranno il vostro cuore (e palato) in una manciata di secondi. Tra i piatti da provare, spiccano sicuramente le tanto amate e apprezzate olive ascolane, seguite dalla crescia sfogliata, una specie di piadina che si può farcire in diversi modi. Dopo aver assaporato questi antipasti, se vogliamo chiamarli così, ordinate un bel primo o un secondo come i vincisgrassi (una rustica e saporita pasta al forno condita con un ragù fatto con carni miste) o il maiale in porchetta, per gli amanti dei sapori forti. Ad accompagnare tutto il pasto, un buon bicchiere di Rosso Conero, da sorseggiare in compagnia!